Arresto cardiaco
Salve, sono una ragazza di 35 anni, non beve, non fumo e sto facendo la dieta perché leggermente in sovrappeso.
A novembre mi é capitato una sensazione strana al petto, formicolio, tachicardia a 150 e come se il petto bruciasse e difficoltà respiratoria.
Sono stata accompagnata in pronto soccorso dove si è visto che avevo il covid.
Dicendo che erano attacchi di panico.
Vado a casa mi negativizzo dal covid dopo 1 settimana e mezzo e mi ritorna lo stesso il problema.
Mi tengono ricoverata in osservazione per una notte dove vedono alterazione aspecifiche ventricolare del tratto settale.
Mi fanno ecg e troponina ogni 6 ore.
Mi fanno un ecocardio e mi programmano un ecg sotto sforzo il giorno seguente e mi dimettono.
Io non contenta perché avevo paura sono andata in un altro pronto soccorso.
Dove mi ricoverano mi fanno ecg sotto sforzo, ecocardio diversi ecg e non vedono niente dicendo che ho una sindrome ansiosa depressiva.
Appena mi dimettono mi recò a pagamento a fare una cine -rm al cuore con liquido da contrasto e holter dove evidenzia rare extrasistole ventricolari monoformi dall'hoter, dalla risonanza niente.
Allora io sono qua a chiedermi dopo tutti questi esami i dolori che sento cosa sono?
Dopo tutti questi esami si può morire di arresto cardiaco?
Si sarebbero viste dele cardiomiopatie?
Io non so più cosa pensare se non di avere paura e che i dottori mi trattano come una ansiosa e non prendono per vero ciò che dico.
Spero che almeno voi possiate darmi una risposta.
A novembre mi é capitato una sensazione strana al petto, formicolio, tachicardia a 150 e come se il petto bruciasse e difficoltà respiratoria.
Sono stata accompagnata in pronto soccorso dove si è visto che avevo il covid.
Dicendo che erano attacchi di panico.
Vado a casa mi negativizzo dal covid dopo 1 settimana e mezzo e mi ritorna lo stesso il problema.
Mi tengono ricoverata in osservazione per una notte dove vedono alterazione aspecifiche ventricolare del tratto settale.
Mi fanno ecg e troponina ogni 6 ore.
Mi fanno un ecocardio e mi programmano un ecg sotto sforzo il giorno seguente e mi dimettono.
Io non contenta perché avevo paura sono andata in un altro pronto soccorso.
Dove mi ricoverano mi fanno ecg sotto sforzo, ecocardio diversi ecg e non vedono niente dicendo che ho una sindrome ansiosa depressiva.
Appena mi dimettono mi recò a pagamento a fare una cine -rm al cuore con liquido da contrasto e holter dove evidenzia rare extrasistole ventricolari monoformi dall'hoter, dalla risonanza niente.
Allora io sono qua a chiedermi dopo tutti questi esami i dolori che sento cosa sono?
Dopo tutti questi esami si può morire di arresto cardiaco?
Si sarebbero viste dele cardiomiopatie?
Io non so più cosa pensare se non di avere paura e che i dottori mi trattano come una ansiosa e non prendono per vero ciò che dico.
Spero che almeno voi possiate darmi una risposta.
[#1]
I suoi esami escludono aptologie congenite che possano essere a rischio di vita.
Lei ha un rischio di morte improvvisa identica a quella dei miei figli: bassissima, ma ovviamente non zero
arrivederci
Lei ha un rischio di morte improvvisa identica a quella dei miei figli: bassissima, ma ovviamente non zero
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#5]
Utente
Buongiorno Dottor Cecchini scusi il disturbo in questo momento mi é successo questo episodio: sono a letto, il cuore che va a 140, sensazione di bruciore al petto, formicolio, vomito e dispnea. Io non so cosa fare, questa cosa mi preoccupa molto perché non credo e ne sono certa che siano attacchi di panico perché non mi sono mai successi prima così. E non credo sia lo stomaco. Ma delle avvisaglie al cuore che nessuno prende in considerazione perché ormai io sono catalogata ANSIA.
Spero mi possa rispondere.
Grazie
Spero mi possa rispondere.
Grazie
[#6]
Gentile utente,
il ricondurre i suoi sintomi ad una sindrome ansiosa non e' un sottovalutare i suoi sintomi, ma porre una diagnosi ben precisa.
L' ansia e' una patologia come le altre e va curata da specialsiti perche riduce la qualita' di vita, come lei stessa riferisce
Liberissima di credermi o meno, ovviamante
Con questo concludo questa mia consulenza e non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti.
Ovviamente ha il diritto di chiedere altri pareri a numerosi cardiologi su questo sito, ma non da parte mia.
cordialita'
cecchini
il ricondurre i suoi sintomi ad una sindrome ansiosa non e' un sottovalutare i suoi sintomi, ma porre una diagnosi ben precisa.
L' ansia e' una patologia come le altre e va curata da specialsiti perche riduce la qualita' di vita, come lei stessa riferisce
Liberissima di credermi o meno, ovviamante
Con questo concludo questa mia consulenza e non le rispondero' piu' sui medesimi quesiti.
Ovviamente ha il diritto di chiedere altri pareri a numerosi cardiologi su questo sito, ma non da parte mia.
cordialita'
cecchini
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 5k visite dal 29/03/2021.
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