Cardiomiopatia aritmogena
Buonasera a tutti e grazie per l ascolto.
Ho 19 anni un leggero prolasso della mitrale e una lieve insufficienza tricuspidale.
In questo ultimo anno, avendo delle tachicardie, delle palpitazioni, e un senso di oppressione al petto ricorrente, ho eseguito vari esami quali:
2 rx al torace
2 ecocolordoppler cardiaci
1 ecg a riposo
1 ecg sotto sforzo
Analisi del sangue
I sintomi non scompaiono, e sono sempre più ricorrenti.
È possibile che io abbia una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, o una sindrome di brugada ad esempio?
Questi svariati e ripetuti esami a distanza di mesi avrebbero potuto riscontrare questo problema?
Vi chiedo gentilmente solo di rispondere a questa domanda.
Questi esami possono escludere, sebbene non al 100% che io soffra di questa malattia?
Ho 19 anni un leggero prolasso della mitrale e una lieve insufficienza tricuspidale.
In questo ultimo anno, avendo delle tachicardie, delle palpitazioni, e un senso di oppressione al petto ricorrente, ho eseguito vari esami quali:
2 rx al torace
2 ecocolordoppler cardiaci
1 ecg a riposo
1 ecg sotto sforzo
Analisi del sangue
I sintomi non scompaiono, e sono sempre più ricorrenti.
È possibile che io abbia una cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro, o una sindrome di brugada ad esempio?
Questi svariati e ripetuti esami a distanza di mesi avrebbero potuto riscontrare questo problema?
Vi chiedo gentilmente solo di rispondere a questa domanda.
Questi esami possono escludere, sebbene non al 100% che io soffra di questa malattia?
[#1]
LA Brugada sicuramente no.
La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro si esclude con una RM con contrasto, ma ovviamente tale esame deve esseere prescritto dal cardiologo curante e non e' certo un esame di primo livello, ma va motivato
Ne abbiamo parlato piu' volte
Arrivederci
La cardiomiopatia aritmogena del ventricolo destro si esclude con una RM con contrasto, ma ovviamente tale esame deve esseere prescritto dal cardiologo curante e non e' certo un esame di primo livello, ma va motivato
Ne abbiamo parlato piu' volte
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio,vorrei solo farle un ultima domanda.
Siccome è una malattia genetica ereditaria (displasia aritmogena)
Quindi è fondamentale la storia famigliare, potrei essere meno preoccupato avendo mio dalla parte di mio padre 7 fratelli che hanno tutti superato i 70 anni senza problemi, e dalla parte di mia madre 4 sorelle altrettanto ultrasessantenni senza mai un problema cardiaco?
Stessa cosa vale per i nonni sia paterni che materni ancora in vita e per i miei due fratelli maggiori quarantenni.
Nessuno in famiglia ha mai avuto problemi di cuore,siccome questa malattia ha un origine familiare, sarebbe ancora più difficile che io la avessi?
Siccome è una malattia genetica ereditaria (displasia aritmogena)
Quindi è fondamentale la storia famigliare, potrei essere meno preoccupato avendo mio dalla parte di mio padre 7 fratelli che hanno tutti superato i 70 anni senza problemi, e dalla parte di mia madre 4 sorelle altrettanto ultrasessantenni senza mai un problema cardiaco?
Stessa cosa vale per i nonni sia paterni che materni ancora in vita e per i miei due fratelli maggiori quarantenni.
Nessuno in famiglia ha mai avuto problemi di cuore,siccome questa malattia ha un origine familiare, sarebbe ancora più difficile che io la avessi?
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.6k visite dal 16/06/2021.
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