Extrasistoli e tachicardia durante autoerotismo e non solo
Gentili dottori,
premetto di essere un ragazzo di 29, ex fumatore, soffro di ansia e sporadici attacchi di panico.
Attualmente sto trattando l'ansia seguendo una psicoterapia di tipo cognitivo-comportale.
Da un mese ormai tra gli altri sintomi, sporadicamente avverto anche la presenza di extrasistole.
Questo mi capita quasi sempre durante la masturbazione e/o rapporti.
Raramente in altre circostanze, più frequentemente nei momenti di tensione.
Mi sono sottoposto ad una visita cardiologica dove non è emerso nulla di rilevante, soltanto di avere il foro di botallo pervio ma che non richiede alcun trattamento.
Ho eseguito un ecg, un ecocolordoppler cardiaco ed un ecolordoppler coronarica durante la visita, tutti esami che non hanno riscontrato nulla di anomalo.
Per le extrasistole ho eseguito un holter delle 24 h, da cui è emerso:
- aritmia sinusale con fvm compresa fra 62 e 108 bpm
- normale la conduzione A-V e intraventricolare
- 1 extra sopraventricolare
- 1 extra ventricolare
- non modificazioni significative del tratto st-t
Alla luce di quanto detto posso star tranquillo sulla benignità del fenomeno?
Non corro alcun rischio per il mio cuore sia dal punto di vista dello sforzo fisico, sia dal punto di vista dell"'autoerotismo/rapporti sessuali?
È indicato o meno nel mio caso approfondire anche con un test da sforzo?
Grazie mille per l'attenzione e per la pazienza.
Confido in una vostra risposta.
premetto di essere un ragazzo di 29, ex fumatore, soffro di ansia e sporadici attacchi di panico.
Attualmente sto trattando l'ansia seguendo una psicoterapia di tipo cognitivo-comportale.
Da un mese ormai tra gli altri sintomi, sporadicamente avverto anche la presenza di extrasistole.
Questo mi capita quasi sempre durante la masturbazione e/o rapporti.
Raramente in altre circostanze, più frequentemente nei momenti di tensione.
Mi sono sottoposto ad una visita cardiologica dove non è emerso nulla di rilevante, soltanto di avere il foro di botallo pervio ma che non richiede alcun trattamento.
Ho eseguito un ecg, un ecocolordoppler cardiaco ed un ecolordoppler coronarica durante la visita, tutti esami che non hanno riscontrato nulla di anomalo.
Per le extrasistole ho eseguito un holter delle 24 h, da cui è emerso:
- aritmia sinusale con fvm compresa fra 62 e 108 bpm
- normale la conduzione A-V e intraventricolare
- 1 extra sopraventricolare
- 1 extra ventricolare
- non modificazioni significative del tratto st-t
Alla luce di quanto detto posso star tranquillo sulla benignità del fenomeno?
Non corro alcun rischio per il mio cuore sia dal punto di vista dello sforzo fisico, sia dal punto di vista dell"'autoerotismo/rapporti sessuali?
È indicato o meno nel mio caso approfondire anche con un test da sforzo?
Grazie mille per l'attenzione e per la pazienza.
Confido in una vostra risposta.
[#1]
La ecolordoppler coronarica non esiste......
L holter e' perfettamente normale.
Non vedo indicazioini ad un test da sforzo, ma lo puo' programmare con calma
arrivederci
L holter e' perfettamente normale.
Non vedo indicazioini ad un test da sforzo, ma lo puo' programmare con calma
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Salve dottore e innanzi tutto La ringrazio per la risposta precedente.
Ho eseguito il test da sforzo, raggiungendo il 96% DELLA fC max teorica per il mio range di età, allo stadio 4.
Le conclusioni del referto sono le seguenti:
BUONA CAPACITA DI ESERCIZIO
presenza di extrasistole ventricolari monomorfe nella fase di recupero
Assenza di sottoslivellamento del tratto ST-T di significato ischemico
Esaltato incremento cronotropo con lento recupero della FC
Normale incremento pressorio
Alla luce di questo referto e del precedente, e dal fatto che ne l'ecocolordoppler ne il doppler TSA hanno riscontrato alcuna anomalia, posso star tranquillo della sintomatologia che a volte avverto?
Perché probabilmente anche per via dell'ansia tendo a preoccuparmene quando le avverto (molto spesso si presentano anche a riposo, o post orgasmo, sotto stress o dopo un eccessivo sforzo fisico)
Devo considerarle "normali" e non darne particolare peso?
La ringrazio per una sua eventuale risposta, con stima,
Cordiali saluti
Ho eseguito il test da sforzo, raggiungendo il 96% DELLA fC max teorica per il mio range di età, allo stadio 4.
