Possibile Aritmia
Buongiorno,
sono un ragazzo di 31 anni; a fine aprile mi è stato diagnosticato un ponte intramiocardico al tratto prossimale di IVA a seguito di controlli eseguiti per sintomi cardiaci di cui soffro ormai da 4 anni.
Da 2017 infatti ho episodi di dispnea, dolore toracico, capogiri e soprattutto tachicardia e battito irregolare.
Nel 2017 eseguo visita cardiologica + holter + ecocardio (a seguito di 2 episodi di sincope) tutti negativi.
In aprile 2021 dopo visita in PS effettuato per aggravamento dei soliti sintomi vengo ricoverato e mi viene eseguita angio tac da cui si riscontra il ponte cardiaco.
Colesterolo leggermente fuori norma (204) e transaminasi alte (ALT 148, AST 71), ecocardio, rx torace e test da sforzo negativi; unica nota il test da sforzo è eseguito con tracciato di base già alterato (123 bpm a riposo).
Inizio cura con bisoprololo 2.5 mg al giorno, che riduco dopo pochi giorni a 1.25 su consiglio medico per ipotensione.
Sintomi cardiaci scompaiono ma seguono settimane di ipotensione (95 sistolica) estrema debolezza, capogiri, stordimento, e parestesie lato sinistro, per le quali eseguo tac encefalo negativa.
Con il primo caldo il cardiologo consiglia di interrompere betabloccante (che mi dice essere in dosaggio quasi ininfluente) ma dopo 4 giorni soffro di tachicardia continua (110 bpm a riposo) e ipertensione (soprattutto diastolica, picchi a 107), inoltre la sensazione di battito aritmico ritorna fortissima (sento continui "tonfi" al cuore e momenti in cui trema per interminabili secondi).
Il quinto giorno svengo a cena e mi risveglio in ambulanza.
Riprendo dunque su consiglio medico il bisoprololo 1.25 (anche perché capogiri, confusione e debolezza erano rimasti) e la situazione si stabilizza leggermente a livello di sintomi cardiaci.
Eseguo quindi holter da cui si rileva una coppia di BEV.
La mia domanda è se questo basta a definire il rischio di aritmia e se in qualche modo anomalie più evidenti possano essere "nascoste" dall'effetto del betabloccante.
Quella "coppia" l'ho percepita chiaramente (inserito nel diario) e ne sento altre in questi giorni, mi domando se ci possa essere un problema serio sottostante da indagare.
Inoltre mi chiedo: il ponte cardiaco c'entra in qualche modo con questi sintomi?
Può essere legato a una aritmia?
Il cardiologo mi dice che non dovrebbe generare tutti questi problemi.
Infine questo mio malessere continuo che dura da settimane (non riesco a eseguire la più semplice attività, mi sento sempre stordito e sul punto di mancare) puó essere generato da una possibile aritmia?
O può essere un effetto collaterale del betabloccante?
sono un ragazzo di 31 anni; a fine aprile mi è stato diagnosticato un ponte intramiocardico al tratto prossimale di IVA a seguito di controlli eseguiti per sintomi cardiaci di cui soffro ormai da 4 anni.
Da 2017 infatti ho episodi di dispnea, dolore toracico, capogiri e soprattutto tachicardia e battito irregolare.
Nel 2017 eseguo visita cardiologica + holter + ecocardio (a seguito di 2 episodi di sincope) tutti negativi.
In aprile 2021 dopo visita in PS effettuato per aggravamento dei soliti sintomi vengo ricoverato e mi viene eseguita angio tac da cui si riscontra il ponte cardiaco.
Colesterolo leggermente fuori norma (204) e transaminasi alte (ALT 148, AST 71), ecocardio, rx torace e test da sforzo negativi; unica nota il test da sforzo è eseguito con tracciato di base già alterato (123 bpm a riposo).
Inizio cura con bisoprololo 2.5 mg al giorno, che riduco dopo pochi giorni a 1.25 su consiglio medico per ipotensione.
Sintomi cardiaci scompaiono ma seguono settimane di ipotensione (95 sistolica) estrema debolezza, capogiri, stordimento, e parestesie lato sinistro, per le quali eseguo tac encefalo negativa.
Con il primo caldo il cardiologo consiglia di interrompere betabloccante (che mi dice essere in dosaggio quasi ininfluente) ma dopo 4 giorni soffro di tachicardia continua (110 bpm a riposo) e ipertensione (soprattutto diastolica, picchi a 107), inoltre la sensazione di battito aritmico ritorna fortissima (sento continui "tonfi" al cuore e momenti in cui trema per interminabili secondi).
