Collasso durante attività sportiva
Buongiorno, domenica scorsa dopo mesi di scarsa attività fisica ho giocato a calcetto.
Ho effettuato riscaldamento senza nessun problema, ma dopo i primi 5/10 minuti di attività mi sono dovuto fermare a causa di un mancamento.
In quel momento ho provato giramenti di testa, fiato corto, nausea, orecchie tappate, ofuscamento della vista.
Dopo essermi seduto ho provato a bere e a mangiare un po' di zucchero ma i sintomi sono continuati per una mezzoretta, finchè poi non sono riuscito a rialzarmi e a concludere la partitella in porta (quindi senza correre).
Questo tipo di episodio mi era già capitato un paio di volte ma in forma molto meno grave, nel senso che dopo 5 minuti riuscivo a riprendermi.
A riposo ho notato di avere battiti abbastanza alti (90-100) e che si alzano decisamente anche con una leggera attività fisica come una passeggiata (120-140bpm).
E' normale questo tipo di reazione dopo mesi di scarsa attività o sarebbe meglio fare qualche controllo, dato che ho solo 23 anni?
Domenica prossima riproverò a giocare a ritmi più bassi, sperando di non reagire allo stesso modo.
Grazie
Ho effettuato riscaldamento senza nessun problema, ma dopo i primi 5/10 minuti di attività mi sono dovuto fermare a causa di un mancamento.
In quel momento ho provato giramenti di testa, fiato corto, nausea, orecchie tappate, ofuscamento della vista.
Dopo essermi seduto ho provato a bere e a mangiare un po' di zucchero ma i sintomi sono continuati per una mezzoretta, finchè poi non sono riuscito a rialzarmi e a concludere la partitella in porta (quindi senza correre).
Questo tipo di episodio mi era già capitato un paio di volte ma in forma molto meno grave, nel senso che dopo 5 minuti riuscivo a riprendermi.
A riposo ho notato di avere battiti abbastanza alti (90-100) e che si alzano decisamente anche con una leggera attività fisica come una passeggiata (120-140bpm).
E' normale questo tipo di reazione dopo mesi di scarsa attività o sarebbe meglio fare qualche controllo, dato che ho solo 23 anni?
Domenica prossima riproverò a giocare a ritmi più bassi, sperando di non reagire allo stesso modo.
Grazie
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DEVE SOLO AFFRONTARE L'ATTIVITA FISICA CON PIU LEGGEREZZA. LO ZUCCHERO NON SERVE A NIENTE
ARRIVEDERCI
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Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 819 visite dal 05/05/2021.
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