Cosa significa il riscontro di un allungamento del qrs all'ecg?

Buon giorno, ho 42 anni e una malattia del motoneurone rara e sono iperteso in cura con Icomb.
Circa un mese fa ho cominciato a svegliarmi con una grande sensazione di mancanza d'aria e una graduale comparsa di profonda stanchezza, variazioni importanti del battito cardiaco e episodi di pressione bassa (mediamente sui 95/55), dolore/bruciore al petto, vertigini

Su indicazione del medico ho monitorato la saturimetria ed effettivamente è scesa rispetto alla mia saturazione normale (99-98%).
Ora il valore massimo che raggiungo è 96 %, ma in particolare mattina e sera sto tra i 90 e 92 %.
Ho effettuato una visita pneumologica con spirometria e MIP, MEP, PCEF e PEF.
Le conclusioni sono state di una indebolimento dei muscoli respiratori (MIP e MEP ridotti), della tosse efficace e murmure indebolito.
Ma secondo la pneumologa questo richiede un inquadramento nella patologia neurologica, ma non giustifica la desaturazione e quindi mi ha inviato dal cardiologo.

L'ECG evidenzia "Ritardo di attivazione del VDX QRS 122 ms".
E' stato richiesto Holter ed ecocardio.
Il cardiologo ritiene si tratti di aritmie con dispnea.

Fino al 2017 l'ECG era normale, nel 2017 e successivamente è stato riscontrato un lieve ritardo di conduzione del ventricolo destro, Ora il riscontro è questo.

Potreste darmi una spiegazione del referto ECG, in particolare se si tratti di un Disturbo di conduzione, e dirmi se possa essere correlato all malattia neurologica?

Ringraziando anticipatamente per ogni risposta vorrete darmi, porgo i più cordiali saluti.