Infezione streptococcica e prolasso mitrale

Egregio Dottore,
a seguito di bruciore alla gola ho effettuato tampone faringeo che ha escluso lo streptococco pyogenes ma evidenziato la presenza di streptococco emolitico gruppo g.
Ho iniziato, dopo aver ritirato l'esito, cura con Velamox 1g 3 volte die. Proseguire per 7 gg. Le chiedo se aver cominciato la cura dopo una settimana dall'insorgere dei sintomi possa procurarmi qualche problema cardiaco. Inoltre non sapevo esistesse uno streptococco G, ma solo del gruppo A, a seguito di due tonsilliti di mio figlio di 8 anni.
E' più pericoloso? Grazie per la cortese attenzione e per il prezioso servizio fornito.
Distinti saluti
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Gentile utente,
lo streptococco emolitico gruppo G differisce da quello di gruppo A per gli antigeni di superficie. Insieme allo streptococco gruppo C ed altri batteri è responsabile del 20% delle faringotonsilliti batteriche (l'80% è dovuto allo streptococco emolitico gruppo A).
Aver iniziato la terapia dopo una settimana dall'insorgenza dei sintomi non modifica significativamente il rischio di complicanze cardiache come l'endocardite batterica.
Inoltre, il tempo per isolare lo specifico microorganismo responsabile e saggiarne la sensibilità agli antibiotici è fondamentale per instaurare una corretta terapia.
Cordiali saluti.

Dr. Ercole Tagliamonte
Responsabile Labortorio Di Ecocardiografia di Alta Specialità
www.ercoletagliamonte.com

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Utente
Utente
Egr.Dr. ho seguito come prescritto terapia antibiotica per 8 g con amoxicillina 1gr. ogni 8 pre, ma ho ripetuto il tampone che ha dato esito ancora pos.per strept emolitico gruppo g.
L'otorino dice di soprassedere fino a fine vacanze estive e non prendere altri antibiotici per non indebolire il sistema immunitario. Ma io mi domando se non sia pericoloso per la salute (cuore compreso)mantenere nel cavo orale un batterio simile. Ringrazio nuovamente per la cortese attenzionee distintamente saluto
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Dr. Ercole Tagliamonte Cardiologo 201 10
Sarebbe effettivamente ideale eliminare il batterio presente in circolo. A tale riguardo è importante essere sicuri della sensibilità del microorganismo all'antibiotico utilizzato, eventualmente effettuando altri cicli di terapia.
Cordiali saluti