Battiti prematuri ventricolari
Uomo, 35 anni, familiarità per cardiopatia ischemica in età giovanile, regolare attività fisica (amatoriale).
A seguito di episodio di malessere in coincidenza di attività sportiva, agli inizi settembre mi sottopongo, presso il Medico dello Sport, agli esami di seguito indicati.
a) ECG da sforzo.
Assenza di BEV durante lo sforzo, assenza di segni ischemici.
Comparsa di BEV nel recupero.
b) Ecocardiocolordoppler.
Reperti morfologici e flussimetrici nella norma.
c) ECG Holter.
Ritmo sinusale a FC media di 83 bpm, con fisiologiche variazioni in rapporto alle attività svolte, con FC Max 171 in occasione di attività sportiva e FC min 49 durante il sonno.
Frequentissimi battiti ectopici a complessi larghi, in grandissima parte di origine SV (30% dei battiti complessivi) a conduzione aberrante, anche in numerose coppie.
Numerosi BEV (7550).
Non pause sinusali.
Inizio terapia con Cardicor 2.5 mg.
Effettuo, nel frattempo, monitoraggio degli ormoni tiroidei: tiroide normofunzionante.
Nella norma anche gli esiti dei monitoraggi pressori.
A fine aprile, ripeto ECG Holter: Ritmo sinusale costante con conduzione a-v normale con fc mdia 72 bpm (FC min di 52 bpm alle 19.30; max di 130 bpm alle 21-svolgimento attività fisica).
Numerosi (3215) bpv isolati e polimorfi (3 morfologie) non precoci, di cui 24 coppie.
BPV osservati, con lievissima riduzione, anche durante la notte.
BPSV: 41.
Assenza di aritmie ipocinetiche; assenza di ischemia miocardica transitoria.
Sulla base dei referti, riporto, inoltre, che l'esame ha registrato comparsa di bpv anche in occasione dello svolgimento dell'attività fisica.
Alla luce dei risultati, mi trovo innanzi a due pareri contrastanti circa l'opportunità o meno di indagare ulteriormente con risonanza magnetica.
A questi dubbi si associa un forte stato d'ansia, con particolare riguardo alla prosecuzione di qualsiasi attività fisica.
Sarei, pertanto, molto grato ai gentili e disponibili cardiologici di questo Servizio per un parere.
A seguito di episodio di malessere in coincidenza di attività sportiva, agli inizi settembre mi sottopongo, presso il Medico dello Sport, agli esami di seguito indicati.
a) ECG da sforzo.
Assenza di BEV durante lo sforzo, assenza di segni ischemici.
Comparsa di BEV nel recupero.
b) Ecocardiocolordoppler.
Reperti morfologici e flussimetrici nella norma.
c) ECG Holter.
Ritmo sinusale a FC media di 83 bpm, con fisiologiche variazioni in rapporto alle attività svolte, con FC Max 171 in occasione di attività sportiva e FC min 49 durante il sonno.
Frequentissimi battiti ectopici a complessi larghi, in grandissima parte di origine SV (30% dei battiti complessivi) a conduzione aberrante, anche in numerose coppie.
Numerosi BEV (7550).
Non pause sinusali.
Inizio terapia con Cardicor 2.5 mg.
Effettuo, nel frattempo, monitoraggio degli ormoni tiroidei: tiroide normofunzionante.
Nella norma anche gli esiti dei monitoraggi pressori.
A fine aprile, ripeto ECG Holter: Ritmo sinusale costante con conduzione a-v normale con fc mdia 72 bpm (FC min di 52 bpm alle 19.30; max di 130 bpm alle 21-svolgimento attività fisica).
Numerosi (3215) bpv isolati e polimorfi (3 morfologie) non precoci, di cui 24 coppie.
BPV osservati, con lievissima riduzione, anche durante la notte.
BPSV: 41.
Assenza di aritmie ipocinetiche; assenza di ischemia miocardica transitoria.
Sulla base dei referti, riporto, inoltre, che l'esame ha registrato comparsa di bpv anche in occasione dello svolgimento dell'attività fisica.
Alla luce dei risultati, mi trovo innanzi a due pareri contrastanti circa l'opportunità o meno di indagare ulteriormente con risonanza magnetica.
A questi dubbi si associa un forte stato d'ansia, con particolare riguardo alla prosecuzione di qualsiasi attività fisica.
Sarei, pertanto, molto grato ai gentili e disponibili cardiologici di questo Servizio per un parere.
[#1]
De e eseguire una RM cardiaca con contrasto
Arrivederci
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#3]
Utente
Gentile Dr Cecchini, Le fornisco degli aggiornamenti, sperando possano essere di interesse.
Poco dopo il precedente consulto, mi sottopongo a RM cardiaca con gadolinio presso policlinico universitario.
Come da referto "- Modica ipocinesia globale ventricolare SN, maggiormente evidente in sede medio-apicale; non evidenti alterazioni di segnale delle pareti del ventricolo SN da riferire ad edema o a fibrosi macroscopica. Regolare funzione regionale del ventricolo DX, non evidenti acinesia/discinesia focale della parete anteriore del ventricolo DX né del TEVD.
Lievemente ridotta la funzione sistolica globale del ventricolo SN (EF=48,5%).
Regolare la funzione sistolica globale del ventricolo DX (EF=53%).
Non evidenti aree di anormale potenziamento nelle immagini di delayed enhancement. Normale lo spessore del pericardio, non versamento pericardico. Nei limiti i volumi atriali".
