Dissecazione spontanea coronaria discendente distale inferiore

Buongiorno, sono un uomo di 50 anni di eta', una anno fa ho subito una dissecazione spontanea coronaria discendente inferiore sinistra con sovraslivellamento all ecg V6, rientrato dopo uso di Natispray, all'ingresso in emodinamica non era piu' visibile, fase critica durata credo attorno ai 20/30 minuti.
Il quadro clinico con normale decorso e senza danni cardiaci rilevabili all'ecg e all'ecocardiogramma con una frazione di eiezione sotto betabloccanti cardicor del 63%.
Le varie tac non hanno evidenziato nessun altro vaso lesionato e la guarigione della sopra citata dissecazione.
Eseguito poi test da sforzo circa 4 mesi fa con esito nella norma carico massimo raggiunto 150 battiti al minuto e 140 watt.
Ora io sono un free climber un arrampicatore istruttore e pratico anche vela nei mesi estivi.
Eseguivo una vita intensissima con allenamenti nella palestra della mia citta', massacranti, come ad esempio un ora e mezza / due ore di trazioni con 6/15 kg oltre il mio peso e interminabili sessioni di addominali e flessioni, praticamente tutti i giorni senza mai riposi maggiori a mezza giornata, questo da circa 14 mesi con motivazione di raggiungimento di obbiettivi specifici molto impegnativi e professionali, uniti a vita lavorativa non sedentaria con turni di 9 ore, sono magazziniere in un supermercato e spesso con inizio alle 04.00 di notte ho sempre eseguito lavori notturni prima ero panettiere.
Avendo capito la mia insensata esagerazione, troppo tardi, che probabilmente e' stata la causa dell'evento.
La mia domanda e' posso continuare a fare attivita' sportiva, ovviamente NON piu' agonistica avendo tolto tutti gli ellenamenti specifici, e quali esami dovrei fare, o a quali centri dovrei rivolgermi per capire fino a che difficolta' posso spingermi in special modo nell'arrampicata per avere ragionevole sicurezza nel non incorrere piu' in tali patologie'?
Essendo anche istruttore quindi fonte di reddito.
Grazie