Tachicardia sinusale dolori stomaco e petto
Testo: Buonasera, ho 23 anni anni, sono alto 1, 85 e peso 85kg, da più di un anno soffro di attacchi di tachicardia, il battito mi si accelera all’improvviso senza alcuna motivazione o paura apparente, all’inizio era una cosa gestibile e mi succedeva una volta massimo due al mese, adesso invece è diventata una cosa molto frequente, succede tutti i giorni e anche più di una volta al giorno, mi sono recato due volte in pronto soccorso e hanno effettuato l’ecg + esami del sangue + rx addome, con diagnosi di tachicardia sinusale, rilegano questo mio stato al periodo di stress e all’ansia accumulata post covid.
Sono qui a scrivervi perché non sono del tutto convinto, sono in cura da uno psichiatra che mi ha diagnosticato disturbi d’ansia e ipocondria e mi ha dato una semplice cura a base di un antidepressivo Prameffex che sto prendendo da meno di una settimana, mi aveva prescritto un esame da fare Rm con contrasto pareti temporali perchè ogni tanto sento puzza di bruciato che altri non sentono (esame ancora non fatto) e bisognava fare un ECG di routine, mi sono recato in una comune farmacia per farlo ero solo leggermente agitato, meno delle altre volte e la macchina e il cardiologo in altra sede e quindi non presente, hanno rilevato una anomalia nella valvola di ritorno, quindi, mi avevano consigliato di andare urgentemente da un cardiologo, cosa che ho fatto 1 ora dopo.
Spiegato tutto al cardiologo e dopo avermi fatto ecocardiogramma e colordoppler non ha riscontrato nulla di anormale.
Oggi però ho avuto forti dolori al centro dello stomaco proprio dove abbiamo la piccola fossa e ho avuto una forte scarica di dissenteria con forte contrazioni dei muscoli dello stomaco, difficoltà nel deglutire e senso di oppressione per tutto il tratto della gola.
Questo dolore al centro dello stomaco dura per più di un ora forse anche fino a metà giornata, con senso di oppressione, nausea, mancanza di fiato e grande senso di malessere, fastidio ai denti, sudorazione se provavo a stendermi sul letto era peggio, è dovuta passare poco più di un ora per riprendermi.
La mia domanda è una: tutti questi sintomi che ho, possono essere rilegati al fatto che ci siano altri esami da fare e magari si è controllato male o non nel punto giusto??
A 23 anni è scongiurato l’infarto?
Facendo ecg 2 volte e visita dal cardiologo, questa sintomatologia può essere rilegata solo ad attacchi di panico/ansia oppure può essere che un disturbo rilegato al cuore insorga quando gli pare e quindi non facilmente diagnosticabile?
O c’è da fare quella visita per vedere se ci sono disturbi neurologici?
Premetto che dopo aver preso il covid passo più tempo nel letto che fuori e che sono fuori allenamento, mi affatico facilmente, infatti se provo a fare uno sforzo o qualcosa di manovalanza dopo 20 minuti mi viene da sentirmi male.
I BPM quando non sono agitato sono sempre fissi sui 90/95
Sono qui a scrivervi perché non sono del tutto convinto, sono in cura da uno psichiatra che mi ha diagnosticato disturbi d’ansia e ipocondria e mi ha dato una semplice cura a base di un antidepressivo Prameffex che sto prendendo da meno di una settimana, mi aveva prescritto un esame da fare Rm con contrasto pareti temporali perchè ogni tanto sento puzza di bruciato che altri non sentono (esame ancora non fatto) e bisognava fare un ECG di routine, mi sono recato in una comune farmacia per farlo ero solo leggermente agitato, meno delle altre volte e la macchina e il cardiologo in altra sede e quindi non presente, hanno rilevato una anomalia nella valvola di ritorno, quindi, mi avevano consigliato di andare urgentemente da un cardiologo, cosa che ho fatto 1 ora dopo.
Spiegato tutto al cardiologo e dopo avermi fatto ecocardiogramma e colordoppler non ha riscontrato nulla di anormale.
Oggi però ho avuto forti dolori al centro dello stomaco proprio dove abbiamo la piccola fossa e ho avuto una forte scarica di dissenteria con forte contrazioni dei muscoli dello stomaco, difficoltà nel deglutire e senso di oppressione per tutto il tratto della gola.
Questo dolore al centro dello stomaco dura per più di un ora forse anche fino a metà giornata, con senso di oppressione, nausea, mancanza di fiato e grande senso di malessere, fastidio ai denti, sudorazione se provavo a stendermi sul letto era peggio, è dovuta passare poco più di un ora per riprendermi.
La mia domanda è una: tutti questi sintomi che ho, possono essere rilegati al fatto che ci siano altri esami da fare e magari si è controllato male o non nel punto giusto??
A 23 anni è scongiurato l’infarto?
Facendo ecg 2 volte e visita dal cardiologo, questa sintomatologia può essere rilegata solo ad attacchi di panico/ansia oppure può essere che un disturbo rilegato al cuore insorga quando gli pare e quindi non facilmente diagnosticabile?
