Necessario holter?
Buongiorno,
Scrivo su questa piattaforma perché il mio medico di base non sembra capire il mio disagio.
A dicembre inizio a vivere un periodo di forte ansia.
Affronto i primi attacchi di panico e conosco l'ipocondria, focalizzata specialmente sulla cardiofobia.
Essendo delle sensazioni nuove, e spaventata dai vari sintomi che avevo (vertigini, oppressione al petto ed estrema paura di morire), decido di fare una visita.
A gennaio effettuo un'elettrocardiogramma a riposo e uno sotto sforzo, entrambi buoni se non una piccola tachicardia rimasta per un po' dopo l'esame da sforzo (dovuta sicuramente alla mia sedentarietà del tempo e l'utilizzo della mascherina durante la prova).
Qualche settimana dopo, parlando con alcune persone mi viene detto che quella clinica non era molto affidabile.
(Cosa che ho pensato anche io, visto che a visita finita mi sono state applicate delle coppette sulla schiena non richieste e che mi hanno lasciato il livido per una settimana intera)
Prenoto da un altra parte ed effettuo una visita con cardiologo ed elettrocardiogramma a riposo.
Anche in questa visita non viene rilevato nulla.
Dopo queste visite mi sono rasserenata e ho cominciato un percorso per curare l'ansia, mesi dopo finalmente riesco a stare meglio e a vivere di nuovo.
Tutto questo fino agli ultimi di giugno, per via di un lutto familiare, ho ricominciato a sentirmi in ansia e preoccuparmi per il cuore.
Ho cercato di gestire tutto, ma negli ultimi giorni ho la sensazione di avere spesso delle extrasistoli che mi creano panico e disagio.
Oggi invece ho avuto un espidoio che mi ha fatto preoccupare ancora di più, ero seduta quando mi è sembrato di non sentire il cuore battere nel petto, subito ho cercato il battito nel polso ma nemmeno li riuscivo a sentirlo.
Mi sono alzata in piedi e ho sentito una strana sensazione, come se stessi per svenire senza energie (sensazione che in questi giorni mi è capitata più volte) Poi il cuore ha cominciato a battere forte.
Ovviamente mi sono agitata molto e sono stata invasa da diverse sensazioni.
Ho cercato di misurarmi il battito tramite il polso, ma essendo in preda al panico non riuscivo a pensare in modo lucido.
Alla fine in un oretta sono riuscita a calmarmi, ma in quel momento pensavo davvero che mi stesse per venire qualcosa.
Ora mi trovo un po' spaesata e non so se è il caso di richiedere un Holter cardiaco in farmacia o se mettermi il "cuore in pace".
Il mio medico non ritiene necessario nulla, ma non mi fido di una telefonata durata 3 minuti senza nemmeno una visita in studio (non mi ha mai visitato, dopo il covid il mio medico ha iniziato a non prendere piu appuntamenti se non per cose importanti) Ora sono sempre sull'attenti per paura che possa succedere di nuovo e addirittura, mi sembra di sentire il cuore fermarsi più volte e corro a tastarmi il polso.
Secondo voi dovrei prenotare l'Holter in farmacia?
E in caso, per avere poi un parere e lettura del risultato devo necessariamente prenotare una visita da privato?
Scrivo su questa piattaforma perché il mio medico di base non sembra capire il mio disagio.
A dicembre inizio a vivere un periodo di forte ansia.
Affronto i primi attacchi di panico e conosco l'ipocondria, focalizzata specialmente sulla cardiofobia.
Essendo delle sensazioni nuove, e spaventata dai vari sintomi che avevo (vertigini, oppressione al petto ed estrema paura di morire), decido di fare una visita.
A gennaio effettuo un'elettrocardiogramma a riposo e uno sotto sforzo, entrambi buoni se non una piccola tachicardia rimasta per un po' dopo l'esame da sforzo (dovuta sicuramente alla mia sedentarietà del tempo e l'utilizzo della mascherina durante la prova).
Qualche settimana dopo, parlando con alcune persone mi viene detto che quella clinica non era molto affidabile.