Le conclusioni del referto sono le seguenti:
BUONA CAPACITA DI ESERCIZIO
presenza di extrasistole ventricolari monomorfe nella fase di recupero
Assenza di sottoslivellamento del tratto ST-T di significato ischemico
Esaltato incremento cronotropo con lento recupero della FC
Normale incremento pressorio
Alla luce di questo referto e del precedente, e dal fatto che ne l'ecocolordoppler ne il doppler TSA hanno riscontrato alcuna anomalia, posso star tranquillo della sintomatologia che a volte avverto?
Perché probabilmente anche per via dell'ansia tendo a preoccuparmene quando le avverto (molto spesso si presentano anche a riposo, o post orgasmo, sotto stress o dopo un eccessivo sforzo fisico)
Devo considerarle "normali" e non darne particolare peso?
La ringrazio per una sua eventuale risposta, con stima,
Cordiali saluti
[#4]
Utente
La ringrazio nuovamente per la replica, la pazienza e la gentilezza dimostratami.
Gentile dottore,
Il motivo principale per il quale tendo ancora ad avere qualche timore verso tale sintomatologia che talvolta avverto è probabilmente dovuto al fatto che spesso si accompagnava a crisi di panico.
In una occasione ho percepito tachicardia ed extrasistole poco dopo aver salito le scale, ciò mi ha portato per un periodo ad evitarle usando l'ascensore. Ad oggi ho ripreso a utilizzarle normalmente.
In un' altra occasione ho avvertito alcune extrasistole durante l'atto masturbatorio, verso la fine. E sembra strano a dirsi, ma post eiaculazione ho accusato una tachicardia intorno ai 130/140 battiti e presenza di extrasistoli. Questo circa tre settimane fa.
Accusavo anche un po di difficoltà sia a calmarmi, che a respirare (probabilmente per l'ansia) e un senso di svenimento. Tanto che ho dovuto chiamare il 118.. dove non è stato riscontrato nulla e mi hanno dato semplicemente dell'EN.
A seguito di questo episodio, ho iniziato ad evitare sia l'autoerotismo che il sesso.
Credo che alla base ci sia un timore infondato legato all'incremento della FC che associo al panico e alla paura che le sporadiche aritmie che avverto possano innescare qualche altra aritmia più seria e magari più pericolosa.
Alla luce degli esami fatti, queste "paure" sono da considerarsi irrazionali?
E quindi di non temere nulla rispetto a risposte che peraltro sono fisiologiche del mio corpo?
Ed infine, il fatto che io le avverta, può dipendere dall'ansia e che sia proprio questa a farmi entrare in questo "circolo vizioso "?
So bene di esser giovane e sano, e che non dovrei nemmeno pormeli questi problemi, ma mi creda, seppur sono "banalità", mi han causato un po di preoccupazioni.
La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta, prometto che è l'ultima.
La saluto cordialmente e con stima, grazie!
Gentile dottore,
Il motivo principale per il quale tendo ancora ad avere qualche timore verso tale sintomatologia che talvolta avverto è probabilmente dovuto al fatto che spesso si accompagnava a crisi di panico.
In una occasione ho percepito tachicardia ed extrasistole poco dopo aver salito le scale, ciò mi ha portato per un periodo ad evitarle usando l'ascensore. Ad oggi ho ripreso a utilizzarle normalmente.
In un' altra occasione ho avvertito alcune extrasistole durante l'atto masturbatorio, verso la fine. E sembra strano a dirsi, ma post eiaculazione ho accusato una tachicardia intorno ai 130/140 battiti e presenza di extrasistoli. Questo circa tre settimane fa.
Accusavo anche un po di difficoltà sia a calmarmi, che a respirare (probabilmente per l'ansia) e un senso di svenimento. Tanto che ho dovuto chiamare il 118.. dove non è stato riscontrato nulla e mi hanno dato semplicemente dell'EN.
A seguito di questo episodio, ho iniziato ad evitare sia l'autoerotismo che il sesso.
Credo che alla base ci sia un timore infondato legato all'incremento della FC che associo al panico e alla paura che le sporadiche aritmie che avverto possano innescare qualche altra aritmia più seria e magari più pericolosa.
Alla luce degli esami fatti, queste "paure" sono da considerarsi irrazionali?
E quindi di non temere nulla rispetto a risposte che peraltro sono fisiologiche del mio corpo?
Ed infine, il fatto che io le avverta, può dipendere dall'ansia e che sia proprio questa a farmi entrare in questo "circolo vizioso "?
So bene di esser giovane e sano, e che non dovrei nemmeno pormeli questi problemi, ma mi creda, seppur sono "banalità", mi han causato un po di preoccupazioni.
La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta, prometto che è l'ultima.
La saluto cordialmente e con stima, grazie!
