Fastidi di difficile comprensione e vene che pulsano?

Buongiorno dottori, non so bene la categoria nella quale inserire i miei dolori, quindi la inserisco qui.

Praticamente da qualche anno mi vanno e vengono dei dolori piuttosto fastidiosi, inizialmente si erano presentati solo come una fitta alla pancia che si irradiava al petto ma in seguito si è irradiato anche in altre zone come le braccia (soprattutto sinistro) e la mandibola (alcune volte anche i denti).

Questa volta si è ripresentata una situazione simile con però vene pulsanti soprattutto nel legamento del braccio sinistro, le tempie (occasionalmente anche nella testa) e lo stomaco (soprattutto quando sono disteso) più una serie di occasionali fastidi facciali (tutti da pochi secondi)
La situazione era migliorata finché non ho letto di un ragazzo di 17 anni deceduto in seguito a una miocardite che ha aumentato in me la paura e mi sono tornati i fastidi che mi stavano sparendo.
La sintomatologia si presenta quasi esclusivamente a riposo.

Ho effettuato un elettrocardiogramma a riposo che ha evidenziato buona funzionalità del cuore ma una tachicardia sinusale (il giorno dopo ho avuto la febbre alta, non so se può essere per quello) e un test con holter che ha evidenziato solo qualche extrasistole non preoccupante secondo il mio medico.

La mia vita sta diventando molto difficile, ho paura di morire.
Stavo pensando di effettuare un Ecocardiogramma in modo da escludere una pericardite che magari elettrocardiogramma e holter non erano riusciti a evidenziare.

La domanda: ritenete che sia corretto oppure è meglio effettuare qualche altro esame?