Extrasistole sotto sforzo oltre il massimale
Salve.
Ho avuto il Covid a febbraio (curato in casa) e, dopo la guarigione, il medico che mi ha seguito mi ha prescritto una serie di esami, fra i quali una tac ai polmoni ed una prova da sforzo.
Premetto di soffrire di ansia e attacchi di panico.
Ebbene, stamattina la prova sembrava essere perfetta.
Nell'ultimo mezzo minuto però, la dottoressa mi ha chiesto di produrre il massimo sforzo possibile, facendo una specie di countdown.
Proprio gli ultimi 5-10 secondi, quando il battito era arrivato a 171 (103% della frequenza massima per l'età), si sono verificate delle extrasistoli.
Questo è il testo del referto "all'acme dello stress extrasistolia ventricolare che si organizza in coppie e triplette in assenza di chiaro angor.
Per escludere CAD si richiede esame TC delle coronarie".
In realtà la stessa dottoressa mi ha abbastanza rassicurato, dicendomi che il fenomeno può essere molto probabilmente correlato a mancanza di allenamento...però, per prudenza, la TC vuole farmela comunque fare (tra l'altro va eseguita con mezzo di contrasto).
Durante il recupero dalla prova, poi, anche se protrattosi piuttosto a lungo, non se ne sono verificate altre.
Tutto il resto è risultato normale.
Non ho mai toccato sigaretta in vita mia e gli ultimi esami (colesterolo, trigliceridi, glicemia), fatti a dicembre scorso, erano perfettamente nella norma.
Volevo un parere.
C'è qualcosa di pericoloso, di problematico?
Devo preoccuparmi?
Grazie mille a tutti.
Ho avuto il Covid a febbraio (curato in casa) e, dopo la guarigione, il medico che mi ha seguito mi ha prescritto una serie di esami, fra i quali una tac ai polmoni ed una prova da sforzo.
Premetto di soffrire di ansia e attacchi di panico.
Ebbene, stamattina la prova sembrava essere perfetta.
Nell'ultimo mezzo minuto però, la dottoressa mi ha chiesto di produrre il massimo sforzo possibile, facendo una specie di countdown.
Proprio gli ultimi 5-10 secondi, quando il battito era arrivato a 171 (103% della frequenza massima per l'età), si sono verificate delle extrasistoli.
Questo è il testo del referto "all'acme dello stress extrasistolia ventricolare che si organizza in coppie e triplette in assenza di chiaro angor.
Per escludere CAD si richiede esame TC delle coronarie".
In realtà la stessa dottoressa mi ha abbastanza rassicurato, dicendomi che il fenomeno può essere molto probabilmente correlato a mancanza di allenamento...però, per prudenza, la TC vuole farmela comunque fare (tra l'altro va eseguita con mezzo di contrasto).
Durante il recupero dalla prova, poi, anche se protrattosi piuttosto a lungo, non se ne sono verificate altre.
Tutto il resto è risultato normale.
Non ho mai toccato sigaretta in vita mia e gli ultimi esami (colesterolo, trigliceridi, glicemia), fatti a dicembre scorso, erano perfettamente nella norma.
Volevo un parere.
C'è qualcosa di pericoloso, di problematico?
Devo preoccuparmi?
Grazie mille a tutti.
[#1]
Prima di fare uno ECG da sforzo massimale dopo una malattia che teoricamente puo' essere complicata ma iocardite, si esegue sempre una ecocolordoppler cardiaco e degli esami del sangue per escludere che vi sia ancora una infezione virale in corso.
Detto questo, dato che e' un uomo di oltre mezza eta' una TC coronarica e' consigliabile
arrivederci
Detto questo, dato che e' un uomo di oltre mezza eta' una TC coronarica e' consigliabile
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#4]
Utente
Gentile dottore. Alla fine ho fatto la TAC con mezzo di contrasto. Purtroppo c'è più di qualcosa. Il referto è un pò lungo.
Coronaria destra. Arteria coronaria destra: vaso dominante ad emergenza ventrale, con piccole placche miste al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%; CRUX precoce.
Ramo interventricolare posteriore: precooce di discreto calibro raggiunge il tratto medio del solco interventricolare, con placche prevalentemente non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%.
Ramo postero laterale: di discreto calibro con placche prevalentemente non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%.
Coronaria sinistra.
Tronco comune: vaso ad emergenza dorsale e angolata breve esente da significativa ateromasia.
Arteria interventricolare anteriore: vaso di buon calibro, con placche non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%, superficiale decorso intramiocardico del tratto medio distale, filiforme il tratto distale che raggiunge e supera l'apice. Dal vaso originario 2 rami diagonali, filiformi.
Ramo intermedio: vaso discreto calibro con placche miste al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%, decorso intramiocardico del tratto distale.
Arteria circonflessa: vaso di buon calibro con placche non calcifiche non significative a livello prossimale, filiforme il tratto distale. Dal vaso originario 2 rami marginali filiormi.
Sono infinitamente preoccupato. Mangio poco, non ho colesterolo né buono né cattivo, non ho trigliceridi né glicemia, ho 45 anni e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia. Come è possibile?
Coronaria destra. Arteria coronaria destra: vaso dominante ad emergenza ventrale, con piccole placche miste al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%; CRUX precoce.
Ramo interventricolare posteriore: precooce di discreto calibro raggiunge il tratto medio del solco interventricolare, con placche prevalentemente non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%.
Ramo postero laterale: di discreto calibro con placche prevalentemente non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%.
Coronaria sinistra.
Tronco comune: vaso ad emergenza dorsale e angolata breve esente da significativa ateromasia.
Arteria interventricolare anteriore: vaso di buon calibro, con placche non calcifiche eccentriche al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%, superficiale decorso intramiocardico del tratto medio distale, filiforme il tratto distale che raggiunge e supera l'apice. Dal vaso originario 2 rami diagonali, filiformi.
Ramo intermedio: vaso discreto calibro con placche miste al tratto prossimale con stenosi inferiore al 50%, decorso intramiocardico del tratto distale.
Arteria circonflessa: vaso di buon calibro con placche non calcifiche non significative a livello prossimale, filiforme il tratto distale. Dal vaso originario 2 rami marginali filiormi.
Sono infinitamente preoccupato. Mangio poco, non ho colesterolo né buono né cattivo, non ho trigliceridi né glicemia, ho 45 anni e non ho mai toccato una sigaretta in vita mia. Come è possibile?
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 6.2k visite dal 25/05/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.