è possibile sia il campanello d'allarme di un infarto?

Salve, sono un ragazzo di 24 anni.
Non fumatore né consumatore di alcolici.
Da circa quattro mesi ho frequenti episodi di accelerazione del battito cardiaco uniti alla sensazione di avere un peso al petto (parte sinistra e centrale) e grande debolezza.

Per via di queste problematiche ho effettuato una visita cardiologica con holder 24h, ecocardiografia ed elettrocardiogramma sotto sforzo, tutti negativi, tanto che il cardiologo mi disse di non fare ulteriori visite.


Il mio medico mi ha dato alcuni integratori per la debolezza e per i fastidi ha ipotizzato si trattasse di reflusso ma eseguendo una radiografia all'esofago con contrasto non è risultato nulla di anomalo.


Fino ad oggi questi fastidi sono continuati regolarmente ma rassicurato dalla visita cardiologica ho cercato di dare il giusto peso alla cosa.

Oggi però questa sensazione mi è sembrata molto accentuata come pure i dolori provati al petto in più era accompagnata dalla sensazione di stare per svenire.
È come se i sintomi vadano peggiorando.


Mi chiedo se sia possibile che le visite effettuate non siano sufficienti e sarebbe necessario qualche altro tipo di accertamento.


Cordiali saluti, ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
Il fatto che tutti gli esami, specialmente l'holter, siano normali deve assolutamente tranquillizzarla.
I suoi disturbi verosimilmnete sono somatizzazioni ansiose, eventualmente da trattare con uno specialista

arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Volevo chiederle se a suo parere, dato il persistere di questa tachicardia, fosse opportuno domandare al medico qualche farmaco che mi aiuti a placarla.
Grazie in anticipo per la risposta.
Infarto

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