Disturbi ritmo cardiaco
Buongiorno, sono una donna di 59 anni e ho cominciato a percepire extrasistole da quando ne avevo circa 27.
Quelle sporadiche e leggere non mi spaventavano, ma quelle forti e in sequenza ovviamente sì, con conseguente tachicardia.
All'epoca feci diversi elettrocardiogrammi e visite cardiologiche, che non hanno mai riscontrato problemi.
Nel tempo ho fatto altre due visite, nel 2002 e nel 2009, da un cardiologo di fiducia (visita, elettrocardiogramma ed eco), che non hanno evidenziato problemi...e non mi sono mai state fatte ipotesi (a parte stress, postura scorretta) riguardo alle probabili cause delle extrasistole, a volte inesistenti ed altre più forti o in sequenza.
Feci pure, nel 2009, un Holter...in cui se ne notavano pochissime.
Inoltre, assumo da circa 4 anni una pastiglietta per la pressione al mattino, anche se la mia è stata definita dal medico un'ipertensione "blanda".
Negli ultimi anni ho cominciato a soffrire di reflusso gastroesofageo e a volte (per fortuna raramente) ho una di queste "sequenze" in cui sembra che il cuore sia un meccanismo che sta per andare a catafascio.
La cosa può durare circa mezz'ora o un'ora e diminuisce sino a sparire nel momento in cui riesco ad espellere aria.
Per me è sempre stato normale sentirmi circolare "bolle d'aria" per esofago, stomaco e pancia, però se si riflette sul cuore è sommamente fastidioso e ovviamente mi preoccupo.
Leggo che esiste una "sindrome gastro-cardiaca": potrebbe trattarsi, quindi, di questo?
Ripeto: succede raramente, a questo livello di quantità e successione di extrasistole (ultimamente mi è successo una decina di giorni fa e ai primi di febbraio), ma avrei queste domande:
- si tratta comunque di extrasistole o devo temere una fibrillazione?
- come posso evitare che la cosa si ripeta?
Sto curando come posso l'alimentazione, cercando di evitare tutto ciò che gonfia, ma non é facile...inoltre, ovviamente, non mi mancano motivi di ansia, quindi non voglio aggiungere pure questo, perché mi conosco e so che poi diventa una fissazione.
Aggiungo che, sino a circa 5 anni fa, correvo 45-50 minuti 5 giorni a settimana, poi ho dovuto smettere per la schiena...ora faccio camminata e camminata veloce, senza alcun problema di mancanza di fiato o altro.
Potete darmi gentilmente il vostro parere?
Grazie anticipatamente e un cordiale saluto!
Quelle sporadiche e leggere non mi spaventavano, ma quelle forti e in sequenza ovviamente sì, con conseguente tachicardia.
All'epoca feci diversi elettrocardiogrammi e visite cardiologiche, che non hanno mai riscontrato problemi.
Nel tempo ho fatto altre due visite, nel 2002 e nel 2009, da un cardiologo di fiducia (visita, elettrocardiogramma ed eco), che non hanno evidenziato problemi...e non mi sono mai state fatte ipotesi (a parte stress, postura scorretta) riguardo alle probabili cause delle extrasistole, a volte inesistenti ed altre più forti o in sequenza.
Feci pure, nel 2009, un Holter...in cui se ne notavano pochissime.
Inoltre, assumo da circa 4 anni una pastiglietta per la pressione al mattino, anche se la mia è stata definita dal medico un'ipertensione "blanda".
Negli ultimi anni ho cominciato a soffrire di reflusso gastroesofageo e a volte (per fortuna raramente) ho una di queste "sequenze" in cui sembra che il cuore sia un meccanismo che sta per andare a catafascio.
La cosa può durare circa mezz'ora o un'ora e diminuisce sino a sparire nel momento in cui riesco ad espellere aria.
Per me è sempre stato normale sentirmi circolare "bolle d'aria" per esofago, stomaco e pancia, però se si riflette sul cuore è sommamente fastidioso e ovviamente mi preoccupo.
Leggo che esiste una "sindrome gastro-cardiaca": potrebbe trattarsi, quindi, di questo?
Ripeto: succede raramente, a questo livello di quantità e successione di extrasistole (ultimamente mi è successo una decina di giorni fa e ai primi di febbraio), ma avrei queste domande:
- si tratta comunque di extrasistole o devo temere una fibrillazione?
- come posso evitare che la cosa si ripeta?
Sto curando come posso l'alimentazione, cercando di evitare tutto ciò che gonfia, ma non é facile...inoltre, ovviamente, non mi mancano motivi di ansia, quindi non voglio aggiungere pure questo, perché mi conosco e so che poi diventa una fissazione.
Aggiungo che, sino a circa 5 anni fa, correvo 45-50 minuti 5 giorni a settimana, poi ho dovuto smettere per la schiena...ora faccio camminata e camminata veloce, senza alcun problema di mancanza di fiato o altro.
Potete darmi gentilmente il vostro parere?
Grazie anticipatamente e un cordiale saluto!
[#1]
Probabilmente sono banali extrasistoli stimolate da disturbi gastrici.
Magari dopo 12 anni ripeta un Holter
arrivederci
Magari dopo 12 anni ripeta un Holter
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille Dottore!
Certamente, anche solo per motivi di età, rifarò comunque una visita cardiologica e quindi anche ciò che mi verrà richiesto di fare,ma La ringrazio del Suo parere,che conferma quello del mio medico. Anche perché in genere ho un battito tranquillo, sia come ritmo che come numero di battiti e,pur nella mia ignoranza, credo che in presenza di qualcosa di più serio la cosa si manifesterebbe ben diversamente.
Grazie ancora e buona domenica!
Certamente, anche solo per motivi di età, rifarò comunque una visita cardiologica e quindi anche ciò che mi verrà richiesto di fare,ma La ringrazio del Suo parere,che conferma quello del mio medico. Anche perché in genere ho un battito tranquillo, sia come ritmo che come numero di battiti e,pur nella mia ignoranza, credo che in presenza di qualcosa di più serio la cosa si manifesterebbe ben diversamente.
Grazie ancora e buona domenica!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 18/04/2021.
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