Fibrillazione atriale e bradicardia

Buongiorno gent.
mi dottori.

Ho 77 anni e soffro da circa 30 anni di FA parossistica che ogni tanto si fa sentire.
l'ultimo episodio lo ho avuto in febbraio risolto dopo 10/12 ore a casa.
Ultimamente i casi sono più frequenti sicuramente dovuto anche all'età.
Ho il fattore V di Leiden.

Lo scorso anno mi sono recato al PS 5 volte, forse perchè a causa di lombosciatalgia e spondilolistesi ho assunto per circa un mese antinfiammatori e cortisone.
Un paio di volte mi hanno dimesso lasciandomi in fibrillazione che si è poi risolta a casa.
Sono in cura con Cordarone 200, Bisoprololo 1, 25, Diuremid 10, Torvast 20, Folina 5, Vasexten 20, Xarelto 20, al bisogno Irbesartan 300 che ora ho sospeso per il caldo e Pantoprazolo 40.

A febbraio di quest'anno ho fatto una visita da un cardiologo specialista in elettrofisiologia per valutare una eventuale ablazione ma considerando l'età mi ha consigliato di continuare con la terapia che è ben sopportata e in caso di FA recarmi al PS solo se dopo qualche giorno non passa considerato che sono coperto con lo Xarelto.

Devo dire che ultimamente vivo sempre con la paura che si presenti la crisi, a volte sento delle extrasistoli, specialmente durante i pasti, che mi mettono in ansia perchè possono favorire la FA.
La pressione è ben controllata salvo a volte un pò alta al mattino ma sempre nei limiti.
I battiti sono quasi sempre 44/55 a riposo mentre se faccio qualche attività come andare in bici o altro movimento arrivano anche a 80/85.
Penso sia l'effetto del betabloccante però anche questo mi preoccupa un poco.

A me questa aritmia quando si presenta mi dà un fastidio notevole, a differenza di mia moglie che la ha anche lei ed è asintomatica ed in cura come me.

Vi chiedo cortesemente una vostra opinione sul mio caso e dei consigli su come affrontare questa situazione un pò più serenamente.

So che tante persone convivono con questa patologia e per fortuna con la terapia anticoagulante i rischi sono ridotti ma mi trovo in difficoltà e magari un vostro consiglio mi può aiutare.

Ringrazio e saluto cordialmente e grazie anche per la vostra disponibilità su Medicitalia.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
La bradicardia e' legata alla associazione Cordarone+ beta bloccante.
Se contiunua ad avere episodi di f.a. parossistica potrrebbe sostituire il Cordarone con altri farmaci (flecainide o propafenone) e provare a vedere come va

cordialita'

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.
Fino a più di un anno prendevo il Rytmonorm 425 2 cp/gg e il cardiologo me lo ha sostituto con il cordarone. Alla prossima visita di controllo potrei eventualmente proporre il suo suggerimento e vedere come va.
Grazie mille.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Il Rytmonorm e' propafenone...perche e' stato sostituito? Era inefficace?

grazie
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