Ablazione per extrasistole?
Egregi dottori, vi spiego la mia situazione in attesa di un vostro consiglio.
Sono un ragazzo di 30 anni, e da circa 10 anni sono in cura con Atenololo per le moltissime extrasistole che avevo (sia ventricolari, sopraventricolare, non ricordo se erano anche atriali (1 ogni 2 battiti sinusali).
Alla prima visita il dottore cardiologo mi diere Atenololo 50 mg (ma 1/4 al giorno 25 mg giornalieri) e per i primi 2 anni ho notato subito la differenza, avevo il cuore perfettamente regolare.
Poi mi capitò all'improvviso una sera una tachicardia molto veloce senza motivo mentre ero seduto, presi subito la mia compressa e nel giro di 10 minuti si calmò, dopo mi venne da urinare in un modo che non potevo trattenere.
Andai a controllo e mi aumentò la compressa e da allora ne prendo 50 mg al giorno (metà mattina e metà sera) , però dopo quel episodio ebbi altri episodi di extrasistole, poi dopo circa un paio di mesi la situazione si stabilizzò, iniziai a non sentirle quasi più.
Adesso però ogni tanto mi capita un altra situazione, all'improvviso sento dei run, tipo il battito irregolare accelerato (credo una scarica di extrasistole) pochi secondi in genere 4 o 5, per poi ritornare normale.
Circa 1 mese fa ho avuto 3 episodi strani.
Il primo è stato mentre ero al lavoro, stavo fermo quasi a riposo ed è partita una tachicardia, circa 80 o 90 battiti come se avessi fatto appena una corsa, però non mi dava fastidio era tutto regolare, mi è durata per circa 2 ore, ho continuato a fare il mio lavoro.
Poi dopo circa 20 giorni mentre facevo la spesa, nel prendere una cassa d'acqua dal carrello per metterla in auto, mi sono sentito i battiti irregolari, tipo tante extra, alternava un battito normale con una extrasistola, ma non contento ho preso un altra cassa d'acqua da posare sempre in auto e mi sono sentito peggiorare la situazione, battiti irregolari con sensazione di confusione e mi venne tipo il fiato corto, il tutto per pochi minuti, poi seduto in auto si calmò (dopo mi venne da urinare in modo abbondante) Dopo una settimana da questo episodio, una domenica sera sentii un vuoto in petto e dopo pochi secondi una fortissima tachicardia accompagnata da tantissimi vuoti in petto, sentivo che nonostante la tachicardia era anche irregolare e avevo una sensazione di confusione.
Chiamai la guardia medica mi fece prendere subito la mia metà compressa e nel giro di 10 minuti torno regolare, mi recai al pronto soccorso per eseguire un ecg dove al primo controllo usci una tachicardia di 99 battiti per poi rientrare dopo 2 ore a circa 70 battiti, ma era tutto regolare, nessun battito strano.
Mi consigliarono un holter di 24 ore, dove registrò solo 1 evento di extrasistola ventricolare.
Dopodiché il medico mi fece anche un eco cuore dove escluse cardiopatie, e mi mandò da un elettrofisiologo.
Quest'ultimo mi ha prenotato un ablazione, dicendo che risolvo il problema, non prenderò più le compresse, secondo voi davvero risolverà le extra?
Sono un ragazzo di 30 anni, e da circa 10 anni sono in cura con Atenololo per le moltissime extrasistole che avevo (sia ventricolari, sopraventricolare, non ricordo se erano anche atriali (1 ogni 2 battiti sinusali).
Alla prima visita il dottore cardiologo mi diere Atenololo 50 mg (ma 1/4 al giorno 25 mg giornalieri) e per i primi 2 anni ho notato subito la differenza, avevo il cuore perfettamente regolare.
Poi mi capitò all'improvviso una sera una tachicardia molto veloce senza motivo mentre ero seduto, presi subito la mia compressa e nel giro di 10 minuti si calmò, dopo mi venne da urinare in un modo che non potevo trattenere.
Andai a controllo e mi aumentò la compressa e da allora ne prendo 50 mg al giorno (metà mattina e metà sera) , però dopo quel episodio ebbi altri episodi di extrasistole, poi dopo circa un paio di mesi la situazione si stabilizzò, iniziai a non sentirle quasi più.
