Cardiomiopatia aritmogena

Buongiorno, ho 26 anni e da qualche mese sto cercando di capire il mio problema.

Sintomi: rialzi della pressione in qualche ora del giorno (eseguito holter delle 24 ore, in una fascia oraria il picco massimo era 170 e ho iniziato il Plaunac da 10 mg per due mesetti.
Ho consultato un altro cardiologo, che insieme al mio medico curante hanno interrotto la pillola sostenendo fosse inadeguata alla mia età).

Ho avuto episodi di cardiopalmo, braccia intorpidite, due episodi di risveglio notturno con vertigini e giramenti di testa (in quella circostanza la pressione sale ma rientra subuito con le tecniche di autotraining) dispnea e credo "attacchi di panico", diversi accessi al pronto soccorso dove sono stati effettuati elettrocardiogramma e ogni tipo di analisi possibile.
Tutto nella norma.
Mi dicono si tratti sempre di ansia.
Ho eseguito due ecocuore con due specialisti diversi.
Mi è stato consigliato anche holter dinamico e di effettuare una gastroscopia per escludere ernia iatale (da qualche giorno ho iniziato una cura per eventuale reflusso e devo dire che la notte va megflio).
L'Unica cosa riscontrata è un lieve rigurgito della valvola mitralica ma, a detta degli specialisti non può essere causa dei sintomi.


la mia domanda è.
gli ecocuore effettuati escludono cardiomiopatie aritmiche?
ho letto che i sintomi sono silenti e spesso nessun cardiologo riesce a visualizzarne l'esistenza poichè le aritmie si manifestano di raro, motivo per cui anche l'holter dinamico non mi da certezza assoluta nella diagnosi.


ho bisogno di supporto perchè questo pensiero mi sta impedendo di vivere la mia quotidianità e vi prego di non rispondermi con "consulti uno psicologo" poichè lo sono io stessa e so distinguere quando l'ansia è conseguenza e non causa.