Chiarimento sulla sindrome di brugada

Ho una domanda un po' paradossale.
Da qualche mese sono impiantato con un icd trasvenoso bicamerale.
Al momento devo dire che sono tornato finalmente a stare bene... però piuttosto che sentire pareri discordanti qua e là da gente non specializzata, mi farebbe davvero piacere sentire un altra campana da chi ha più esperienza nel settore su un dubbio che ho.
In basale, sotto sforzo e con holter non appare nulla...
Ma in seguito di una strana sintomatologia notturna ecc si è deciso, dopo essere risultato positivo alla sindrome vasovagale, e dopo aver riscontrato qualche pausa notturna di 4 secondi, di fare il test farmacologico all ajimalina.
Sono risultato positivo al pattern tipo uno indotto, e sono risultato positivo anche al sef... dato la mia storia anche delle pause, all esito del set e del test si è deciso di impiantarmi... così da essere protetto in entrambe le cose, dato che la icd funge anche da peacemaker.
Aggiungo che non ho nessuna storia di tipo familiare... e la mia famiglia negativi.
La mia domanda è incentrata sul grado del rischio... alto o basso... e dunque chiedo:
E da considerare più ad alto rischio una brugada riscontrata in basale, con esito sef positivo o negativo che sia, oppure un pattern indotto, ma con sef positivo... come nel mio caso?.
Grazie per la disponibilita