Patologie cardiache congenite
Buonasera dottori.
Un paio di settimane fa, tornando dal mare, ho letto la notizia di un mio coetaneo deceduto in seguito ad arresto cardiaco (si ipotizza legame con il vaccino Johnson&Johnson che aveva fatto 20 giorni prima, ma ci credo poco).
Da quel momento, ripensando anche a quanto accaduto ad Eriksen durante gli europei, sono diventato piuttosto ansioso riguardo a eventuali problemi cardiaci che potrei avere senza saperlo.
Ho iniziato ad avere dolori intercostali che, tuttavia, non mi hanno destato troppa preoccupazione, poiché li avevo avuti già in passato sempre causati dalla stessa ansia (era il periodo immediatamente successivo alla morte di Astori).
Stavolta però ho deciso di informarmi meglio e ho scoperto che, in tutti questi casi (compreso Morosini, ma credo anche per il ragazzo della notizia che avevo letto) all’origine ci sono delle patologie cardiache congenite.
Ho chiesto a mia madre se abbiamo mai avuto casi simili in famiglia e mi ha riferito del mio prozio (fratello di mia nonna) che ha avuto ben tre infarti, morendo al terzo attorno ai 70 anni.
Tuttavia, lei mi ha rassicurato dicendo che i suoi problemi erano tutt’altro che congeniti: era alcolizzato, fumava in continuazione, aveva problemi di fegato, oltre ad essere anche sordomuto (quest’ultima caratteristica credo c’entri poco).
Io avevo 6 anni quando è morto ma ricordo, per quello che l’ho conosciuto, che effettivamente aveva sempre addosso un odore di birra da vomitare, a qualsiasi ora del giorno.
Aggiungo che per motivi sportivi, ho fatto un ecg nel 2016 e uno nel 2019, entrambi risultati senza problemi, a parte aritmia sinusale che a quanto ho capito non è un problema.
Sto pensando per settembre, due/tre settimane dopo la mia seconda dose di Pfizer, di fare visita cardiologica con ecg e ecocolordoppler cardiaco, sia per eventuali patologie congenite sia per eventuali miocarditi/pericarditi che potrebbero essere causate dal vaccino a mRNA sui giovani (non so se avete letto questo studio israeliano, lungi da me dire se è attendibile oppure no, in ogni caso dopo la prima dose non mi sembra di aver avuto alcun problema).
La mia domanda è: è possibile che invece il mio prozio avesse qualcosa di congenito?
Il suo stile di vita non l’ha certo aiutato, ma se alla base ci fosse stato qualcosa di generico io potrei aver ereditato qualcosa?
Io non fumo mai e bevo raramente.
Inoltre pensate possa essermi utile la visita che ho descritto sopra?
Vi ringrazio e attendo vostra risposta
Un paio di settimane fa, tornando dal mare, ho letto la notizia di un mio coetaneo deceduto in seguito ad arresto cardiaco (si ipotizza legame con il vaccino Johnson&Johnson che aveva fatto 20 giorni prima, ma ci credo poco).
Da quel momento, ripensando anche a quanto accaduto ad Eriksen durante gli europei, sono diventato piuttosto ansioso riguardo a eventuali problemi cardiaci che potrei avere senza saperlo.
Ho iniziato ad avere dolori intercostali che, tuttavia, non mi hanno destato troppa preoccupazione, poiché li avevo avuti già in passato sempre causati dalla stessa ansia (era il periodo immediatamente successivo alla morte di Astori).
Stavolta però ho deciso di informarmi meglio e ho scoperto che, in tutti questi casi (compreso Morosini, ma credo anche per il ragazzo della notizia che avevo letto) all’origine ci sono delle patologie cardiache congenite.
Ho chiesto a mia madre se abbiamo mai avuto casi simili in famiglia e mi ha riferito del mio prozio (fratello di mia nonna) che ha avuto ben tre infarti, morendo al terzo attorno ai 70 anni.
Tuttavia, lei mi ha rassicurato dicendo che i suoi problemi erano tutt’altro che congeniti: era alcolizzato, fumava in continuazione, aveva problemi di fegato, oltre ad essere anche sordomuto (quest’ultima caratteristica credo c’entri poco).
Io avevo 6 anni quando è morto ma ricordo, per quello che l’ho conosciuto, che effettivamente aveva sempre addosso un odore di birra da vomitare, a qualsiasi ora del giorno.
Aggiungo che per motivi sportivi, ho fatto un ecg nel 2016 e uno nel 2019, entrambi risultati senza problemi, a parte aritmia sinusale che a quanto ho capito non è un problema.
Sto pensando per settembre, due/tre settimane dopo la mia seconda dose di Pfizer, di fare visita cardiologica con ecg e ecocolordoppler cardiaco, sia per eventuali patologie congenite sia per eventuali miocarditi/pericarditi che potrebbero essere causate dal vaccino a mRNA sui giovani (non so se avete letto questo studio israeliano, lungi da me dire se è attendibile oppure no, in ogni caso dopo la prima dose non mi sembra di aver avuto alcun problema).
La mia domanda è: è possibile che invece il mio prozio avesse qualcosa di congenito?
Il suo stile di vita non l’ha certo aiutato, ma se alla base ci fosse stato qualcosa di generico io potrei aver ereditato qualcosa?
Io non fumo mai e bevo raramente.
Inoltre pensate possa essermi utile la visita che ho descritto sopra?
Vi ringrazio e attendo vostra risposta
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Il prozio non fa parte significativa del patrimonio genetico .
Smetta di preoccuparsi
arrivederci
Smetta di preoccuparsi
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 22/07/2021.
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