Battiti mancanti e malesseri
Gentile Dottore, mi scusi se scrivo di nuovo ma avrei bisogno del suo aiuto.
Mi chiamo Fabio, 40 anni, non fumo da un anno e mezzo ed ho forte familiarità con problemi cardiovascolari.
So di avere un lieve prolasso mitralico e un leggero ritardo di conduzione.
Premetto che da tanto tempo soffro di palpitazioni continue (nel senso di sentire il battito costantemente e pesante, non necessariamente veloce), senso di svenimento e malessere (specialmente acufeni e disturbi alla vista), extrasistoli e battiti irregolari che da quanto emerso finora sembrerebbero legati allo stomaco e all'ansia.
Ultimamente ho spesso un peso o bruciore al centro del petto e formicolio al braccio sinistro; e poi tosse (specie al mattino) e saliva schiumosa, ma soffro di reflusso e so che può essere quello; dolore epigastrico, malesseri con forte debolezza o senso di svenimento più volte durante il giorno.
Forte debolezza più o meno costante e affanno nel fare anche le piccole cose.
Mi sta capitando di nuovo e spesso di avere malori, l'ultimo dei quali dopo aver fatto una doccia, iniziato con una sensazione di debolezza poi un capogiro vero e proprio, cui è seguito dolore al petto e al braccio sinistro, difficoltà a respirare, durati un bel po' di tempo e che mi hanno costretto a sedermi o stendermi.
Da ieri, dopo aver fatto un esame per l'intestino che richiedeva una purga, noto battiti irregolari (ieri sera parecchio) e una strana sensazione al petto e generale.
Ormai sono diventato fortemente ipocondriaco per cui ho fatto dei tracciati con un apparecchietto ecg portatile, dal quale risultano più volte dei battiti mancanti, e mi chiedevo se sarebbe così gentile da vederli.
Purtroppo a distanza di tempo non sono ancora riuscito a risolvere, quello che vorrei chiedere è se verosimilmente devo preoccuparmi e rifare controlli cardiologici (li feci un anno fa circa, compresa una prova da sforzo), oppure sopportarli e considerarli sempre un "regalo" dei problemi gastrointestinali di cui soffro o dell'ansia e dell'ipocondria.
La ringrazio davvero molto, cordiali saluti.
Mi chiamo Fabio, 40 anni, non fumo da un anno e mezzo ed ho forte familiarità con problemi cardiovascolari.
So di avere un lieve prolasso mitralico e un leggero ritardo di conduzione.
Premetto che da tanto tempo soffro di palpitazioni continue (nel senso di sentire il battito costantemente e pesante, non necessariamente veloce), senso di svenimento e malessere (specialmente acufeni e disturbi alla vista), extrasistoli e battiti irregolari che da quanto emerso finora sembrerebbero legati allo stomaco e all'ansia.
Ultimamente ho spesso un peso o bruciore al centro del petto e formicolio al braccio sinistro; e poi tosse (specie al mattino) e saliva schiumosa, ma soffro di reflusso e so che può essere quello; dolore epigastrico, malesseri con forte debolezza o senso di svenimento più volte durante il giorno.
Forte debolezza più o meno costante e affanno nel fare anche le piccole cose.
Mi sta capitando di nuovo e spesso di avere malori, l'ultimo dei quali dopo aver fatto una doccia, iniziato con una sensazione di debolezza poi un capogiro vero e proprio, cui è seguito dolore al petto e al braccio sinistro, difficoltà a respirare, durati un bel po' di tempo e che mi hanno costretto a sedermi o stendermi.
Da ieri, dopo aver fatto un esame per l'intestino che richiedeva una purga, noto battiti irregolari (ieri sera parecchio) e una strana sensazione al petto e generale.
Ormai sono diventato fortemente ipocondriaco per cui ho fatto dei tracciati con un apparecchietto ecg portatile, dal quale risultano più volte dei battiti mancanti, e mi chiedevo se sarebbe così gentile da vederli.
Purtroppo a distanza di tempo non sono ancora riuscito a risolvere, quello che vorrei chiedere è se verosimilmente devo preoccuparmi e rifare controlli cardiologici (li feci un anno fa circa, compresa una prova da sforzo), oppure sopportarli e considerarli sempre un "regalo" dei problemi gastrointestinali di cui soffro o dell'ansia e dell'ipocondria.
La ringrazio davvero molto, cordiali saluti.
[#1]
Dato che e' un uomo di mezza eta' e' opportuino che lei programmi, con calma una prova da sforzo ed un Holter cardiaco
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie dottore della celere risposta! Va bene, li farò, l'holter già nei prossimi giorni. Senta, ma questi battiti mancanti (non credo siano extrasistoli, io li avverto proprio come pause o battiti debolissimi) possono essere indice di qualche cosa? Io ormai (convivendo con questi malesseri da tanto) cerco di sopportare e aspettare che passino... Dovrei andare al pronto soccorso invece?
Grazie ancora!
Grazie ancora!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.3k visite dal 11/05/2021.
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