Insufficienza mitralica lieve dalla nascita

Buon pomeriggio dottori, scrivo questo consulto perché vorrei dei chiarimenti su una questione a me poco chiara e assai confusa.
Ho 23 anni e dalla nascita mi viene diagnosticato un soffio al cuore ad ogni visita, durante i 18 anni, soffrendo d’ansia e attacchi di panico faccio le mie prime visite mediche e facendo anche la mi prima ecografia scopro di avere una lieve insufficienza mitralica, da allora ho fatto i controlli ogni 2 anni e l’insufficienza è sempre rimasta lieve, l’ultima visita risale al 2020 e cambiando cardiologo cambia in parte anche la diagnosi, in quanto prima mi veniva scritto per assetto lievemente mixomatoso, adesso nell’ultima visita il cardiologo mi ha detto che durante la visita non ha visto questa caratteristica nella mia valvola, la conclusione scritta dell’ultima visita è la seguente:
Normali dimensioni della radice aortica del tratto ascendente e addominale.

Normale morfologia e funzionalità dell’apparato valvolare aortico.

Atri ai limiti per dimensione e area.
Setto interatriale assottigliato ma integro.

Normale morfologia dell’ apparato valvolare mitralico con deficit di coaptazione dei lembi e lieve rigurgito centro-valvolare.

Normali dimensioni ventricolo sinistro, normali spessori parietali, ipercinesia con normale funzione sistolica globale (MAPSE: 15 mm FE 65%).
Ventricolo destro di normali dimensioni con normale funzione sistolica longitudinale (TAPSE: 28 mm).

Vena cava ai limiti per dimensione collassabile con gli atti del respiro.

Apparato valvolare polmonare nella norma, pericardio indenne.


Il cardiologo mi ha detto di stare tranquillo, che posso fare sport e condurre una vita normalissima, devo solo tenere sotto controllo questa situazione.

Io vorrei capire se questa è una situazione in cui solitamente poi l’insufficienza peggiora o se invece non è detto.
In più vorrei capire se la mia situazione cardiologica mi rende un cardiopatico o comunque se ho a che fare con una cardiopatia congenita oppure no, ho parecchia confusione e spero che chi leggerà questo consulto possa chiarirmi le idee su questa mia patologia.

Ringrazio chiunque legga il consulto e mi dedichi il suo tempo, una buona giornata!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Lei non e' assolutamente cardiopatico.
Una lieve insufficienza mitralica e' di frequentissimo riscontro anche nei cuori piu' sani

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
Buonasera dottor Cecchini, le volevo fare una domanda, oggi mentre ero in spiaggia, mettendomi a pancia in giù percepivo il battito cardiaco sulla pancia, c’era una pietra che mi spingeva lo stomaco verso l’interno, e percepivo il mio battito proprio dove mi sentivo compresso, e data la mia natura ansiosa ho cominciato a pensarci e la mia giornata si è rovinata.. Ho letto che potrebbe trattarsi di qualcosa di grave quando si percepiscono i battiti allo stomaco e quindi adesso sono preoccupato, chiedo questo consulto per questo motivo.
Inoltre sempre oggi tornando a casa stanco e ansioso, salendo 3 piani di scale a piedi ( è mia abitudine usare sempre le scale ), arrivato al mio pianerottolo sentivo sempre le pulsazioni però questa volta nel collo/testa, per qualche secondo.
Secondo lei è la mia ansia che mi fa provare tutte queste sensazioni?
la ringrazio per la sua disponibilità e gentilezza
[#3]
Utente
Utente
Buonasera dottori, oltre al consulto in alto vorrei aggiungere che mi capita di avvertire delle forti fitte che in un certo senso percorrono tutto l’addome che durano 2 secondi, in più percepisco il battito allo stomaco sia nell’occasione sopra descritta, sia quando magari sono seduto e molto incurvato con la schiena ( cosa che comprime l’addome ) . io sono un ragazzo parecchio ansioso, e ultimamente lo sono stato di più, quando mi sento bene non mi capita di avvertire nulla o magari non ci faccio neanche caso
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto