Prolasso della mitrale e alcol

Salve dottori, non vi scrivo per me ma per "conto" della mia ragazza.

Mi spiego meglio: la mia ragazza ha 23 anni, ha un prolasso bilembo della mitrale (non assume farmaci per questa sindrome), di solito è stressata per via dell'università ed e stata diagnosticato anche un reflusso gastroesofageo a causa del cardias aperto; inoltre è un soggetto altamente ansioso.


Detto questo, vi scrivo per questa abitudine che ha, cioè quella che, nonostante sappia che l'alcol NON faccia bene alla sua dieta (sia per il cuore, sia per lo stomaco), almeno 3/4 volte a settimana beve alcol sia a cena e sia fuori casa nei locali (non in quantità esorbitanti ma anche superalcolici a volte).


La motivazione è che le va e basta e la fa sentire più tranquilla (quando in realtà la conosco bene e lo fa anche per superare la sua fobia sociale e togliere ansia e stress).

Io non sono per niente convinto che le possa fare bene, in alcun modo ma vorrei sapere gentilmente da voi quali rischi potrebbe correre con questa "cattiva abitudine". Abbiamo già discusso parecchie volte su questo argomento poichè non voglio che abbia problemi di salute in futuro per una bevanda che neanche serve al nostro organismo...


Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.6k 3.7k
Nessun nesso tra alcool e prolasso.

L' Alcool le fa male come a tutti le altre persone

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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