Cardiologia

Buongiorno, nel 2014 ho subito un'ablazione criogenica a causa di una tachicardia sinusale.

Eseguo annualmente un controllo che ha sempre dato riscontro positivo, l'ultimo eseguito a ottobre 2020.

Sono una persona mediamente sedentaria, da poco ho ripreso attività fisica.

Scrivo poichè sono in cura da 6 giorni con zithromax per un'infezione da mycoplasma.

Da ieri tuttavia, oltre ai classici fenomeni collaterali quali problemi gastroenterici causati da questo antibiotico, riscontro un battito cardiaco molto lento (sui 50 a riposo) che poi si alterna a momenti di tachicardia e sudorazione fredda, anche se mai eccessiva (120 massimo).
Da stamattina ho molto freddo e le unghie delle mani meno rosee, più tendenti al violaceo per intenderci.

Essendo un soggetto particolarmente ansioso a livello cardiaco, ho visto il problema del prolungamento QT causato dallo zithromax.
Consulterei il mio cardiologo ma si trova fuori italia in questo periodo.

Vorrei chiedere, nonostante una cura poco prolungata (solo 6gg una pastiglia al dì), potrei avere questo tipo di problema?
I battiti bassi (tendenzialmente a riposo sono sui 64/65 e non 50) e poi i fenomeni di tachicardia, sono legati ai problemi che mi sta dando lo stomaco a causa dell'antibiotico, o è meglio che io esegua un ecg?
preciso anche, non so se possa essere inerente, che in questo momento sono nel periodo delle mestruazioni.