Affetto da ateromasia coronarica subcritica - stenosi ada 60% e cx 50% devo fare la coronarografia?

ho 57 anni e dopo la TC polmonare dove hanno riscontrato diverse calcificazioni alle coronarie mi hanno prescritto TC cuore con MDC (feb 21) mi è stata riscontrata una ateromasia coronarica subcritica, nello specifico Cdx: puntiformi calcificazioni livello del tratto prossimale ed intermedio senza evidenza di significative alterazioni di calibro;
ADA: multiple placche fibrocalcifiche a livello del tratto prossimale ed intermedio.
In particolare a livello del tratto intermedio sembrano determinare stenosi di circa il 60%;
CX: placca fibrotica a livello subito dopo l'origine che sembra determinare stenosi circa 50%.

Mi hanno prescritto scintigrafia miocardica e Plavix da 75mg e statine (colesterolemia familiare con LDL 140)
Esito scintigrafia: non segni di necrosi pregressa.
Non sono inducibili, ai carichi ergometrici esplorati, anomalie perfusionali significative.
Si segnala, rispetto all'esame a riposo solo una minima disomogeneità di distribuzione del radio farmaco circoscritta al segmento inferolaterale basale.
Test ergometrico quasi massimale interrotto per fatica muscolare (raggiungimento 84% della fc max teorica, ma iniezione del radiofarmaco ev a fc pari all'80% della fc max teorica).
Lo studio della funzione VSn esguito dopo stress-test (con tecnica Gated-Spect) mostra volume ventricolare telediastolico (EDè V) 86ml e FE 59%.

Mi è stato detto che è regolare.

La sintomatologia è di risvegli notturni con sudorazione fredda e dolore all'altezza dello stomaco che mi hanno condotto al pronto soccorso ma dopo l'effettuazione degli enzimi cardiaci (normali) mi è stata diagnosticata gastralgia e consigliato gastroprotettore.

Mi è stato consigliato di usare nitroglicerina 0.3 mg sublinguale quando accade di avere dolori al petto cosi da capire se sono dovuti ad angina pectoris o gastralgia.

Dopo diversi consulti dove alcuni mi consigliano coronarografia ed altri no mi trovo nel dubbi se farla e sottopormi a angioplastica o aspettare di avere una sintomatologia più importante.
L'angioplastica risolve da sola la lieve stenosi o è necessario il posizionamento di uno stent?
avere uno stent cosa comporta considerato che fino a dicembre scorso mi allenavo come podista amatore 3 volte a settimana?

Grazie
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
A mio avviso leio dovrebbe eseguire una coronarografia.
Cosi si toglie il pensiero e se fosse necessario verrei eseguita una angioplastica se la lesione arteriosclerotica risultasse pericolosa.

Non so niente di lei...familiarita' , colestreolemia, abitudine al fumo etc..

cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso