Antiaggregante problemi gastrici
Gentili medici,
Mi è stato prescritto un antiaggregante: cardirene da 75 a causa di placca (35% ds e 30% sn tronchi aortici).
Soffro di reflusso gastrico da diversi anni x il quale assumo pantorc 20 due tre volte l'anno.
Ho iniziato il cardirene da 3 gg.
e da stanotte ho un forte dolore allo stomaco.
I primi di maggio devo andare a controllo cardio, ma nel frattempo non so se il problema gastrico potrebbe peggiorare.
La mia domanda è la seguente:
Esiste una molecola diversa di antiaggregante che non aggredisca le mucose gastriche?
Vi ringrazio per l 'attenzione distinti saluti
Mi è stato prescritto un antiaggregante: cardirene da 75 a causa di placca (35% ds e 30% sn tronchi aortici).
Soffro di reflusso gastrico da diversi anni x il quale assumo pantorc 20 due tre volte l'anno.
Ho iniziato il cardirene da 3 gg.
e da stanotte ho un forte dolore allo stomaco.
I primi di maggio devo andare a controllo cardio, ma nel frattempo non so se il problema gastrico potrebbe peggiorare.
La mia domanda è la seguente:
Esiste una molecola diversa di antiaggregante che non aggredisca le mucose gastriche?
Vi ringrazio per l 'attenzione distinti saluti
[#1]
Diciamo per chiarezza che tutti gli antiaggreganti piastrinici agiscono sulle piastrine inibendo la loro aggregabilita' attraverso il blocco delle prostaglandine.
Queste ultime sono quelle che stimolano la produzione di muco protettivo a livello gastrico.
E per questo talora sono mal tollerate talora.
C'e' poi l'effetto diiretto dell'acido acetilsalicilico sulla mucosa gastrica.
Il Cardirene e' un derivato dell'aspiirina ed inoltre al dosaggio che lei riporta e'ben poco efficace
Ammesso e non concesso che lei abbia bisogno di una terapia antiaggregante (che fattori di rischio ha? diabete, ipertensione, fumo, ipercolesterolemia....?) potrebbe orientarsi ,se proprio ritenuto ncessario , sul clopidogrel.
Arrivederci
Queste ultime sono quelle che stimolano la produzione di muco protettivo a livello gastrico.
E per questo talora sono mal tollerate talora.
C'e' poi l'effetto diiretto dell'acido acetilsalicilico sulla mucosa gastrica.
Il Cardirene e' un derivato dell'aspiirina ed inoltre al dosaggio che lei riporta e'ben poco efficace
Ammesso e non concesso che lei abbia bisogno di una terapia antiaggregante (che fattori di rischio ha? diabete, ipertensione, fumo, ipercolesterolemia....?) potrebbe orientarsi ,se proprio ritenuto ncessario , sul clopidogrel.
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Gent. Dott.
La ringrazio x la sollecita risposta.
Oltre alla terapia antiaggregante iniziata da 3 gg, soffro di ipertensione prendo ramipril 5 mg da circa 8 anni. Le ultime analisi colesterolo totale 243 - hdl 58, trigliceridi 178; tutte le altre sono normali compresa la glicemia. Donna di 59 anni peso 88 kg. altezza 1,70. In questo periodo mi sono lasciata andare e non ho purtroppo badato alla dieta e all'attività fisica. Le premetto che i valori suddetti erano sempre stati buoni fino ad un anno fa. La ringrazio anticipatamente e buona serata
La ringrazio x la sollecita risposta.
Oltre alla terapia antiaggregante iniziata da 3 gg, soffro di ipertensione prendo ramipril 5 mg da circa 8 anni. Le ultime analisi colesterolo totale 243 - hdl 58, trigliceridi 178; tutte le altre sono normali compresa la glicemia. Donna di 59 anni peso 88 kg. altezza 1,70. In questo periodo mi sono lasciata andare e non ho purtroppo badato alla dieta e all'attività fisica. Le premetto che i valori suddetti erano sempre stati buoni fino ad un anno fa. La ringrazio anticipatamente e buona serata
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 19/04/2021.
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