Infarto
familiarità per CAD.
Ipercolesterolemia.
Ipertensione.
Vita sedentaria.
Allergia al ceftriaxone.
Anamnesi remota: affetto da diverticolosi.
Reflusso GE.
Calcolosi della colecisti.
nel 2008 IMA anteriore trattato con PCI primaria con stenting su IVA con DES.
All’epoca
lieve stenosi su CDx e TC.
Nel 2016 comparsa di angina e acccesso in PS all’H di Merano.
Alla coronarografia
riscontro di stenosi pre-stent su IVA e progressione di malattia su CDx e Cx.
Proposto intervento chirurgico che ho rifiutato dato le nuove tecnlologie.
Ho preferito optare per una soluzione ibrida con MIDCAB e PCI su CDx e Cx, che ho eseguito.
Successivamente
rivalutato in ICSA eseguiva nel 11/2016 PCI su TC-IVA.
Da allora e dopo terapia che continuo ad assumere, di recente per ben 3 volte e solo la sera, avverto una sensazione di calore al petto ed al braccio sinistro con aumento della frequenza fino a 100 battiti.
Si risolvono con 10 gt.
di Bromazepan e mezza compressa di Carvasin.
Peso 88 Kg altezza 177, cuore: non soffi, normofrequente.
Torace: MV presente su tutti i campi.
Polsi normosfigmici; PA 160/100
ECG: RS 57 FC; DEAS.
Non anomalie di ripolarizzazione.
Nei limiti di normalità.
Ecocardio: dimensioni del ventricolo sinistro normali (DTD 47 DTS 32 mm) funzione globale nella norma (FE
70%) Mitrale non IM.
Atrio sinistro 35x 52.
Radice aortica 30 mm.
Valvola aortica tricuspide senza IAo.
Lieve
ispessimento di una cuspide.
Aorta: 28 mm.
Buona funzione destra.
IT lieve.
Non versamento pericardico.
Terapia attuale:
Metoprololo compresse 50mg x 2 da sostituire con
Bisoprololo 2.5 mg x 2
Pantorc compresse 20mg
Ramipril compresse 10mg
Clopidogrel 75mg
Paroxetina 20mg
Lexotan GT 8/15 gt al bisogno
Carvasin cp 5mg 1 al bisogno
Mesalazina 800mg + rifacol 200mg terapia mensile
Estratti di riso rosso
Sono affetto da cardiopatia ischemica, coronaropatia trivasale già sottoposto a multiple procedure
di rivascolarizzazione mediante PTCA.
La Mia domanda è: Il calore che avverto può dipendere da ulteriore occlusione delle coronarie o è attribuibile ad altri fattori?
Grazie
Ipercolesterolemia.
Ipertensione.
Vita sedentaria.
Allergia al ceftriaxone.
Anamnesi remota: affetto da diverticolosi.
Reflusso GE.
Calcolosi della colecisti.
nel 2008 IMA anteriore trattato con PCI primaria con stenting su IVA con DES.
All’epoca
lieve stenosi su CDx e TC.
Nel 2016 comparsa di angina e acccesso in PS all’H di Merano.
Alla coronarografia
riscontro di stenosi pre-stent su IVA e progressione di malattia su CDx e Cx.
Proposto intervento chirurgico che ho rifiutato dato le nuove tecnlologie.
Ho preferito optare per una soluzione ibrida con MIDCAB e PCI su CDx e Cx, che ho eseguito.
Successivamente
rivalutato in ICSA eseguiva nel 11/2016 PCI su TC-IVA.
Da allora e dopo terapia che continuo ad assumere, di recente per ben 3 volte e solo la sera, avverto una sensazione di calore al petto ed al braccio sinistro con aumento della frequenza fino a 100 battiti.
Si risolvono con 10 gt.
di Bromazepan e mezza compressa di Carvasin.
Peso 88 Kg altezza 177, cuore: non soffi, normofrequente.
Torace: MV presente su tutti i campi.
Polsi normosfigmici; PA 160/100
ECG: RS 57 FC; DEAS.
Non anomalie di ripolarizzazione.
Nei limiti di normalità.
Ecocardio: dimensioni del ventricolo sinistro normali (DTD 47 DTS 32 mm) funzione globale nella norma (FE
70%) Mitrale non IM.
Atrio sinistro 35x 52.
Radice aortica 30 mm.
Valvola aortica tricuspide senza IAo.
Lieve
ispessimento di una cuspide.
Aorta: 28 mm.
Buona funzione destra.
IT lieve.
Non versamento pericardico.
Terapia attuale:
Metoprololo compresse 50mg x 2 da sostituire con
Bisoprololo 2.5 mg x 2
Pantorc compresse 20mg
Ramipril compresse 10mg
Clopidogrel 75mg
Paroxetina 20mg
Lexotan GT 8/15 gt al bisogno
Carvasin cp 5mg 1 al bisogno
Mesalazina 800mg + rifacol 200mg terapia mensile
Estratti di riso rosso
Sono affetto da cardiopatia ischemica, coronaropatia trivasale già sottoposto a multiple procedure
di rivascolarizzazione mediante PTCA.
La Mia domanda è: Il calore che avverto può dipendere da ulteriore occlusione delle coronarie o è attribuibile ad altri fattori?
Grazie
[#1]
Non e' un sintomo frequente come angina. Ha eseguito una prova da sforzo recentemente?
grazie
grazie
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.2k visite dal 26/06/2021.
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