Il quinto giorno svengo a cena e mi risveglio in ambulanza.
Riprendo dunque su consiglio medico il bisoprololo 1.25 (anche perché capogiri, confusione e debolezza erano rimasti) e la situazione si stabilizza leggermente a livello di sintomi cardiaci.
Eseguo quindi holter da cui si rileva una coppia di BEV.
La mia domanda è se questo basta a definire il rischio di aritmia e se in qualche modo anomalie più evidenti possano essere "nascoste" dall'effetto del betabloccante.
Quella "coppia" l'ho percepita chiaramente (inserito nel diario) e ne sento altre in questi giorni, mi domando se ci possa essere un problema serio sottostante da indagare.
Inoltre mi chiedo: il ponte cardiaco c'entra in qualche modo con questi sintomi?
Può essere legato a una aritmia?
Il cardiologo mi dice che non dovrebbe generare tutti questi problemi.
Infine questo mio malessere continuo che dura da settimane (non riesco a eseguire la più semplice attività, mi sento sempre stordito e sul punto di mancare) puó essere generato da una possibile aritmia?
O può essere un effetto collaterale del betabloccante?
[#1]
Non so perche lei abbia valori cosi' elvti di transaminasi...epatite pregressa? bevitore?
Lei deve assumere bet abloccanti , toglierli come vede non sopomcomporta tachicardia ma anche rischio coronarico di per se.
Elimini tutti i fattori di rischiio modificabili.
Arrivederci
Lei deve assumere bet abloccanti , toglierli come vede non sopomcomporta tachicardia ma anche rischio coronarico di per se.
Elimini tutti i fattori di rischiio modificabili.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Buongiorno dottore,
non fumo e non bevo, mi hanno prescritto esami per verificare possibile epatite che farò in questi giorni.
Riguardo al betabloccante come dicevo l'avevo sospeso su suggerimento medico, ora da circa 6 giorni ho ripreso sempre su consiglio del cardiologo 1.25 mg al giorno.
Il punto è che anche prima della sospensione la situazione non accennava a migliorare, ho affaticamento estremo, dispnea, capogiri e questo continuo battito irregolare che mi hanno detto potrebbero essere extrasistoli. E come dicevo sabato scorso ho avuto la seconda sincope degli ultimi due mesi.
Dato che holter 24h (eseguito tra l'altro quando i sintomi erano molto minori) ha evidenziato questa coppia di BEV è possibile che ci sia una aritmia ventricolare alla base di tutto e nel caso che accertamenti consiglia? La terapia con bisoprololo a quel disaggio è corretta secondo lei?
Non so come procedere poiché la situazione continua a peggiorare.
Grazie mille
non fumo e non bevo, mi hanno prescritto esami per verificare possibile epatite che farò in questi giorni.
Riguardo al betabloccante come dicevo l'avevo sospeso su suggerimento medico, ora da circa 6 giorni ho ripreso sempre su consiglio del cardiologo 1.25 mg al giorno.
Il punto è che anche prima della sospensione la situazione non accennava a migliorare, ho affaticamento estremo, dispnea, capogiri e questo continuo battito irregolare che mi hanno detto potrebbero essere extrasistoli. E come dicevo sabato scorso ho avuto la seconda sincope degli ultimi due mesi.
Dato che holter 24h (eseguito tra l'altro quando i sintomi erano molto minori) ha evidenziato questa coppia di BEV è possibile che ci sia una aritmia ventricolare alla base di tutto e nel caso che accertamenti consiglia? La terapia con bisoprololo a quel disaggio è corretta secondo lei?
Non so come procedere poiché la situazione continua a peggiorare.
Grazie mille
[#3]
Utente
Buongiorno dottor Cecchini,
Le posso chiedere un parere riguardo a quanto chiedevo nel messaggio precedente?
Scusi ma sono un po' allarmato, avevo fatto un holter in passato e non aveva mostrato nulla, questa coppia di BEV e questo continuo senso di cardiopalmo e tremori/tonfi che sento ad altezza cuore vorrei capire quanto possano essere sintomo di una aritmia seria. E nel caso se 1.25 mg di bisoprololo sono la cura giusta.
Grazie mille
Le posso chiedere un parere riguardo a quanto chiedevo nel messaggio precedente?
Scusi ma sono un po' allarmato, avevo fatto un holter in passato e non aveva mostrato nulla, questa coppia di BEV e questo continuo senso di cardiopalmo e tremori/tonfi che sento ad altezza cuore vorrei capire quanto possano essere sintomo di una aritmia seria. E nel caso se 1.25 mg di bisoprololo sono la cura giusta.
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 19/06/2021.
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