Procedura coronarografia
Buongiorno dottori
ho 47 anni e fatto una coronarografia i quasi 1 mese fa con l'applicazione di 2 stent.
Nel corso dell'esame mi fu procurato un forte dolore toracico perche mi disse il chirurgo stavano chiudendo una coronaria per poter applicare poi gli stent (scusate se sono impreciso non essendo un tecnico). Mi anticipò questa cosa dicendomi che da li a poco avrei avvertito questo dolore e che era normale.
Il dolore toracico che ebbi continuò nel post operatorio e mi fu detto che sarebbe durato ore: ebbene si prolungo dalle 10am, orario di termine dell'esame fino alle 3 di notte (le prime ore era piu forte verso la fine era come se avessi un chiodo in petto) quando non riuscendo piu a sopportarlo chiamai gli infermieri della clinica ed il medico di turno che mi fecero eco ed elettrocardiogramma e dopo aver appurato che era tutto ok, mi fecero un antidolorifico e il dolore andò via.
A distanza dall'intervento ho avuto alcuni episodi di dolore toracico non forte, prima a distanza di una settimana quando camminando a passo mediamente veloce mi dovetti fermare (e sentii il battito accelerato, ero in strada e un po di affanno), poi a circa 15gg dall'intervento facendo delle scale un po ripide mi rivenne il fastidio e l'altro ieri facendo camminata a passo veloce (consigliatomi come esercizio dal cardiologolo) ho avuto di nuovo questo doloretto in petto che ho notato, diminuiva di intensità quando mi fermavo e riprendeva un po piu intenso quando ricominciavo a camminare a passo svelto (dolore cmq non acuto e forte). In quest'utlima occasione ho fermato l'esercizio e trovandomi a casa mi sono misurato la pressione che era buona ma il battito era 97... il fastidio al torace e' rimasto per circa 10min ed il battito nell'arco di 15min e' sceso fino a valori prossimi ai 70.
Allarmato dall'evento sono stato da un cardiologo dopo l'evento che riceveva il sabato (il mio di riferimento non faceva visite) e in sede di visita, dopo aver visionato il cd dell'esame, mi e' stato detto che la chiusura delle coronarie che mi e' stata fatta potrebbe aver portato a problemi che andrebbero verificati con una scintigrafia micocardica a riposo e sotto sforzo. (questo e' quanto mi sembra di aver capito perche l'aver ad oggi una coronaria chiusa non credo sia possibile).
L'eco al cuore cmq dice che il cuore e' sano.
Volevo chiedervi
1) se la procedura di chiudere una coronaria, procurando il dolore toracico al paziente, per mettere gli stent sia normale e se sia normale che il dolori duri nel post operatorio tutte quelle ore (le mie coronarie erano calcifiche e strette mi fu detto) e se la citata chisura potrebbe avere avuto strascichi ischemici e un ruolo nei dolori che avverto. Un signore di oltre 70anni che era nella mia stanza a cui erano stati applicati sempre 2 stent e con cui mi sono confrontato, non aveva avvertito alcun dolore durante l'intervento ne nel post operatorio.
2) se la scintigrafia sotto sforzo è un esame che puo essere fatto in sicurezza presso uno dei vari centri privati che la effettuano o sia meglio andare in un ospedale. Me lo chiedo perche se sotto sforzo si sviluppi un evento coronarico come si comportano? chiamano l'ambulanza?
3) In ultimo il mio primo cardiologo, da cui non sono potuto andare a visita dopo l'ultimo dolore che ho avuto (era venerdi sera), mi aveva detto che la coronarografia era andata bene ma che sembrava che il chirurgo non avesse trattato tutto il tratto ma lasciato una piccola parte non trattata,, secondo il mio medico, per una eccessiva difficolta nell'allargare le coronoarie molto calcifiche (tale mancanza, a detta del mio cardiologo, non mi avrebbe dato problemi) In questo caso, ove il mio cardiologo avesse ragione, questo ultimo piccolo tratto non allargato potrebbe portarmi i fastidi che avverto o potrebbe essere la chiusura, in sede di intervento, delel coronarie ad aver procurato "danni"?
Premetto che altre volte ho fatto passeggiate veloci (sebbene l'ultima volta con piu intensita) ma non sempre ho avuto questo fastidio. Per sicurezza da venerdi, giorno dell'ultimo evento ho smesso di fare passeggiate a passo svelto.
grazie molte
ho 47 anni e fatto una coronarografia i quasi 1 mese fa con l'applicazione di 2 stent.