O c’è da fare quella visita per vedere se ci sono disturbi neurologici?
Premetto che dopo aver preso il covid passo più tempo nel letto che fuori e che sono fuori allenamento, mi affatico facilmente, infatti se provo a fare uno sforzo o qualcosa di manovalanza dopo 20 minuti mi viene da sentirmi male.
I BPM quando non sono agitato sono sempre fissi sui 90/95
[#1]
" il cardiologo in altra sede e quindi non presente, hanno rilevato una anomalia nella valvola di ritorno, quindi, mi avevano consigliato di andare urgentemente da un cardiologo, cosa che ho fatto 1 ora dopo."
Ma le pare possibile che un cardiologo a distanza, guardando un tracciato ECG possa ipotizzare una valvulopatia?
E cosa e' mai la "valvola di riotorno"
Per concludere lei ha avuto una dissenteria associata a problemi gastrici.
Mi pare che la sua terapiua psichiatrica non le sia sufficiente
arrivederci
Ma le pare possibile che un cardiologo a distanza, guardando un tracciato ECG possa ipotizzare una valvulopatia?
E cosa e' mai la "valvola di riotorno"
Per concludere lei ha avuto una dissenteria associata a problemi gastrici.
Mi pare che la sua terapiua psichiatrica non le sia sufficiente
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Volevo solo sapere se è normale avere sintomi di infarto tutti i giorni a 23 anni, e se devo rassicurarmi e tranquillizzarmi perché sono tutti sintomi rilegati ad ansia e panico visto che ho effettuato quegli esami per controllare il cuore oppure c’è bisogno di approfondire ancor di più. Non credo di aver chiesto nulla di male o in maniera errata.
[#5]
Utente
Dottor Cecchini, grazie per aver sollevato il mio dubbio, recandomi in PS mi hanno detto infatti che era più opportuno svolgere sedute di psicoterapia che sono molto più efficaci subito rispetto a gli antidepressivi che io ho anche paura di prendere e mi hanno dato un integratore da prendere nel momento in cui inizio a sentire male.
Ultima domanda :
Avendo effettuato un ElettroEncefaloGramma risultato fortunatamente nella norma, soltanto con qualche variazione perché ero parecchio ansioso, possiamo escludere anche che ci possano essere disturbi neurologici? Perché questi fenomeni di tachicardia e senso di malessere gli ho sempre saputi controllare, non so come mai da 4/5 mesi non riesco più.
Ultima domanda :
Avendo effettuato un ElettroEncefaloGramma risultato fortunatamente nella norma, soltanto con qualche variazione perché ero parecchio ansioso, possiamo escludere anche che ci possano essere disturbi neurologici? Perché questi fenomeni di tachicardia e senso di malessere gli ho sempre saputi controllare, non so come mai da 4/5 mesi non riesco più.
[#7]
Utente
Dottore ultima domanda, visto che è stato così gentile e da togliermi i miei dubbi, vorrei chiederle un ultima cosa.
Quando ho dolore alla parte epigastrica, misurando con il saturimetro, ossigenazione e BPM, ALCUNE VOLTE, mi capita di trovare
Ossigenazione : 98%
BPM : 48
Premetto che sono un tipo molto sedentario sono 3 mesi che non faccio praticamente nulla, è normale che poi subito dopo da 48BPM si passi a 70/80/90/100BPM?
È un fatto rilegato all’agitazione?
Perché alcune volte i BPM sono così bassi?
In ospedale L’ECG me l’hanno fatto sempre quando ero in una situazione di paura rilegata a questo dolore.
In conclusione mi conferma che non occorre fare nessun approfondimento a livello cardiaco?
Quando ho dolore alla parte epigastrica, misurando con il saturimetro, ossigenazione e BPM, ALCUNE VOLTE, mi capita di trovare
Ossigenazione : 98%
BPM : 48
Premetto che sono un tipo molto sedentario sono 3 mesi che non faccio praticamente nulla, è normale che poi subito dopo da 48BPM si passi a 70/80/90/100BPM?
È un fatto rilegato all’agitazione?
Perché alcune volte i BPM sono così bassi?
In ospedale L’ECG me l’hanno fatto sempre quando ero in una situazione di paura rilegata a questo dolore.
In conclusione mi conferma che non occorre fare nessun approfondimento a livello cardiaco?
[#9]
Sono valori normali
Consulti uno psioterapeuta dato che non e' normale che una persona di 24 anni si misuri la ferquenza con un saturimetro come un vecchieto pensionato malaticcio.
Spenga il PC ed esca di casa, puo ' darsi che trovi una ragazza che le faccia battere il cuore per qualcosa di serio
con questo il nio consuto finice qui
cordialita'
cecchini
Consulti uno psioterapeuta dato che non e' normale che una persona di 24 anni si misuri la ferquenza con un saturimetro come un vecchieto pensionato malaticcio.
Spenga il PC ed esca di casa, puo ' darsi che trovi una ragazza che le faccia battere il cuore per qualcosa di serio
con questo il nio consuto finice qui
cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.7k visite dal 19/07/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.