Tachicardia saltuaria notturna ( aritmia?)

Buongiorno, premetto che sono un soggetto particolarmente ansioso ed in cura sia con psicologo che psichiatra.
Soffro di Osas (Apnee notturne del sonno) che curo con Cpap la quale le annulla da risultati ottenuti con poligrafia notturna.
Prorpio per questa patologie ho eseguito vari test cardiologici (Ecg, ecocardiocolor doppler e holter h24) tutti perfetti, a parte un minimo rigurgito tricuspitale e mitralico.
Sempre per questa patologia la notte porto un pulsiossimetro che registra la saturazione di ossigeno durante tutta la notte.
Non sempre, ma in media 7-8 volte al mese questo pulsiossimentro registra, per pochissimi secondi (4-5 all'incirca) un picco repentino della frequenza cardiaca.
Viaggio in media sui 70 battiti medi notturni ma, come detto sopra, per pochi attimi ho picchi tra i 110 e 125 battiti.
per poi, dopo pochi secondi tornare alla frequenza normale.
Ora, soffrendo di ansia, consapevole del fatto che tutte le visite cardiologiche abbiano dato un esito positivo, volevo chiedervi se vale la pena indagare su questi picchi mai superiori ai 130 battiti e per qualche secondo, o se possa dipendere dalla mia componente ansiosa.
Premetto che la mattina quando vedo questi picchi notturni (durante il giorno non li ho) entro nel classico rimuginio che mi provoca ansia pensando ossessivamente a qualche eventuale problema cardiaco Vi ringrazio in anticipo per un'eventuale risposta.
Se può essere utile posso copiare i referti di Ecg, Ecocardio e Holter 24h