[#5]
"Accusavo anche un po di difficoltà sia a calmarmi, che a respirare (probabilmente per l'ansia) e un senso di svenimento. Tanto che ho dovuto chiamare il 118.. dove non è stato riscontrato nulla e mi hanno dato semplicemente dell'EN.
A seguito di questo episodio, ho iniziato ad evitare sia l'autoerotismo che il sesso."
Lei deve affrontare seriamente il suo problema di ansia e di attacchi di panico con uno specialista, dal momento che, come vede, stanno riducendo la sua qualita' di vita.
Non ha biosogno di un cardiologo
arrivederci
cecchini
A seguito di questo episodio, ho iniziato ad evitare sia l'autoerotismo che il sesso."
Lei deve affrontare seriamente il suo problema di ansia e di attacchi di panico con uno specialista, dal momento che, come vede, stanno riducendo la sua qualita' di vita.
Non ha biosogno di un cardiologo
arrivederci
cecchini
[#6]
Utente
Probabilmente ha ragione dottore, senza dubbio.
L'ansia la sto già trattando, faccio psicoterapia cognitivo comportamentale da qualche mese, e devo dire che da giorni va meglio, e le extra le sto percependo di rado.
Mi sto sforzando a non darci troppo peso, anche se a livello di sensazioni non sono affatto piacevoli.
Una sola domanda, dati alla mano io ne ho davvero in una quantità trascurabile rispetto ad altre persone, come mai io le avverto, ed anche con fastidi, e tanta altra gente no, seppure ne abbiano addirittura migliaia al giorno?
Deriva dall'ansia e dal fatto che tendo a monitorare troppo i messaggi che mi manda il mio corpo?
Magari le ho sempre avute e solo ora ci sto facendo caso e ne ho avuto paura.
La mia preoccupazione sta nel fatto che siano ventricolari, ma se sono benigne non mi resta che crederle.
E quell'incremento cronotropo della FQ e del recupero che sta a significare? Verosimilmente il fatto che non sono allenato?
Pensa che sia una buona idea iniziare con una sana attività fisica?
Farò tesoro di ciò che mi ha scritto, la ringrazio, e arrivederci.
L'ansia la sto già trattando, faccio psicoterapia cognitivo comportamentale da qualche mese, e devo dire che da giorni va meglio, e le extra le sto percependo di rado.
Mi sto sforzando a non darci troppo peso, anche se a livello di sensazioni non sono affatto piacevoli.
Una sola domanda, dati alla mano io ne ho davvero in una quantità trascurabile rispetto ad altre persone, come mai io le avverto, ed anche con fastidi, e tanta altra gente no, seppure ne abbiano addirittura migliaia al giorno?
Deriva dall'ansia e dal fatto che tendo a monitorare troppo i messaggi che mi manda il mio corpo?
Magari le ho sempre avute e solo ora ci sto facendo caso e ne ho avuto paura.
La mia preoccupazione sta nel fatto che siano ventricolari, ma se sono benigne non mi resta che crederle.
E quell'incremento cronotropo della FQ e del recupero che sta a significare? Verosimilmente il fatto che non sono allenato?
Pensa che sia una buona idea iniziare con una sana attività fisica?
Farò tesoro di ciò che mi ha scritto, la ringrazio, e arrivederci.
[#8]
Utente
Sarà fatto, dottore.
Ho osservato che la sintomatologia si è fatta meno presente da quando attraverso gli esami fatti sono state escluse cause organiche, extrasistole quasi assenti, e quindi mi sono rassicurato.
Ne avrò sentite un paio, non ci ho dato molto peso, le ho considerate alla stregua di un singhiozzo.
Evidentemente è proprio la stessa e l'ansia che le scatenava, fa proprio brutti scherzi!
Ho un'ultimissima curiosità, ho osservato che al momento dell'orgasmo la frequenza cardiaca tende ad aumentare, una frequenza cardiaca compresa tra 120-130/140 è del tutto fisiologica?
Non la tedierò oltre, la ringrazio, arrivederci.
Ho osservato che la sintomatologia si è fatta meno presente da quando attraverso gli esami fatti sono state escluse cause organiche, extrasistole quasi assenti, e quindi mi sono rassicurato.
Ne avrò sentite un paio, non ci ho dato molto peso, le ho considerate alla stregua di un singhiozzo.
Evidentemente è proprio la stessa e l'ansia che le scatenava, fa proprio brutti scherzi!
Ho un'ultimissima curiosità, ho osservato che al momento dell'orgasmo la frequenza cardiaca tende ad aumentare, una frequenza cardiaca compresa tra 120-130/140 è del tutto fisiologica?
Non la tedierò oltre, la ringrazio, arrivederci.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 12k visite dal 31/03/2021.
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