Test da sforzo extrasistole

Buongiorno sono Giulia, studentessa dell ultimo anno di odontria, contatto in quanto ho un problemino.

Sono una tennista, durante un test da sforzo ho avvertito un vuoto al petto classificata come extrasistole ventricolare (sensazione che ho sporadicamente durante le partite)
Il problema è che tale extrasistole di tipo ventricolare e stata registrata a 138 bm, il test e continuato fino a 150 bm poi mi sono fermata perché spaventata
Il medico ha affermato che non ci sono grossi problemi, solo che L extrasistole e giunta al termine dell onda T quindi a detta sua un po’ precoce
Mi prescrive una rm con contrasto che ho fatto e non rileva anomalie.

Porto in visione il tracciato ecg da sforzo ad un altro cardiologo che vede L extrasistole e dice che secondo lui è vero che cade al termine dell onda t ma è normale in quanto mi è venuta durante la tachicardia e i complessi sinusale sono molto ravvicinati, mi ha mostrato L onda p dopo la t quindi è ovvio che un extrasistole durante lo sforzo ha una precocità maggiore
Secondo voi, e normale che un exytasistole ventricolare in fase di tachicardia 130/140 bm assume una maggiore precocità rispetto ad un extrasistole a bassa frequenza?

Saluti e grazie in anticipo
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Non vedo sinceraemnte il nesso tra frequnza e precocita'

Poi questa frase ni e' totalmente oscura..."mi ha mostrato L onda p dopo la t ..."

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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