Dolori al petto tipo infarto, cardiopalmo, affanno
Salve... perdonatemi il disturbo.
Sono un ragazzo di 25 quasi 26 anni con un prolasso mitralico e un lieve rigurgito mitralico.
Praticamente è un disturbo continuo (quasi fisso che ho) da 1 anno a questa parte.
I disturbi che purtroppo accuso, anche a dir poco incresciosi e inquietanti, sono: dolore al petto, cardiopalmo tipo infarto, senso di svenimento, affanno, fitte al petto, pesantezza al cuore e qualche exstrasistole.
Tutta questa concatenazione di disturbi, sono prevalentemente quando svolgo attività fisica leggera, qualsiasi movimento o piccolo sforzo, quindi un attività fisica a corpo libero ma molto leggero.
A riposo i disturbi tendono ad essere molto di meno, non a zero ovviamente, ma si triplicano e sto veramente molto male, quando appunto svolgo qualsiasi attività fisica, anche una breve corsetta ecc.
Addirittura sembra di avvertire anche un lieve sapore di sangue in bocca e un bruciore tipo lacerante al cuore, tipo una ferita all'interno o una cosa simile, non so come descriverla, questo sempre nel momento in cui svolgo allenamento, inizio ad avvertire tutti questi disturbi uno dopo l'altro, sia nel mentre che nel dopo allenamento; tant'è che ora ho dovuto praticamente smettere di non fare mai più nulla e di essere sedentario già avendo questa età per paura che mi possa accadere qualcosa di brutto, perché i disturbi appena citati sono davvero orribili.
Questi sintomi, peraltro, persistono anche dopo diversi giorni dopo aver svolto attività fisica, e non parlo di chissà che cosa, ma attività fisica molto blanda.
Ho fatto visite, esami dappertutto anche dai migliori cardiologi ma non sono mai riusciti a capire da cosa provenisse tutto ciò.
Io nemmeno mi capacito perché smettere di fare tutto già a questa età, è come se crollasse improvvisamente il mondo addosso.
Inutile dire che ho effettuato anche una serie di esami: ecocardiogramma, tesy da sforzo, ecg holter e radiografia al torace per senza niente ma solo un prolasso con rigurgito.
Purtroppo continuo a stare male in questo modo e andare avanti cosi da più di due anni.
Alcuni mi hanno detto che è un problema del prolasso, altri incece dicono dicono il contrario.
Non so praticamente più che cosa fare.
Se fosse realmente il prolasso, i sintomi che avvertirei ora sono riconducibili a tutto ciò?
Vuol dire che è pericoloso svolgere attività fisica in questo modo?
Dovrei stare fermo a vita finché non è possibile intervenire chirurgicamente?
Peraltro, se i sintomi sono già conclamati in questo modo, vuol dire che anche se è lieve può portare seri rischi e disturbi di questa maniera?
Oppure dovrei optare per esami al cuore più mirati?
Non so... Tac O Risonanza?
Me lo hanno sempre sconsigliato di farlo.
Sono un ragazzo di 25 quasi 26 anni con un prolasso mitralico e un lieve rigurgito mitralico.
Praticamente è un disturbo continuo (quasi fisso che ho) da 1 anno a questa parte.
I disturbi che purtroppo accuso, anche a dir poco incresciosi e inquietanti, sono: dolore al petto, cardiopalmo tipo infarto, senso di svenimento, affanno, fitte al petto, pesantezza al cuore e qualche exstrasistole.
Tutta questa concatenazione di disturbi, sono prevalentemente quando svolgo attività fisica leggera, qualsiasi movimento o piccolo sforzo, quindi un attività fisica a corpo libero ma molto leggero.
A riposo i disturbi tendono ad essere molto di meno, non a zero ovviamente, ma si triplicano e sto veramente molto male, quando appunto svolgo qualsiasi attività fisica, anche una breve corsetta ecc.
Addirittura sembra di avvertire anche un lieve sapore di sangue in bocca e un bruciore tipo lacerante al cuore, tipo una ferita all'interno o una cosa simile, non so come descriverla, questo sempre nel momento in cui svolgo allenamento, inizio ad avvertire tutti questi disturbi uno dopo l'altro, sia nel mentre che nel dopo allenamento; tant'è che ora ho dovuto praticamente smettere di non fare mai più nulla e di essere sedentario già avendo questa età per paura che mi possa accadere qualcosa di brutto, perché i disturbi appena citati sono davvero orribili.
Questi sintomi, peraltro, persistono anche dopo diversi giorni dopo aver svolto attività fisica, e non parlo di chissà che cosa, ma attività fisica molto blanda.
Ho fatto visite, esami dappertutto anche dai migliori cardiologi ma non sono mai riusciti a capire da cosa provenisse tutto ciò.
Io nemmeno mi capacito perché smettere di fare tutto già a questa età, è come se crollasse improvvisamente il mondo addosso.
Inutile dire che ho effettuato anche una serie di esami: ecocardiogramma, tesy da sforzo, ecg holter e radiografia al torace per senza niente ma solo un prolasso con rigurgito.
Purtroppo continuo a stare male in questo modo e andare avanti cosi da più di due anni.
Alcuni mi hanno detto che è un problema del prolasso, altri incece dicono dicono il contrario.
Non so praticamente più che cosa fare.
Se fosse realmente il prolasso, i sintomi che avvertirei ora sono riconducibili a tutto ciò?
Vuol dire che è pericoloso svolgere attività fisica in questo modo?
Dovrei stare fermo a vita finché non è possibile intervenire chirurgicamente?
Peraltro, se i sintomi sono già conclamati in questo modo, vuol dire che anche se è lieve può portare seri rischi e disturbi di questa maniera?
Oppure dovrei optare per esami al cuore più mirati?
Non so... Tac O Risonanza?
Me lo hanno sempre sconsigliato di farlo.
[#1]
I disturbi chenlei riferisce nin sono certo imputabili al prolasso mitralico , ne ' alla sua età esiste angina od infarto.
Esegua un ecg sotto sforzo così si tranquillizza
arrivederci
Esegua un ecg sotto sforzo così si tranquillizza
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Ex utente
Grazie per la cortese risposta. Ho fatto gia 2 volte il test da sforzo. Mi deve credere sulla parola, che nel momento in cui svolgo qualsiasi attività, i disturbi vengono fuori e si triplicano ad uno ad uno come le ho citato nel messaggio precedente, e sono davvero spaventosi, inquietanti. Starei meglio quando non pratico nulla, per modo di dire, ma meglio. Come si spiega questo? Altri dicono se sono riconducibili al prolasso e altri incece il contrario. Purtroppo continuo a stare male in questo modo e andare avanti cosi da più di due anni. Non so praticamente più che cosa fare. Se fosse realmente il prolasso, i sintomi che avvertirei ora sono riconducibili a tutto ciò? Vuol dire che è pericoloso svolgere attività fisica in questo modo? Dovrei stare fermo a vita finché non è possibile intervenire chirurgicamente? Peraltro, se i sintomi sono già conclamati in questo modo, vuol dire che anche se è lieve può portare seri rischi e disturbi di questa maniera? Oppure dovrei optare per esami al cuore più mirati? Non so.. Tac O Risonanza? Me lo hanno sempre sconsigliato di farlo. Ma io sono molto scettico a tutta questa situazione. Puo essere altro? Fino a qualche anno fa non avevo nulla, tutto ad un tratto mi sento che qualcosa è cambiato. Il rammarico più grande è di non poter svolgere più nessuna attività. La cosa che più mi stupisce è che neanche il test da sforzo è riuscito a vedere qualcosa, ma non so fino a che punto è affidabile.
Poi una domanda: anche dopo un intervento della riparazione della valvola, c'è sempre il rischio che possa ripresentarsi di nuovo il problema della valvola anche in futuro perché è congenito oppure no?
Mi scuso per aver scritto tutto questo papiello.
Cordialmente
Poi una domanda: anche dopo un intervento della riparazione della valvola, c'è sempre il rischio che possa ripresentarsi di nuovo il problema della valvola anche in futuro perché è congenito oppure no?
Mi scuso per aver scritto tutto questo papiello.
Cordialmente
[#4]
Ex utente
La ringrazio per la sua celere risposta. Ma come mai allora questi disturbi si triplicano proprio nel momento dello sforzo e quindi dell'attività fisica? Non può essere colpa della valvola mitralica che, magari durante gli sforzi, diventerebbe instabile e crerebbe questa sintomatologia? Mi sembra improbabile che invece sia dovuto ad un ischemia o altre cose. La RMN non serve a nulla? Non centra nulla la fibrosi cardiaca? Se il prolasso con il rigurgito fosse stato moderato la causa era poteva essere solo il prolasso? Perché io davvero non capisco. Io non potrei piu svolgere piu nessuna attività fisica, perché mi sembra di morire ogni volta che provo a fare qualcosa. C'è chi sostiene che sia il prolasso, magari essendo magro ne risentierei molto di piu di questi sintomi? Sara forse qualche problema alle coronarie?
Dagli esami del sangue è uscito tutto pulito, i trigliceridi e il colesterolo erano bassissimi, teanne un po di microcitemia. Questo però non esclude che le coronarie siano a posto. Guardi non mi sto immaginando proprio nulla, e non è nemmeno l'ansia che mi porta a stare cosi soorattutto quando svolgo qualche minimo sforzo. Quindi qualcosa ci deve pur essere che non quadra. Tra l'altro, mentre sto praticando attività fisica, avverto subito le palpazioni alle stelle e fort, molto forti. Sicuro che non è il prolasso? A meno che durante lo sforzo la valvola mitralica sarebbe molto più suscettibile, e se fosse cosi nel giro di un paio di anni la situazione peggiorerà ulteriormente, perché ormai ha preso piega. Ho quasi 26 anni, e mi deve credere sulla parola quando le dico tutto questo. Sono due anni che sono cosi. Quindi, dovrei smettere a vita di fare le cose e di essere solo sedentario? Oppure si può fare qualcosa? Anche a riposo non è che sto benissimo, ma meglio di quando pratico attività fisica. E una cosa surreale.
Dagli esami del sangue è uscito tutto pulito, i trigliceridi e il colesterolo erano bassissimi, teanne un po di microcitemia. Questo però non esclude che le coronarie siano a posto. Guardi non mi sto immaginando proprio nulla, e non è nemmeno l'ansia che mi porta a stare cosi soorattutto quando svolgo qualche minimo sforzo. Quindi qualcosa ci deve pur essere che non quadra. Tra l'altro, mentre sto praticando attività fisica, avverto subito le palpazioni alle stelle e fort, molto forti. Sicuro che non è il prolasso? A meno che durante lo sforzo la valvola mitralica sarebbe molto più suscettibile, e se fosse cosi nel giro di un paio di anni la situazione peggiorerà ulteriormente, perché ormai ha preso piega. Ho quasi 26 anni, e mi deve credere sulla parola quando le dico tutto questo. Sono due anni che sono cosi. Quindi, dovrei smettere a vita di fare le cose e di essere solo sedentario? Oppure si può fare qualcosa? Anche a riposo non è che sto benissimo, ma meglio di quando pratico attività fisica. E una cosa surreale.
[#5]
Ex utente
Dottore una domanda: L'eco stress è pericoloso con il farmaco iniettato endovena per aumentare il battito cardiaco a riposo? Dicono che può portare delle controindicazioni, aritmie ecc. L'ecocardiogramma da sforzo senza ausilio del farmaco da stress non riuscirebbe a vedere nulla o andrebbe bene? Altrimenti anche una scintigrafia da sforzo, anche se quella emana radiazioni, e non saprei se è il caso e se può essere anch'essa pericolosa.
[#7]
Ex utente
Non è uscito nulla di anomalo. Potrebbe essere necessario un eco stress o un ecocardiogramma da sforzo per valutare meglio il rigurgito della valvola mitralica sotto sforzo? Se fosse moderata, cosa dovrei fare? Alla fine, devo fare attività fisica anche con i sintomi orrendi che avverto o sarebbe un pericolo? Dovrei stare fermo e non fare nulla già a 26 anni? Tutte queste cose sono imputabili alla valvola mitralica oppure ad un ernia iatale? In questo caso, devo fare l'ecocardiogramma da sforzo?
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2.2k visite dal 19/04/2021.
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