Aritmie giovanili
Salve a tutti, avrei una domanda da porre direttamente al dott.
Cecchini: ho letto un suo consulto riguardo un argomento abbastanza delicato, ovvero le morti improvvise giovanili.
Queste ultime, lei afferma, sarebbero date da aritmie piuttosto che da infarto, quindi origine coronarica.
Le chiedo, c'è o ci sono discriminanti (basandosi su ecg, ecocardio) per capire quando un soggetto sano può stare tranquillo?
Perché sono frequenti anche in soggetti sani in base agli esami effettuati come detto sopra.
Da cosa può dipendere lo scatenarsi di aritmie?
Da eventuali malattie congenite?
O altro?
Grazie
Cecchini: ho letto un suo consulto riguardo un argomento abbastanza delicato, ovvero le morti improvvise giovanili.
Queste ultime, lei afferma, sarebbero date da aritmie piuttosto che da infarto, quindi origine coronarica.
Le chiedo, c'è o ci sono discriminanti (basandosi su ecg, ecocardio) per capire quando un soggetto sano può stare tranquillo?
Perché sono frequenti anche in soggetti sani in base agli esami effettuati come detto sopra.
Da cosa può dipendere lo scatenarsi di aritmie?
Da eventuali malattie congenite?
O altro?
Grazie
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Tutti gli studi sulla prevenzione della morta ccardiaca improvviusa dimostrano che con la prevernzione si riescono ad individuare solo il 20% dei soggetti a rischio, ne sfugge quindi l' 80% .
In molti casi si tratta di patologie congenite come la displasia aritmogena del ventrfiolo destro, La sindrome di Brugada, la sindrome del QT lungo, ma il concetto e' che si puo' morire per aritmie anche a cuore sano.
Al momento, come dico io riguardo all'arresto cardiaco "curare e' meglio che prevenire": per questo sono fonamentali le campagne di sensibilizzazione, di insetgnamento della manovre di rianimazioone e la diffusione capillare dei defibrillatori automatici pubblici
Arrivederci
In molti casi si tratta di patologie congenite come la displasia aritmogena del ventrfiolo destro, La sindrome di Brugada, la sindrome del QT lungo, ma il concetto e' che si puo' morire per aritmie anche a cuore sano.
Al momento, come dico io riguardo all'arresto cardiaco "curare e' meglio che prevenire": per questo sono fonamentali le campagne di sensibilizzazione, di insetgnamento della manovre di rianimazioone e la diffusione capillare dei defibrillatori automatici pubblici
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Grazie nuovamente dottore. Approfitto per chiederle un'ultima cosa: ho effettuato visita cardiologica completa (ecg, ecocardiodoppler, ecg sottosforzo) a dicembre 2020. A fine marzo 2021 un Holter delle 24h. Nulla è emerso, se non quello che ho scritto nei consulti precedenti. Ora sono al mare e data la vita maggiormente movimentata, sento leggero affaticamento anche del cuore. (ho avuto covid a ottobre 2020). Di notte inoltre, mi si addormenta il braccio destro dormendo supina. Secondo lei è il caso di ripetere qualche esame?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 26/07/2021.
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