Nel corso dell'esame mi fu procurato un forte dolore toracico perche mi disse il chirurgo stavano chiudendo una coronaria per poter applicare poi gli stent (scusate se sono impreciso non essendo un tecnico). Mi anticipò questa cosa dicendomi che da li a poco avrei avvertito questo dolore e che era normale.
Il dolore toracico che ebbi continuò nel post operatorio e mi fu detto che sarebbe durato ore: ebbene si prolungo dalle 10am, orario di termine dell'esame fino alle 3 di notte (le prime ore era piu forte verso la fine era come se avessi un chiodo in petto) quando non riuscendo piu a sopportarlo chiamai gli infermieri della clinica ed il medico di turno che mi fecero eco ed elettrocardiogramma e dopo aver appurato che era tutto ok, mi fecero un antidolorifico e il dolore andò via.
A distanza dall'intervento ho avuto alcuni episodi di dolore toracico non forte, prima a distanza di una settimana quando camminando a passo mediamente veloce mi dovetti fermare (e sentii il battito accelerato, ero in strada e un po di affanno), poi a circa 15gg dall'intervento facendo delle scale un po ripide mi rivenne il fastidio e l'altro ieri facendo camminata a passo veloce (consigliatomi come esercizio dal cardiologolo) ho avuto di nuovo questo doloretto in petto che ho notato, diminuiva di intensità quando mi fermavo e riprendeva un po piu intenso quando ricominciavo a camminare a passo svelto (dolore cmq non acuto e forte). In quest'utlima occasione ho fermato l'esercizio e trovandomi a casa mi sono misurato la pressione che era buona ma il battito era 97... il fastidio al torace e' rimasto per circa 10min ed il battito nell'arco di 15min e' sceso fino a valori prossimi ai 70.
Allarmato dall'evento sono stato da un cardiologo dopo l'evento che riceveva il sabato (il mio di riferimento non faceva visite) e in sede di visita, dopo aver visionato il cd dell'esame, mi e' stato detto che la chiusura delle coronarie che mi e' stata fatta potrebbe aver portato a problemi che andrebbero verificati con una scintigrafia micocardica a riposo e sotto sforzo. (questo e' quanto mi sembra di aver capito perche l'aver ad oggi una coronaria chiusa non credo sia possibile).
L'eco al cuore cmq dice che il cuore e' sano.
Volevo chiedervi
1) se la procedura di chiudere una coronaria, procurando il dolore toracico al paziente, per mettere gli stent sia normale e se sia normale che il dolori duri nel post operatorio tutte quelle ore (le mie coronarie erano calcifiche e strette mi fu detto) e se la citata chisura potrebbe avere avuto strascichi ischemici e un ruolo nei dolori che avverto. Un signore di oltre 70anni che era nella mia stanza a cui erano stati applicati sempre 2 stent e con cui mi sono confrontato, non aveva avvertito alcun dolore durante l'intervento ne nel post operatorio.
2) se la scintigrafia sotto sforzo è un esame che puo essere fatto in sicurezza presso uno dei vari centri privati che la effettuano o sia meglio andare in un ospedale. Me lo chiedo perche se sotto sforzo si sviluppi un evento coronarico come si comportano? chiamano l'ambulanza?
3) In ultimo il mio primo cardiologo, da cui non sono potuto andare a visita dopo l'ultimo dolore che ho avuto (era venerdi sera), mi aveva detto che la coronarografia era andata bene ma che sembrava che il chirurgo non avesse trattato tutto il tratto ma lasciato una piccola parte non trattata,, secondo il mio medico, per una eccessiva difficolta nell'allargare le coronoarie molto calcifiche (tale mancanza, a detta del mio cardiologo, non mi avrebbe dato problemi) In questo caso, ove il mio cardiologo avesse ragione, questo ultimo piccolo tratto non allargato potrebbe portarmi i fastidi che avverto o potrebbe essere la chiusura, in sede di intervento, delel coronarie ad aver procurato "danni"?
Premetto che altre volte ho fatto passeggiate veloci (sebbene l'ultima volta con piu intensita) ma non sempre ho avuto questo fastidio. Per sicurezza da venerdi, giorno dell'ultimo evento ho smesso di fare passeggiate a passo svelto.
grazie molte
[#1]
Lei pare avere un'ancia residua all' intervento di angioplastica.
Non conosco la sua terapia perche' lei non la descrive, ma almeno andrebbe eseguita una angio TC coronarica ed eventualmente ripetuta la coronarografia a seconda dell'esito del primo esame
arrivederci
Non conosco la sua terapia perche' lei non la descrive, ma almeno andrebbe eseguita una angio TC coronarica ed eventualmente ripetuta la coronarografia a seconda dell'esito del primo esame
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 7k visite dal 27/06/2021.
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