Attività sportiva e cuore
Buongiorno.
Ho 21 anni e in passato ho sofferto di problematiche psico-fisiche che m'hanno portato a perdere notevomente peso.
Nel giro di 1-2 anni ho perso 40 chili, in modo errato, alternando anche giorni di completo digiuno (per alcuni malesseri).
Non soffro di patologie, nè ho iniziato a soffrirne dopo questi bruttissimi 2 anni.
Negli ultimi mesi, visto il calare delle problematiche, ho iniziato a stare bene a livello mentale ma non fisico.
Sono alto 1, 72 e peso 51-52 kg...inizialmente, dopo questo dimagrimento, visto che fui costretto a stare a letto molti giorni (non per gravi patologie fisiche), quando ripresi a camminare avevo dolori ovunque e mi sentivo affannato e, in più, soffrendo di attacchi di panico, tremori, stati d'angoscia e nausea dove spesso non sentivo il corpo, feci numerose visite cardiologiche viste le forti crisi tachicardiche.
Gli esiti, anche di un hOLTER, furono negativi...come altri numerosi esami ad altri organi che feci per altri sintomi (soffro di reflusso per una lieve ernia iatale diagnosticata quando avevo pochi mesi).
Amo fare attività fisica e così, avendo un parente Personal Trainer, ho iniziato.
Gli allenamenti sono aerobici e a corpo libero: esercizi con palla medica, corsa sul posto, scatti, streatching, addominali a terra, e quclhe minuto di cyclette o tappeto con una scarsa e tranquilla corsetta.
Sto reagendo molto bene, non affaticandomi eccessivamente nonnostante sia stato completamente fermo per 2 anni.
I battiti durante il cammino (uso un apple watch che, testandolo risulta abbastanza veritiero, con un limite di errore di 4-5 battiti) non superano i 110, durante una corsetta o qualche minuto di tappeto vanno oltre i 130, com'è giusto che sia.
Inutile dire che il preparatore non stà forzando il mio corpo ed io quando mi sento fiacco, mi fermo.
Tengo a precisare di non essere un ipocondriaco e che uso e consulto raramente l'apple watch solo per capire quanto mi stanco.
Ieri, visto l'obbligo nelle palestre, ho fatto una visita cardiologica e una prova da sforzo (corsa sul tappeto) e il medico disse che posso stare sereno.
Non avendo un cardiologo di riferimento (quello di ieri era di un centro cardiologico) al quale raccontare la mia storia, volevo chiedere, tolti i rarissimi casi di morti nello sport di atleti sani e persone sane...posso stare al 99% sereno e libero di ricominciare a muovermi e fare sport?
Vi ringrazio.
Ho 21 anni e in passato ho sofferto di problematiche psico-fisiche che m'hanno portato a perdere notevomente peso.
Nel giro di 1-2 anni ho perso 40 chili, in modo errato, alternando anche giorni di completo digiuno (per alcuni malesseri).
Non soffro di patologie, nè ho iniziato a soffrirne dopo questi bruttissimi 2 anni.
Negli ultimi mesi, visto il calare delle problematiche, ho iniziato a stare bene a livello mentale ma non fisico.
Sono alto 1, 72 e peso 51-52 kg...inizialmente, dopo questo dimagrimento, visto che fui costretto a stare a letto molti giorni (non per gravi patologie fisiche), quando ripresi a camminare avevo dolori ovunque e mi sentivo affannato e, in più, soffrendo di attacchi di panico, tremori, stati d'angoscia e nausea dove spesso non sentivo il corpo, feci numerose visite cardiologiche viste le forti crisi tachicardiche.
Gli esiti, anche di un hOLTER, furono negativi...come altri numerosi esami ad altri organi che feci per altri sintomi (soffro di reflusso per una lieve ernia iatale diagnosticata quando avevo pochi mesi).
Amo fare attività fisica e così, avendo un parente Personal Trainer, ho iniziato.
Gli allenamenti sono aerobici e a corpo libero: esercizi con palla medica, corsa sul posto, scatti, streatching, addominali a terra, e quclhe minuto di cyclette o tappeto con una scarsa e tranquilla corsetta.
Sto reagendo molto bene, non affaticandomi eccessivamente nonnostante sia stato completamente fermo per 2 anni.
I battiti durante il cammino (uso un apple watch che, testandolo risulta abbastanza veritiero, con un limite di errore di 4-5 battiti) non superano i 110, durante una corsetta o qualche minuto di tappeto vanno oltre i 130, com'è giusto che sia.
Inutile dire che il preparatore non stà forzando il mio corpo ed io quando mi sento fiacco, mi fermo.
Tengo a precisare di non essere un ipocondriaco e che uso e consulto raramente l'apple watch solo per capire quanto mi stanco.
Ieri, visto l'obbligo nelle palestre, ho fatto una visita cardiologica e una prova da sforzo (corsa sul tappeto) e il medico disse che posso stare sereno.
Non avendo un cardiologo di riferimento (quello di ieri era di un centro cardiologico) al quale raccontare la mia storia, volevo chiedere, tolti i rarissimi casi di morti nello sport di atleti sani e persone sane...posso stare al 99% sereno e libero di ricominciare a muovermi e fare sport?
Vi ringrazio.
[#1]
Certamente che puo' star sereno il suo rischio di morte improvvisa e' uguale a tutti quelli della sua eta...BAssissimo
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.3k visite dal 04/06/2021.
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