Sindrome vasovagale o ipotensione?
Buongiorno, ho 33 anni, da sempre sottopeso che mi è stato diagnosticato come "fisiologico".
Da una decina d'anni talvolta accuso una sequenza di sintomi parecchio fastidiosi che coincidono o seguono il pasto serale (ma non esclusivamente).
Ho notato che si manifestano soprattutto se sono molto stanca mentalmente e fisicamente, se sono debilitata per malattia, nei primi giorni del ciclo e in periodi di elevato stress.
Poco dopo aver iniziato a mangiare o subito dopo aver finito avverto sudorazione fredda, debolezza, vista offuscata, forte nausea, a volte dolore addominale che si risolve con immediata evacuazione di tipo diarroico, tachicardia e tremori alle gambe.
Il tutto si risolve in 10-15 minuti circa, ma resta il senso di spossatezza.
Nel corso degli anni ho eseguito diverse visite specialistiche e sono stati esclusi attacchi di panico, celiachia, intolleranza al lattosio, disturbi neurologici.
Proprio il neurologo ha avanzato l'ipotesi di ipotensione causata dall'orario serale, dalla situazione di stress psicofisico e dal processo digestivo stesso, con sintomi associabili a presincope.
Ritenete possa essere fattibile questa spiegazione a ciò che mi succede?
E se fosse un problema di ipotensione, a parte mangiare più lentamente e quantitativi inferiori il solito (cosa che non amo fare, considerata la mia già evidente magrezza) ci possono essere farmaci o tecniche per alzare la pressione prima del pasto?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
Da una decina d'anni talvolta accuso una sequenza di sintomi parecchio fastidiosi che coincidono o seguono il pasto serale (ma non esclusivamente).
Ho notato che si manifestano soprattutto se sono molto stanca mentalmente e fisicamente, se sono debilitata per malattia, nei primi giorni del ciclo e in periodi di elevato stress.
Poco dopo aver iniziato a mangiare o subito dopo aver finito avverto sudorazione fredda, debolezza, vista offuscata, forte nausea, a volte dolore addominale che si risolve con immediata evacuazione di tipo diarroico, tachicardia e tremori alle gambe.
Il tutto si risolve in 10-15 minuti circa, ma resta il senso di spossatezza.
Nel corso degli anni ho eseguito diverse visite specialistiche e sono stati esclusi attacchi di panico, celiachia, intolleranza al lattosio, disturbi neurologici.
Proprio il neurologo ha avanzato l'ipotesi di ipotensione causata dall'orario serale, dalla situazione di stress psicofisico e dal processo digestivo stesso, con sintomi associabili a presincope.
Ritenete possa essere fattibile questa spiegazione a ciò che mi succede?
E se fosse un problema di ipotensione, a parte mangiare più lentamente e quantitativi inferiori il solito (cosa che non amo fare, considerata la mia già evidente magrezza) ci possono essere farmaci o tecniche per alzare la pressione prima del pasto?
Ringrazio anticipatamente.
Saluti
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Durante la digestione sia l'aumento del viulne gastrico che il processo digestivo stesso provocano un ipertono vagale (riduzione di frequenza e di pressione)
Tipica e' l'espressione "lacrime di coccodrillo" che deriva dall'ipertono vagale del vorace animale dopo un pasto voluminoso ed abbondante . Lì ipertono vagale ,tra l'altro stimola la lacrimazione nell'animale
Arrivederci
Tipica e' l'espressione "lacrime di coccodrillo" che deriva dall'ipertono vagale del vorace animale dopo un pasto voluminoso ed abbondante . Lì ipertono vagale ,tra l'altro stimola la lacrimazione nell'animale
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 30/07/2021.
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