Extrasistole da ansia e sequacor, per quanto tempo?

Buongiorno, sono un uomo di 48 anni; ho sempre avuto problemi di ansia che tuttavia non hanno mai impedito alcuna mia attività.
A causa della interruzione di attività fisica (causa chiusura palestre per covid, ove effettuavo cardiofitnes e scaricavo tante tensioni) e di un notevole aumento delle responsabilità professionali nell'ultimo biennio, ho iniziato a manifestare problemi inerenti la somatizzazione dell'ansia.
Di recente sono stato sottoposto a Holter 24 ore che riporta le seguenti conclusioni: "Ritmo sinusale con fr. compresa tra 57 e 136 bpm.
(Fr. media 83 bpm) , Alcune (6) extrasistoli sopraventricolari, normalmente condotte ai ventricoli, con due salve di max 3 battiti.
Numerose (1064) extrasistoli ventricolari, monomorfe, ripetitive con 2 coppie. Assenza di turbe della conduzione dell'impulso e di modificazioni ischemiche dell'ST-T".
La cardiologa del mio Poliambulatorio dopo la visita, ECG ed ecocardiocolordoppler mi ha tranquillizzato sul mio stato di salute e come terapia (oltre a ridurre i ritmi professionali che ultimamente avevo reso eccessivi) mi ha prescritto la regolare attività fisica oltre a 1 cp.
di Sequacor 1, 25 al mattino.
Mi chiedo se tale farmaco è appropriato per il mio problema (la cardiologa ha preferito evitare le benzodiazepine anche in considerazione della mia professione) e soprattutto chiedo di sapere se è un farmaco che dovrò assumere a vita o se è possibile ipotizzare una interruzione dell'assunzione (non sono molto favorevole all'assunzione di farmaci per lunghi periodi).
Quando è consigliabile fare una ulteriore visita per verificare se il Sequacor sta funzionando?
Grazie anticipatamente per la cortese attenzione.