Aritmie negli sportivi
Salve dottori, brevemente mi complimento per la vostra disponibilità ad offrire un parere e un supporto online.
Volevo esporvi la mia problematica e trovare delle indicazioni.
Sono un ragazzo di 1, 82 m e 75 kg di 27 anni.
Non ho mai fumato nè bevuto e fino all’età di 18 anni ho giocato costantemente a calcio a livelli importanti.
Successivamente ho avuto un periodo di inattività fino a quando intorno all’età di 23 anni ho ricominciato a inserire diverse attività fisiche nella mia quotidianità.
Ho iniziato la palestra, quindi pesistica, per irrobustire la corporatura.
Successivamente ho fatto corsa a livelli abbastanza sostenuti a causa di un concorso che dovevo sostenere.
Per intenderci correvo 4-5 km ogni 2 giorni per arrivare a fare il km in 3:50 che poi ho successivamente fatto.
La costante che mi ha accompagnato in qualsiasi attività da quando ho ripreso è un malessere fisico associato ad esse.
Con intensità variabile spesso avverto giramenti di testa, sbandamenti e fatica eccessiva, nei casi peggiori durante l’attività fisica sento la sensazione di tuffo al cuore, come se saltasse un battito e poi ne facesse 2-3 molto forti con conseguente vertigine molto più accentuata.
Ho eseguito in passato diversi ECG ed ecocuore che non hanno mai evidenziato alcun problema.
In passato ho eseguito anche una prova da sforzo che il cardiologo riferì di interrompere perché non riuscivo ad andare oltre perché poco allenato.
Ora in realtà io sono stato sempre un tipo attivo tant’è che a riposo i battiti a volte scendono fino a 43-44.
Spesso si tende a pensare che questi esami siano sufficienti ma anche alla luce di quanto successo ad esempio ad Eriksen durante gli europei volevo delle indicazioni per capire quali esami potrei fare per escludere qualsiasi patologia incluso quelle legate alle varie aritmie che possono essere non rilevate anche in atleti così controllati.
Vi faccio questa domanda perché magari tra voi c’è un medico specializzato in queste tematiche che mi può indicare ciò.
Semplicemente perché attualmente gioco 3 volte a settimana a tennis e 3 giorni di palestra (e purtroppo spesso devo fronteggiare delle situazioni di malessere come appunto capogiri e fatica eccessiva).
Grazie a chiunque dedicherà 10 minuti per leggere questa richiesta e rispondermi.
Volevo esporvi la mia problematica e trovare delle indicazioni.
Sono un ragazzo di 1, 82 m e 75 kg di 27 anni.
Non ho mai fumato nè bevuto e fino all’età di 18 anni ho giocato costantemente a calcio a livelli importanti.
Successivamente ho avuto un periodo di inattività fino a quando intorno all’età di 23 anni ho ricominciato a inserire diverse attività fisiche nella mia quotidianità.
Ho iniziato la palestra, quindi pesistica, per irrobustire la corporatura.
Successivamente ho fatto corsa a livelli abbastanza sostenuti a causa di un concorso che dovevo sostenere.
Per intenderci correvo 4-5 km ogni 2 giorni per arrivare a fare il km in 3:50 che poi ho successivamente fatto.
La costante che mi ha accompagnato in qualsiasi attività da quando ho ripreso è un malessere fisico associato ad esse.
Con intensità variabile spesso avverto giramenti di testa, sbandamenti e fatica eccessiva, nei casi peggiori durante l’attività fisica sento la sensazione di tuffo al cuore, come se saltasse un battito e poi ne facesse 2-3 molto forti con conseguente vertigine molto più accentuata.
Ho eseguito in passato diversi ECG ed ecocuore che non hanno mai evidenziato alcun problema.
In passato ho eseguito anche una prova da sforzo che il cardiologo riferì di interrompere perché non riuscivo ad andare oltre perché poco allenato.
Ora in realtà io sono stato sempre un tipo attivo tant’è che a riposo i battiti a volte scendono fino a 43-44.
Spesso si tende a pensare che questi esami siano sufficienti ma anche alla luce di quanto successo ad esempio ad Eriksen durante gli europei volevo delle indicazioni per capire quali esami potrei fare per escludere qualsiasi patologia incluso quelle legate alle varie aritmie che possono essere non rilevate anche in atleti così controllati.
Vi faccio questa domanda perché magari tra voi c’è un medico specializzato in queste tematiche che mi può indicare ciò.
Semplicemente perché attualmente gioco 3 volte a settimana a tennis e 3 giorni di palestra (e purtroppo spesso devo fronteggiare delle situazioni di malessere come appunto capogiri e fatica eccessiva).
Grazie a chiunque dedicherà 10 minuti per leggere questa richiesta e rispondermi.
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Non c è un test che escluda totalmente il rischio di morte improvvisa , altrimenti lo farebbero tuttti , le pare ?
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2k visite dal 14/06/2021.
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