Ho bisogno di un aiuto urgentemente per mio padre che ha avuto due infarti
Salve.
Scorso anno, mio padre ha avuto un infarto.
É stata effettuata un angioplastica.
Tuttavia su uno é stato applicato uno stent DES, sull'altro, la dottoressa che lo operava, ha sbagliato la procedura, forse gonfiando troppo il palloncino e gli ha perforato il vaso ed é subito intervenuta con stent ricoperto (camiciato) per fermare l'emorragia.
Mio padre ha mangiato benissimo, fatto attività, ha le analisi perfette, colesterolo LDL a 55, aveva recuperato.
In un anno, dopo l'evento, il suo cardiologo non gli ha mai fatto fare prove da sforzo, solo ecocardiografia ed elettrocardiogramma e non so se possa aver sbagliato, ma soprattutto 20 giorni fa gli ha staccato il brilique senza approfondire perché da terapia la brilique é per 12 mesi.
Esattamente 11 giorni fa.
Il secondo infarto, trombo sullo stent ricoperto.
Ovviamente lasciando stare che hanno perso tempo a portarlo in ospedale, rischiando di farmelo perdere, perché é arrivato con una funzione di 25%.
A parte questo, come sempre il sistema sanitario lascia a desiderare, almeno qui da me in Sicilia.
Nonostante il trombo sia stato aspirato e la brilique gli hanno detto debba tenerla tutta la vita, Il fatto é che, vorrei un aiuto, in quanto mi sono informata sul fatto che lo stent ricoperto, essendo usato per rare evenienze non é ben studiato e causa eventi avversi, rischio di trombosi o restenosi, oppure, può essere capitato che, avendo perforato il vaso lo scorso anno, la dottoressa per fermare l'emorragia é intervenuta, ma interrompendo la rivascolarizzazione.
La paura di mio padre continua ad essere che ha questo stent sul cuore, si può intervenire?
Mettendo uno stent DES?
Perché non sarà mai al sicuro se é difettoso.
Essendoci un rischio altissimo di eventi avversi per l'uso di questi stent.
Cosa possiamo fare, da chi possiamo andare?
Non so se la brilique a vita sia una garanzia per evitare trombi o restenosi.
Dove abitiamo nessuno sa dirci nulla.
Sarei disposta a viaggiare tutta Italia pur di trovare un esperto in materia e che sappia aiutarci.
Non può rischiare più dopo due infarti.
Spero possiate aiutarmi, siamo disperati
Scorso anno, mio padre ha avuto un infarto.
É stata effettuata un angioplastica.
Tuttavia su uno é stato applicato uno stent DES, sull'altro, la dottoressa che lo operava, ha sbagliato la procedura, forse gonfiando troppo il palloncino e gli ha perforato il vaso ed é subito intervenuta con stent ricoperto (camiciato) per fermare l'emorragia.
Mio padre ha mangiato benissimo, fatto attività, ha le analisi perfette, colesterolo LDL a 55, aveva recuperato.
In un anno, dopo l'evento, il suo cardiologo non gli ha mai fatto fare prove da sforzo, solo ecocardiografia ed elettrocardiogramma e non so se possa aver sbagliato, ma soprattutto 20 giorni fa gli ha staccato il brilique senza approfondire perché da terapia la brilique é per 12 mesi.
Esattamente 11 giorni fa.
Il secondo infarto, trombo sullo stent ricoperto.
Ovviamente lasciando stare che hanno perso tempo a portarlo in ospedale, rischiando di farmelo perdere, perché é arrivato con una funzione di 25%.
A parte questo, come sempre il sistema sanitario lascia a desiderare, almeno qui da me in Sicilia.
Nonostante il trombo sia stato aspirato e la brilique gli hanno detto debba tenerla tutta la vita, Il fatto é che, vorrei un aiuto, in quanto mi sono informata sul fatto che lo stent ricoperto, essendo usato per rare evenienze non é ben studiato e causa eventi avversi, rischio di trombosi o restenosi, oppure, può essere capitato che, avendo perforato il vaso lo scorso anno, la dottoressa per fermare l'emorragia é intervenuta, ma interrompendo la rivascolarizzazione.
La paura di mio padre continua ad essere che ha questo stent sul cuore, si può intervenire?
Mettendo uno stent DES?
Perché non sarà mai al sicuro se é difettoso.
Essendoci un rischio altissimo di eventi avversi per l'uso di questi stent.
Cosa possiamo fare, da chi possiamo andare?
Non so se la brilique a vita sia una garanzia per evitare trombi o restenosi.
Dove abitiamo nessuno sa dirci nulla.
Sarei disposta a viaggiare tutta Italia pur di trovare un esperto in materia e che sappia aiutarci.
Non può rischiare più dopo due infarti.