(Cosa che ho pensato anche io, visto che a visita finita mi sono state applicate delle coppette sulla schiena non richieste e che mi hanno lasciato il livido per una settimana intera)
Prenoto da un altra parte ed effettuo una visita con cardiologo ed elettrocardiogramma a riposo.
Anche in questa visita non viene rilevato nulla.
Dopo queste visite mi sono rasserenata e ho cominciato un percorso per curare l'ansia, mesi dopo finalmente riesco a stare meglio e a vivere di nuovo.
Tutto questo fino agli ultimi di giugno, per via di un lutto familiare, ho ricominciato a sentirmi in ansia e preoccuparmi per il cuore.
Ho cercato di gestire tutto, ma negli ultimi giorni ho la sensazione di avere spesso delle extrasistoli che mi creano panico e disagio.
Oggi invece ho avuto un espidoio che mi ha fatto preoccupare ancora di più, ero seduta quando mi è sembrato di non sentire il cuore battere nel petto, subito ho cercato il battito nel polso ma nemmeno li riuscivo a sentirlo.
Mi sono alzata in piedi e ho sentito una strana sensazione, come se stessi per svenire senza energie (sensazione che in questi giorni mi è capitata più volte) Poi il cuore ha cominciato a battere forte.
Ovviamente mi sono agitata molto e sono stata invasa da diverse sensazioni.
Ho cercato di misurarmi il battito tramite il polso, ma essendo in preda al panico non riuscivo a pensare in modo lucido.
Alla fine in un oretta sono riuscita a calmarmi, ma in quel momento pensavo davvero che mi stesse per venire qualcosa.
Ora mi trovo un po' spaesata e non so se è il caso di richiedere un Holter cardiaco in farmacia o se mettermi il "cuore in pace".
Il mio medico non ritiene necessario nulla, ma non mi fido di una telefonata durata 3 minuti senza nemmeno una visita in studio (non mi ha mai visitato, dopo il covid il mio medico ha iniziato a non prendere piu appuntamenti se non per cose importanti) Ora sono sempre sull'attenti per paura che possa succedere di nuovo e addirittura, mi sembra di sentire il cuore fermarsi più volte e corro a tastarmi il polso.
Secondo voi dovrei prenotare l'Holter in farmacia?
E in caso, per avere poi un parere e lettura del risultato devo necessariamente prenotare una visita da privato?
[#1]
Lei ha IL DIRITTO ad una visita cardiologica nel pubblico, cosi come il suo Medico ha IL DOVERE di visitarla...non e' un optional. ( se il suo Medico le contesta il suo dirirtto telefoni ai Carabinieri e verra visitata nel giro di un quarto d'ora..)
Detto questo mi pare che lei abbia degli attacchi di panico che vanno curato con uno specialista esattamente come qualsiasi altra malattia
cecchini
Detto questo mi pare che lei abbia degli attacchi di panico che vanno curato con uno specialista esattamente come qualsiasi altra malattia
cecchini
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Domani mattina chiamerò il mio medico per esigere una qualsiasi risposta. Purtroppo,e spero non sia così, credo che la poca disponibilità e professionalità sia data dalla sua pensione imminente a fine anno. Per quanto riguarda l'ansia sono già in cura da uno specialista e prendo dei farmaci.
In ogni caso, lei crede che intanto sia necessario prenotare l"Holter in farmacia? Ovviamente capisco i limiti di una consultazione online.
Più che altro il fatto che queste extrasistoli e sensazioni di cuore fermo avvengano solo quando sono sola e poco impegnata mi fanno ovviamente pensare all'ansia. (Inoltre mi ripeto che se fosse davvero il cuore non mi passerebbe certo in un ora)
Grazie della sua disponibilità.
In ogni caso, lei crede che intanto sia necessario prenotare l"Holter in farmacia? Ovviamente capisco i limiti di una consultazione online.
Più che altro il fatto che queste extrasistoli e sensazioni di cuore fermo avvengano solo quando sono sola e poco impegnata mi fanno ovviamente pensare all'ansia. (Inoltre mi ripeto che se fosse davvero il cuore non mi passerebbe certo in un ora)
Grazie della sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 29/07/2021.
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