Qualche giorno dopo, avverto un passeggero malore e mi reco al Pronto Soccorso. Esclusi eventi ischemici, il cardiologo del PS, alla luce degli esiti degli esami condotti nei giorni e nei mesi precedenti, suggerisce ricovero. Ricovero e decorso ospedaliero: "durante degenza paziente asintomatico, al monitor rilievo di alcuni BEV isolati monomorfi.
Ecocardiogramma mostra: Ventricolo Sinistro di normali dimensioni e spessori parietali, sfumata ipocinesia della parete laterale distale con FE del VS 62%. Normale il riempimento ventricolare. Bulbo aortico di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide, doppler nei limiti. Valvola mitrale con lembi di normale ecostruttura ed escursione diastolica. Atrio sx e sezioni dx nei limiti. Non segni indiretti di ipertensione polmonare. VCI di normale calibro, collassabile. Non versamento pericardico.
Test ergometrico mostra extrasistolia ventricolare sia a riposo che da sforzo.
TAC coronarica: albero coronarico esente da lesioni. Dominanza destra. Regolare l'origine della arterie cor. Tronco comune pervio e di buon calibro. Arteria disc anter pervia con decorso regolare. Arteria circonfl pervia, due rami marginali pervi di buon calibro. Arteria coron destra pervia. Non significative alterazioni densitometriche polmonari."
In aggiunta, dai restanti accertamenti non risultano diabete, ipertensione o ipertiroidismo.
Considerato l'intero iter diagnostico finora condotto, come posso considerare le risultanze della RM? Più in generale, potrebbero esserci stati degli "errori di valutazione/refertazione" durante le indagini? Il quadro diagnostico complessivo può "tranquillizzarmi"?
La ringrazio nuovamente per il Suo interesse e disponibilità.
Poco dopo il precedente consulto, mi sottopongo a RM cardiaca con gadolinio presso policlinico universitario.
Come da referto "- Modica ipocinesia globale ventricolare SN, maggiormente evidente in sede medio-apicale; non evidenti alterazioni di segnale delle pareti del ventricolo SN da riferire ad edema o a fibrosi macroscopica. Regolare funzione regionale del ventricolo DX, non evidenti acinesia/discinesia focale della parete anteriore del ventricolo DX né del TEVD.
Lievemente ridotta la funzione sistolica globale del ventricolo SN (EF=48,5%).
Regolare la funzione sistolica globale del ventricolo DX (EF=53%).
Non evidenti aree di anormale potenziamento nelle immagini di delayed enhancement. Normale lo spessore del pericardio, non versamento pericardico. Nei limiti i volumi atriali".
Qualche giorno dopo, avverto un passeggero malore e mi reco al Pronto Soccorso. Esclusi eventi ischemici, il cardiologo del PS, alla luce degli esiti degli esami condotti nei giorni e nei mesi precedenti, suggerisce ricovero. Ricovero e decorso ospedaliero: "durante degenza paziente asintomatico, al monitor rilievo di alcuni BEV isolati monomorfi.
Ecocardiogramma mostra: Ventricolo Sinistro di normali dimensioni e spessori parietali, sfumata ipocinesia della parete laterale distale con FE del VS 62%. Normale il riempimento ventricolare. Bulbo aortico di normali dimensioni. Valvola aortica tricuspide, doppler nei limiti. Valvola mitrale con lembi di normale ecostruttura ed escursione diastolica. Atrio sx e sezioni dx nei limiti. Non segni indiretti di ipertensione polmonare. VCI di normale calibro, collassabile. Non versamento pericardico.
Test ergometrico mostra extrasistolia ventricolare sia a riposo che da sforzo.
TAC coronarica: albero coronarico esente da lesioni. Dominanza destra. Regolare l'origine della arterie cor. Tronco comune pervio e di buon calibro. Arteria disc anter pervia con decorso regolare. Arteria circonfl pervia, due rami marginali pervi di buon calibro. Arteria coron destra pervia. Non significative alterazioni densitometriche polmonari."
In aggiunta, dai restanti accertamenti non risultano diabete, ipertensione o ipertiroidismo.
Considerato l'intero iter diagnostico finora condotto, come posso considerare le risultanze della RM? Più in generale, potrebbero esserci stati degli "errori di valutazione/refertazione" durante le indagini? Il quadro diagnostico complessivo può "tranquillizzarmi"?
La ringrazio nuovamente per il Suo interesse e disponibilità.
[#4]
Mi pare che possa essere piu' sereno, controlli un ecocolordoppler cardiaco tra 6 mesi ed un Holter cardiaco
MAngi con meno sale possibile, cammini un'ora al giorno, mantenga la PA al di sotto dei 130/80 mmHg. e stia lontano dal fumo
Piccole dosi di beta bloccante sarebbero consigliabili
Arrivederci
MAngi con meno sale possibile, cammini un'ora al giorno, mantenga la PA al di sotto dei 130/80 mmHg. e stia lontano dal fumo
Piccole dosi di beta bloccante sarebbero consigliabili
Arrivederci
[#5]
Utente
La ringrazio per la gentile risposta ed i Suoi consigli. Sul versante nutrizionale, effettivamente già seguivo un'alimentazione piuttosto "severa"; ho, inoltre, cessato l'uso di sigaretta. Avevo omesso l'indicazione del piano terapeutico: bisoprololo 3.75.
Scusandomi per la domanda probabilmente ingenua, è possibile che in meno di un mese ci sia stato un "recupero" della FE del ventricolo sinistro così importante (da 48,5 a 62)?
La ringrazio e saluto cordialmente.
Scusandomi per la domanda probabilmente ingenua, è possibile che in meno di un mese ci sia stato un "recupero" della FE del ventricolo sinistro così importante (da 48,5 a 62)?
La ringrazio e saluto cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.9k visite dal 05/05/2021.
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