Aumento della frequenza durante e dopo covid-19, è normale o devo approfondire?
Salve,
in data 9 aprile essendo stato a contatto con una persona positiva al covid ho iniziato a monitorare la temperatura ed ho notato che la temperatura iniziava a salire rispetto ai miei soliti valori.
Due giorni dopo ho perso l'olfatto e quindi il medico di famiglia ha iniziato la terapia in attesa di tampone molecolare.
Il tampone molecolare effettuato giorno 15/04/21 è risultato positivo.
Come terapia ho assunto zitromax 1 cp al giorno per 6 giorni;
1 agumentin la mattina e 1 la sera per 6 giorni;
1 cp di cortisone per 5 giorni; poi 1/2 cp per 5giorni, poi 1/4 cp per giorni;
1 puntura di eparina al giorno;
La febbre non ha mai raggiunto i 38 gradi;
Tosse leggera;
Saturazione mai sotto 94;
Altri sintomi di carattere influenzale;
Facendo respiri profondi mi veniva da tossire;
Durante la terapia misurando la saturazione ho notato un aumento della frequenza fino a 110 a riposo, di norma ho sempre avuto una frequenza bassa.
Giorno 27 ho fatto tampone rapido e sono risultato negativo.
Giorno 28 ho fatto il molecolare e ieri mi hanno comunicato che sono ancora positivo.
Non ho sintomi, nè febbre, nè tosse.
Però la frequenza cardiaca continua ad essere più alta rispetto a prima del covid.
Sono i postumi del covid?
I farmaci assunti per la terapia posso aver inciso su questo aspetto?
E' opportuno approfondire la problematica con un cardiologo?
Grazie a tutti i dottori che risponderanno al consulto.
in data 9 aprile essendo stato a contatto con una persona positiva al covid ho iniziato a monitorare la temperatura ed ho notato che la temperatura iniziava a salire rispetto ai miei soliti valori.
Due giorni dopo ho perso l'olfatto e quindi il medico di famiglia ha iniziato la terapia in attesa di tampone molecolare.
Il tampone molecolare effettuato giorno 15/04/21 è risultato positivo.
Come terapia ho assunto zitromax 1 cp al giorno per 6 giorni;
1 agumentin la mattina e 1 la sera per 6 giorni;
1 cp di cortisone per 5 giorni; poi 1/2 cp per 5giorni, poi 1/4 cp per giorni;
1 puntura di eparina al giorno;
La febbre non ha mai raggiunto i 38 gradi;
Tosse leggera;
Saturazione mai sotto 94;
Altri sintomi di carattere influenzale;
Facendo respiri profondi mi veniva da tossire;
Durante la terapia misurando la saturazione ho notato un aumento della frequenza fino a 110 a riposo, di norma ho sempre avuto una frequenza bassa.
Giorno 27 ho fatto tampone rapido e sono risultato negativo.
Giorno 28 ho fatto il molecolare e ieri mi hanno comunicato che sono ancora positivo.
Non ho sintomi, nè febbre, nè tosse.
Però la frequenza cardiaca continua ad essere più alta rispetto a prima del covid.
Sono i postumi del covid?
I farmaci assunti per la terapia posso aver inciso su questo aspetto?
E' opportuno approfondire la problematica con un cardiologo?
Grazie a tutti i dottori che risponderanno al consulto.
[#1]
E' attribuibile sia all'infezione che al cortisone che ha assunto
Arrievderci
Arrievderci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 06/05/2021.
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Approfondimento su Covid-19
Il Covid-19 è la malattia infettiva respiratoria che deriva dal SARS-CoV-2, un nuovo coronavirus scoperto nel 2019: sintomi, cura, prevenzione e complicanze.