Forte tachicardia
Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 27 anni, spiego cosa mi è successo: da circa 3/4 giorni (dal 22 Luglio) avvertivo delle palpitazioni che mi davano un po' di fastidio.
Mercoledì 28 Luglio, mentre stavo lavorando ho cominciato ad avere una sensazione di testa leggera e l'intorpidimento delle mani con un accelerazione del battito cardiaco.
Mi son messo seduto su una sedia e sembrava mi fosse passato tutto.
Dopo una decina di minuti, di nuovo, stessa sintomatologia.
Al ché ho contattato il 118 visto.
Arrivati sul posto mi hanno applicato un apparecchietto al dito per la misurazione dell'ossigenazione e dei battiti.
Durante il trasporto ho avuto una crisi con battiti che sono arrivati a 188 con una sensazione di svenimento e di morte.
Arrivati in ospedale i battiti son diminuiti e si sono stabilizzati a 110.
Mi è stato fatto un ECG e delle analisi del sangue.
La loro diagnosi è stata: attacco di panico.
Per maggiore sicurezza il giorno dopo sono andato ad effettuare una visita cardiologica con ecocardiografia ed ECG che non ha rilevato nessun alterazione del cuore.
Sembrava tutto risolto quando in realtà sta notte non sono riuscito a dormire.
Battiti alti e sensazione che il cuore non pompasse come doveva, fitte intercostali e fastidi al braccio sinistro.
(Ah ho provveduto ad effettuare delle analisi del sangue specifiche per il cuore)
Secondo voi, potrebbero essere davvero attacchi di panico?
O sono segnali di un problema cardiaco?
Mercoledì 28 Luglio, mentre stavo lavorando ho cominciato ad avere una sensazione di testa leggera e l'intorpidimento delle mani con un accelerazione del battito cardiaco.
Mi son messo seduto su una sedia e sembrava mi fosse passato tutto.
Dopo una decina di minuti, di nuovo, stessa sintomatologia.
Al ché ho contattato il 118 visto.
Arrivati sul posto mi hanno applicato un apparecchietto al dito per la misurazione dell'ossigenazione e dei battiti.
Durante il trasporto ho avuto una crisi con battiti che sono arrivati a 188 con una sensazione di svenimento e di morte.
Arrivati in ospedale i battiti son diminuiti e si sono stabilizzati a 110.
Mi è stato fatto un ECG e delle analisi del sangue.
La loro diagnosi è stata: attacco di panico.
Per maggiore sicurezza il giorno dopo sono andato ad effettuare una visita cardiologica con ecocardiografia ed ECG che non ha rilevato nessun alterazione del cuore.
Sembrava tutto risolto quando in realtà sta notte non sono riuscito a dormire.
Battiti alti e sensazione che il cuore non pompasse come doveva, fitte intercostali e fastidi al braccio sinistro.
(Ah ho provveduto ad effettuare delle analisi del sangue specifiche per il cuore)
Secondo voi, potrebbero essere davvero attacchi di panico?
O sono segnali di un problema cardiaco?
[#1]
Tipico attacco di panico
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.6k visite dal 31/07/2021.
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