Tachicardia e 'tuffi' al cuore
buongiorno, ho 28 anni e conduco una vita abbastanza sedentaria. fumo da oltre dieci anni, ma in quantità moderata e discontinua. ho un leggero soffio al cuore fin dall'infanzia.
circa 6 mesi fa in seguito a problemi respiratori dovuti, così mi è stato diagnosticato (in seguito anche a una gastroscopia che ha rivelato una piccola ernia allo stomaco) a reflusso gastroesofageo, ho avuto un attacco di panico. sono in cura con zoton 15 mg (dopo aver assunto zoton 30mg per circa 3-4 mesi). di recente ho avuto un nuovo attacco di panico dovuto probabilmente a eccessiva stanchezza e insufficiente riposo (per oltre 8 giorni ho dormito pochissimo per via di impegni di lavoro), in seguito a quell'episodio soffro di tachicardia e 'tuffi' al cuore, sfarfallii ripetuti anche a riposo e sensazione di mancanza d'aria.... non sono mai stata ipocondriaca, ma più mi accorgo di questi sfarfallii più ci penso, e più l'episodio si ripete. cosa mi consiglia? sono un po' preoccupata che il fatto di fumare mi possa aver creato dei danni al cuore o ai polmoni.
cordiali saluti e grazie
circa 6 mesi fa in seguito a problemi respiratori dovuti, così mi è stato diagnosticato (in seguito anche a una gastroscopia che ha rivelato una piccola ernia allo stomaco) a reflusso gastroesofageo, ho avuto un attacco di panico. sono in cura con zoton 15 mg (dopo aver assunto zoton 30mg per circa 3-4 mesi). di recente ho avuto un nuovo attacco di panico dovuto probabilmente a eccessiva stanchezza e insufficiente riposo (per oltre 8 giorni ho dormito pochissimo per via di impegni di lavoro), in seguito a quell'episodio soffro di tachicardia e 'tuffi' al cuore, sfarfallii ripetuti anche a riposo e sensazione di mancanza d'aria.... non sono mai stata ipocondriaca, ma più mi accorgo di questi sfarfallii più ci penso, e più l'episodio si ripete. cosa mi consiglia? sono un po' preoccupata che il fatto di fumare mi possa aver creato dei danni al cuore o ai polmoni.
cordiali saluti e grazie
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Gentile utente, la sua sintomatologia è molto probabilmente legata all'intenso stress fisico e mentale cui è stato sottoposto, che associato alla patologia gastrica, ha favorito l'insorgenza delle extrasistoli, avvetite da lei come "sfarfalii". Allo stato ritengo che una volta ritornato in uno stato di tranquillità, la sua sintomatologia dovrebbe scemare, ma se ciò non avvenisse effettui un Holter ECG a cui associerei un prelievo venoso per valutazione della funzionalità tiroidea.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 06/05/2009.
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