Dolore al petto continuo fino al collo, e cardiopalmo
Buonasera dottori.
Cerco di spiegare brevemente un po la mia situazione.
Spero che mi possiate aiutare a risolvere questa drammatica situazione per me, che finora i medici non mi hanno diciamo dato una grossa mano.
Sono in balia delle onde.
E piu di un anno che ho dolori quasi ingravescenti al petto, che durano tutto il giorno e si placano solo quando vado a dormire, peraltro in tarda notte, ma neanche piu di tanto.
Perchè anche in piena notte sono costretto improvvisamente a svegliarmi per paura che mi viene un infarto, perchè tutti questi disturbi sono molto simili ad un infarto, o poco ci manca.
Durante il giorno, appena mi sveglio, inizio con questa dolore in petto e alla bocca dello stomaco, epigastrio parte alta dell'addome, che anche premendo con la mano fa dolore.
Il dolore in petto sale anche fino al collo delle volte, con palpitazioni, tachicardia e anche senso di svenimento.
Questi disturbi si accentuano ancor di piu quando inizio a svolgere attivita fisica.
Non trovo mai miglioramenti.
I disturbi ci sono sia quando sono sul divano tranquillo che sotto stress: è sempre uguale.
Mi sento questo dolore al petto e alla bocca dello stomaco che è qualcosa di incredibile.
La notte, invece, i disturbi leggermente si placano per poi ripresentarsi quando sono in pieno sonno.
Ho fatto tantissimi esami cardiologici completi di ecg 24 ore, ecocardiogramma ecodoppler, test da sforzo, tiroide e i medici hanno effettivamente riscontrato un problema della valvola mitrale, quindi un prolasso della mitrale con rigurgito mitralico.
Avevo anche fatto la gastroscopia e anche in quel caso hanno riscontrato un incontinenza cardiale, tipici segni di MRGE e piloro beante e pervio.
Nonostante la terapia a basso dosaggio di beta bloccanti una volta al di, non ha comunque sortito nessun miglioramento.
Per un mese avevo piu volte fatto anche la cura per il reflusso gastroesofageo e anche quella non ha sortito alcun effetto immediato.
A parte questo, io avverto oltre al dolore un rumore strano di stomaco in petto, un senso di gelo in quella zona con movimenti strani.
Tutto questo mi fa stare perennemente molto male.
Vorrei capire che cosa dovrei fare, se sono problemi riconducibili al cuore o per di piu un problema gastrico, oppure abbinato al prolasso della mitrale con un ernia iatale.
Per maggiore scrupolo dovrei fare un eco stress o scintigrafia cardiaca per vedere meglio la valvulopatia o escludere con certezza altri problemi di cuore??
Risonanza magnetica??
Problemi coronaraci?
Io sarei molto preoccupato per entrambi, sia riguardo al prolasso mitralico che riguardo al problema gastrico, cioè ad un ernia iatale (cardias incontinente, MRGE), piu che altro per l'esofago da barrett un domani, che è molto pericoloso.
I cardiologi attribuiscono il problema sia al prolasso che a questa ernia iatale.
E cosi?
Sono abbinate le cose?
Che cosa dovrei fare? Spero vivamente in voi.
Con affetto.
Saluti.
Cerco di spiegare brevemente un po la mia situazione.
Spero che mi possiate aiutare a risolvere questa drammatica situazione per me, che finora i medici non mi hanno diciamo dato una grossa mano.
Sono in balia delle onde.
E piu di un anno che ho dolori quasi ingravescenti al petto, che durano tutto il giorno e si placano solo quando vado a dormire, peraltro in tarda notte, ma neanche piu di tanto.
Perchè anche in piena notte sono costretto improvvisamente a svegliarmi per paura che mi viene un infarto, perchè tutti questi disturbi sono molto simili ad un infarto, o poco ci manca.
Durante il giorno, appena mi sveglio, inizio con questa dolore in petto e alla bocca dello stomaco, epigastrio parte alta dell'addome, che anche premendo con la mano fa dolore.
Il dolore in petto sale anche fino al collo delle volte, con palpitazioni, tachicardia e anche senso di svenimento.
Questi disturbi si accentuano ancor di piu quando inizio a svolgere attivita fisica.
Non trovo mai miglioramenti.
I disturbi ci sono sia quando sono sul divano tranquillo che sotto stress: è sempre uguale.
Mi sento questo dolore al petto e alla bocca dello stomaco che è qualcosa di incredibile.
La notte, invece, i disturbi leggermente si placano per poi ripresentarsi quando sono in pieno sonno.
