Tachicardia esagerata sotto sforzo

Salve, scrivo per avere qualche idea ma non soluzione.
Soffro di tachicardia dall'età di 16 anni circa.
È iniziato tutto mentre mi stavo allenando a danza, durante il movimento non sentivo nulla in particolare, appena mi sono fermata ho avvertito una forte tachicardia che mi ha generato spossatezza, confusione etc etc.
Da quel momento ho fatto elettrocardiogramma, Holter 24h, eco, ma risultava tutto ok.
Sono stata mandata a casa come persona 'ansiosa'.
Non ho problemi a dirlo, lo sono.
In questi anni mi sono curata con gli antidepressivi, però la tachicardia sotto sforzo non è andata via.
Ho chiesto anche di poter fare un esame sotto sforzo in ospedale, e dall'esame è uscito che il ritmo era sinusale ma che in leggera pendenza della pedana e a ritmo quasi lento il cuore andava a 160 bpm.
Anche lì rimandata come, ansiosa prima dell'esame e quindi tachicardia ansiosa.
Il problema è che questa tachicardia (ansia curata e sotto controllo, continuo a prendere gli antidepressivi) peggiora ogni anno che passa.
Prima non riuscivo a correre ed ok, poi l'esercizio aerobico mi destabilizzava e adesso via via diventa sempre peggio.
Non posso fare le scale che alla prima scalinata mi stanco da morire, devo riprendere fiato e far calmare il cuore.
Non riesco a salire dal mare perché in pendenza mi stanco tantissimo! Posso solo camminare il pianura, quando si tratta di fare un minimo sforzo in pendenza o aerobico il cuore non ce la fa.
Che esame/strada devo intraprendere secondo voi?

Non riesco nemmeno a fare le pulizie di casa se devo fare cose che mi stancano molto, tipo i pulire vetri.

Aggiungo: da poco mi è stata diagnostica una leggera asma Intrinseca ed ho preso circa 20 kg dall'assunzione dell'antidepressivo.