Stato ansioso o ulteriori controlli?
Salve
Ultimamente (in realta' ho patito questo stato anche lo scorso agosto/settembre) soffro di battito accelerato, mancanza di respiro e formicolii in tutto il corpo (soprattutto mano sx ma anche mano dx, piedi e bocca) soprattutto in condizioni di riposo.
Il medico di base dopo avermi visitato ha rilevato un battito cardiaco accelerato consigliandomi (nonostante la sua prima ipotesi di stato ansioso) di fare una visita cardiologica.
Alla visita cardiologica mi e' stata rilevata una tachicardia sinusale (anche se soffro particolarmente, a livello di stress, questo tipo di visite) ma elettrocardiogramma ed ecografia hanno rilevato un cuore, per il resto, in perfetta salute.
Il cardiologo mi ha consigliato un esame del sangue e un controllo alla tiroide ma anche li' zero anomalie (anche a livello d'anemia).
Dopo questi controlli andati bene mi sono "tranquillizzato" per un po' fino a ieri, quando ho provato un forte senso di scompenso del respiro e formicolio in tutto il corpo per piu' di due ore.
Premesso che in questo momento prendo una pillola per prevenire l'accellerazione del battito cardiaco (prescritta dal cardiologo) e che il medico di base, dopo i controlli, continua ad optare per lo stato ansioso (confermandomi solo le pillole prescritte dal cardiologo senza ulteriori indicazioni su altre cure) mi chiedo se sono necessari, visti i sintomi, ulteriori visite (ho letto possa esserci una correlazione con cali glicemici) anche a livello cardiologico o se devo orientarmi sulla cura dell'ansia magari provando alcuni farmaci/calmanti dopo consulto con medico/psicologo.
Ultimamente (in realta' ho patito questo stato anche lo scorso agosto/settembre) soffro di battito accelerato, mancanza di respiro e formicolii in tutto il corpo (soprattutto mano sx ma anche mano dx, piedi e bocca) soprattutto in condizioni di riposo.
Il medico di base dopo avermi visitato ha rilevato un battito cardiaco accelerato consigliandomi (nonostante la sua prima ipotesi di stato ansioso) di fare una visita cardiologica.
Alla visita cardiologica mi e' stata rilevata una tachicardia sinusale (anche se soffro particolarmente, a livello di stress, questo tipo di visite) ma elettrocardiogramma ed ecografia hanno rilevato un cuore, per il resto, in perfetta salute.
Il cardiologo mi ha consigliato un esame del sangue e un controllo alla tiroide ma anche li' zero anomalie (anche a livello d'anemia).
Dopo questi controlli andati bene mi sono "tranquillizzato" per un po' fino a ieri, quando ho provato un forte senso di scompenso del respiro e formicolio in tutto il corpo per piu' di due ore.
Premesso che in questo momento prendo una pillola per prevenire l'accellerazione del battito cardiaco (prescritta dal cardiologo) e che il medico di base, dopo i controlli, continua ad optare per lo stato ansioso (confermandomi solo le pillole prescritte dal cardiologo senza ulteriori indicazioni su altre cure) mi chiedo se sono necessari, visti i sintomi, ulteriori visite (ho letto possa esserci una correlazione con cali glicemici) anche a livello cardiologico o se devo orientarmi sulla cura dell'ansia magari provando alcuni farmaci/calmanti dopo consulto con medico/psicologo.
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Non conosco la sua terapia perche lei non la cita.
Risulta chiaro tuttavia che il suo stato ansioso non e' assolutamente controllato dalla terapia.
arrivederci
Risulta chiaro tuttavia che il suo stato ansioso non e' assolutamente controllato dalla terapia.
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 656 visite dal 27/06/2021.
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