Ho fatto tantissimi esami cardiologici completi di ecg 24 ore, ecocardiogramma ecodoppler, test da sforzo, tiroide e i medici hanno effettivamente riscontrato un problema della valvola mitrale, quindi un prolasso della mitrale con rigurgito mitralico.
Avevo anche fatto la gastroscopia e anche in quel caso hanno riscontrato un incontinenza cardiale, tipici segni di MRGE e piloro beante e pervio.
Nonostante la terapia a basso dosaggio di beta bloccanti una volta al di, non ha comunque sortito nessun miglioramento.
Per un mese avevo piu volte fatto anche la cura per il reflusso gastroesofageo e anche quella non ha sortito alcun effetto immediato.
A parte questo, io avverto oltre al dolore un rumore strano di stomaco in petto, un senso di gelo in quella zona con movimenti strani.
Tutto questo mi fa stare perennemente molto male.
Vorrei capire che cosa dovrei fare, se sono problemi riconducibili al cuore o per di piu un problema gastrico, oppure abbinato al prolasso della mitrale con un ernia iatale.
Per maggiore scrupolo dovrei fare un eco stress o scintigrafia cardiaca per vedere meglio la valvulopatia o escludere con certezza altri problemi di cuore??
Risonanza magnetica??
Problemi coronaraci?
Io sarei molto preoccupato per entrambi, sia riguardo al prolasso mitralico che riguardo al problema gastrico, cioè ad un ernia iatale (cardias incontinente, MRGE), piu che altro per l'esofago da barrett un domani, che è molto pericoloso.
I cardiologi attribuiscono il problema sia al prolasso che a questa ernia iatale.
E cosi?
Sono abbinate le cose?
Che cosa dovrei fare? Spero vivamente in voi.
Con affetto.
Saluti.
[#1]
"che anche premendo con la mano fa dolore."
Il tipo, la durata e la negativita' degli esami che ha eseguito esclusono la causa cardiaca dei suoi sintomi
Probabilmente ha dolori muscolari ma in ogni caso NON cardiaci
arrivederci
Il tipo, la durata e la negativita' degli esami che ha eseguito esclusono la causa cardiaca dei suoi sintomi
Probabilmente ha dolori muscolari ma in ogni caso NON cardiaci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Buongiorno dott Cecchini. Non è solo quando premo con la mano. Quello è a prescindere. Ho un dolore fortissimo al petto e alla bocca dello stomaco. Le posso dire con certezza che non è un dolore muscolare né intercostale: è un dolore molto acuto. Anche oggi ce l'ho e non va mai via. E invece è proprio per la dutata, perché non passa mai. Come si fa a distinguere se è un problema cardiaco oppure ernia iatale, ulcera ecc? Purtroppo sono molto simili. Non riesco nemmeno a muovermi. Fisse la valvulopatia? Per sicurezza dovrei fare altri esami cardiaci, tranne ecg, eco, test da sforzo già eseguiti 9 mesi fa?
Ma le posso dire che non hanno nulla a che vedere muscolarmente e ne intercostale. E poi peggiora soprattutto con l'attività fisica, ma sto notando che sta sempre di più aumentando anche se non faccio nulla. Se fossero stati muscolari non mi avrebbe fatto cosi. Se fosse che mi stesse per venire un infarto? O angina? Cordialità
Ma le posso dire che non hanno nulla a che vedere muscolarmente e ne intercostale. E poi peggiora soprattutto con l'attività fisica, ma sto notando che sta sempre di più aumentando anche se non faccio nulla. Se fossero stati muscolari non mi avrebbe fatto cosi. Se fosse che mi stesse per venire un infarto? O angina? Cordialità
[#4]
Ex utente
Salve. Vorrei un informazione. Quando e perchè deve essere fatto l'esame dello stress ossidativo nel sangue? E attendibile? Può risultare importante anche per un rischio cardiovascolare? Viene spesso sottovalutato questo esame. In genere sono una persona anche molto stressata. Vorrei capire se questo esame poteva essermi anche utile non avendolo mai fatto, per capire se il mio corpo e le cellule reagiscono e funzionano bene senza alcuna alterazione.
[#6]
Ex utente
Scusate volevo capire una cosa: avendo fatto visite su visite ed esami completi al cuore, come mai stando a casa la frequenza cardiaca si mantiene tra 80-90-100, mentre uscendo fuori casa, facendo una camminata all'aria aperta la frequenza aumenta arrivando a 120-130 bpm? E normale? E normale che anche facendo un semplice starnuto aumenti cosi tanto anche a 140? Rimango un po perplesso. Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.2k visite dal 15/05/2021.
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