Possibile ipertensione

Gent.
mo dottore,
Ho 31 anni e non ho mai avuto problemi di pressione.
La scorsa settimana, in occasione di una visita medica per un tirocinio mi hanno trovato 90/140: lì per lì non ci ho dato peso in quanto era stata una visita molto veloce, di corsa, con un operatore molto scortese e pensavo soltanto di essermi un po' innervosita.
Il giorno successivo tuttavia, lavorando in ospedale, ho provato nuovamente la pressione ed era ancora alta: ho iniziato ad agitarmi e spaventarmi trattandosi per me di qualcosa di nuovo ma tutti gli operatori conoscendomi mi hanno rassicurato dicendo che sicuramente si trattava di stress: tutte le misurazioni dei giorni successivi infatti erano leggermente più alte al primo colpo (ma comunque sempre nei limiti tipo 83/125) e poi alla seconda misurazione dopo qualche minuto in cui mi rilassavo e parlavo d'altro giuste (75/120).
Tuttavia ho fatto, per tranquillità, una visita con una dottoressa che si occupa di ipertensione e benché le tre misurazioni fatte con lei abbiano seguito la stessa linea (l'ultima addirittura 72/109) mi ha messo molto in allarme: mi ha consigliato di fare un holter, che avevo già messo in conto, ma soprattutto mi ha detto che assolutamente non è normale che alla mia età la minima possa andare a 90, che non è vero che un momento di stress possa far alzare la pressione, che è necessario fare tutti gli accertamenti del caso e che quasi certamente dovrò sospendere la pillola che assumo da 12 anni.
Mi sono ovviamente molto spaventata e ora non so più cosa pensare (oltre al fatto che vado nel panico ogni volta che misuro la pressione condizionandola inevitabilmente).

Anche il mio medico di base che mi ha prescritto gli accertamenti consigliati mi ha tranquillizzato evidenziando che forse se in occasione della prima visita medica mi fosse stata rimisurata dopo qualche minuto sarei stata tranquilla e non sarei entrata in questo circolo vizioso dal quale non riesco a uscire.

Posso chiederle un'opinione in merito?

Grazie!