Adesso però ogni tanto mi capita un altra situazione, all'improvviso sento dei run, tipo il battito irregolare accelerato (credo una scarica di extrasistole) pochi secondi in genere 4 o 5, per poi ritornare normale.
Circa 1 mese fa ho avuto 3 episodi strani.
Il primo è stato mentre ero al lavoro, stavo fermo quasi a riposo ed è partita una tachicardia, circa 80 o 90 battiti come se avessi fatto appena una corsa, però non mi dava fastidio era tutto regolare, mi è durata per circa 2 ore, ho continuato a fare il mio lavoro.
Poi dopo circa 20 giorni mentre facevo la spesa, nel prendere una cassa d'acqua dal carrello per metterla in auto, mi sono sentito i battiti irregolari, tipo tante extra, alternava un battito normale con una extrasistola, ma non contento ho preso un altra cassa d'acqua da posare sempre in auto e mi sono sentito peggiorare la situazione, battiti irregolari con sensazione di confusione e mi venne tipo il fiato corto, il tutto per pochi minuti, poi seduto in auto si calmò (dopo mi venne da urinare in modo abbondante) Dopo una settimana da questo episodio, una domenica sera sentii un vuoto in petto e dopo pochi secondi una fortissima tachicardia accompagnata da tantissimi vuoti in petto, sentivo che nonostante la tachicardia era anche irregolare e avevo una sensazione di confusione.
Chiamai la guardia medica mi fece prendere subito la mia metà compressa e nel giro di 10 minuti torno regolare, mi recai al pronto soccorso per eseguire un ecg dove al primo controllo usci una tachicardia di 99 battiti per poi rientrare dopo 2 ore a circa 70 battiti, ma era tutto regolare, nessun battito strano.
Mi consigliarono un holter di 24 ore, dove registrò solo 1 evento di extrasistola ventricolare.
Dopodiché il medico mi fece anche un eco cuore dove escluse cardiopatie, e mi mandò da un elettrofisiologo.
Quest'ultimo mi ha prenotato un ablazione, dicendo che risolvo il problema, non prenderò più le compresse, secondo voi davvero risolverà le extra?
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini
Cardiologo
112.5k 3.7k
Lei pare soffrire di episodi di tadchicardia sopraventricolare.
Prima di pensare ad una ablazione mi pare strano che non le abbiano mai cambiato terapia, ma solo aumentato il dosaggio del beta bloccante.
Probabilmente una dose adeguata di flecainide le risolverebbe il problema
Arrivederci
Prima di pensare ad una ablazione mi pare strano che non le abbiano mai cambiato terapia, ma solo aumentato il dosaggio del beta bloccante.
Probabilmente una dose adeguata di flecainide le risolverebbe il problema
Arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie dottore, in effetti è quello che ho chiesto all' elettrofisiologo, di cambiare cura, mi ha risposto che siccome sono giovane , dovevo fare questo intervento già 10 anni fa per le extrasistole, così evitavo di prendere la compressa a vita, cosa che nessun cardiologo mi disse. Quindi secondo lui con dopo l'ablazione non prenderò più la pillola. Sono un po scettico ma dovrei affidarmi.
Quando mi succedono questi run di extrasistole accelerati di 3 o più battiti a salire nel giro di pochi secondi, già si può considerare una TPSV?
E quei momenti in cui il ritmo diventa pieno di extra anche se non accelera, da 10 minuti a 2 ore, fa parte sempre di TPSV ? Ammetto che mi portano un grande fastidio questi eventi, cosa che 10 anni fa non avevo, convivevo con tantissime extrasistole al minuto senza problemi. Adesso sembra che quelle poche che accuso mi rendono invalidante nonostante la compressa
Quando mi succedono questi run di extrasistole accelerati di 3 o più battiti a salire nel giro di pochi secondi, già si può considerare una TPSV?
E quei momenti in cui il ritmo diventa pieno di extra anche se non accelera, da 10 minuti a 2 ore, fa parte sempre di TPSV ? Ammetto che mi portano un grande fastidio questi eventi, cosa che 10 anni fa non avevo, convivevo con tantissime extrasistole al minuto senza problemi. Adesso sembra che quelle poche che accuso mi rendono invalidante nonostante la compressa
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 01/04/2021.
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