Spero possiate aiutarmi, siamo disperati
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La trombosi su stent è una complocanza che talora capita.
non deve vivere in angoscia .una doppia antiaggregazine aspirina più Brilique sarà sufficiente
ovviamente tutti i fattori di rischio modificabili vanno eliminati ( ipercolesterolemia, fumo, etc )
arrivederci
non deve vivere in angoscia .una doppia antiaggregazine aspirina più Brilique sarà sufficiente
ovviamente tutti i fattori di rischio modificabili vanno eliminati ( ipercolesterolemia, fumo, etc )
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
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Utente
Vabbene grazie Dottore, gentilissimo. Le volevo chiedere un'altra cosa , é normale che mio padre tenga la pressione sistolica sui 130? (Sta prendendo bifril 15 mg la mattina e 15 mg la sera), e che tenga i battiti sui 65-70 nonostante 5mg di congescor?
In questo momento purtroppo é in scompenso cardiaco dovuto al secondo infarto con la speranza che la FE aumenti.
In questo momento purtroppo é in scompenso cardiaco dovuto al secondo infarto con la speranza che la FE aumenti.
[#8]
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Utente
Ok dottore.
Mio padre é stata portato nuovamente in ospedale perché aveva la troponina alta. É stata effettuata una coronarografia ed é tutto apposto, non ci sono rischi di infarto hanno detto, ma come mai sta scendendo lentamente questa troponina? Sono passati 12 giorni dall'infarto .
Poi dalla FE di 25 % era passato nell'arco di pochi giorni a 32% ma ora é calata di nuovo a 25%, come mai? É colpa di questa troponina ? Non so cosa sta succedendo
Adesso la troponina é diminuita leggermente
Mio padre é stata portato nuovamente in ospedale perché aveva la troponina alta. É stata effettuata una coronarografia ed é tutto apposto, non ci sono rischi di infarto hanno detto, ma come mai sta scendendo lentamente questa troponina? Sono passati 12 giorni dall'infarto .
Poi dalla FE di 25 % era passato nell'arco di pochi giorni a 32% ma ora é calata di nuovo a 25%, come mai? É colpa di questa troponina ? Non so cosa sta succedendo
Adesso la troponina é diminuita leggermente
[#9]
Non e' colpa della troponina, la troponina elevata (anche ase non dice i valori e quelli di riferimento per quel laboratorio, e' indice di danno miocardico
Dal momento che lei mi dice che la coronarografia e' invariata e' evidente che si tratti di un problema di microcircolo che potrebbe giovarsi della Ranolazina, a dosaggio congruo per il peso
Arrivederci
Dal momento che lei mi dice che la coronarografia e' invariata e' evidente che si tratti di un problema di microcircolo che potrebbe giovarsi della Ranolazina, a dosaggio congruo per il peso
Arrivederci
[#10]
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Utente
Grazie dottore davvero lei é gentilissimo, mi sta aiutando tantissimo, si infatti,il cardiologo che lo sta controllando in ospedale ha capito che é un problema di microcircolo. Vedrò se gli somministreranno questa ranolazina.
Poi, mio padre lamenta sempre un dolore a sinistra tra il petto e il costato che prima che gli venissero gli infarti non aveva, può essere questo problema di microcircolo?
Facendo una cura con ranolazina é risolvibile questo problema?
Grazie
Poi, mio padre lamenta sempre un dolore a sinistra tra il petto e il costato che prima che gli venissero gli infarti non aveva, può essere questo problema di microcircolo?
Facendo una cura con ranolazina é risolvibile questo problema?
Grazie
[#12]
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Utente
Grazie dottore . Mio padre sta prendendo la ranolazina.
Un'ultima cosa che volevo chiederle . Mio padre arrivato con l'infarto al policlinico con una FE del 25% poi dopo l'angioplastica é arrivato ad una FE del 32 % nell'arco di pochi giorni. Adesso é sceso a una FE del 23% ?( Glielo hanno detto in un'altra clinica )c'è stato un rialzo e poi un calo,non capisco, c'entra questo problema di microcircolo? Oppure lei pensa ci sia un errore essendo fatte le misurazioni in due ospedali differenti. Mi sembra molto strano un calo così importante
Un'ultima cosa che volevo chiederle . Mio padre arrivato con l'infarto al policlinico con una FE del 25% poi dopo l'angioplastica é arrivato ad una FE del 32 % nell'arco di pochi giorni. Adesso é sceso a una FE del 23% ?( Glielo hanno detto in un'altra clinica )c'è stato un rialzo e poi un calo,non capisco, c'entra questo problema di microcircolo? Oppure lei pensa ci sia un errore essendo fatte le misurazioni in due ospedali differenti. Mi sembra molto strano un calo così importante
[#18]
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Utente
Vabbene dottore ! Mio padre é tornato a casa oggi. Alla fine la ranolazina gliel'hanno data ma é quasi svenuto, ha sbattuto nella porta ed aveva la pressione bassissima ,ha avuto pure una sudorazione eccessiva quindi gli crea degli effetti collaterali e l'abbiamo sospesa. Ha la stessa terapia, nulla di nuovo e gli enzimi sembrano star calando da soli anche se piano.
Ma con i farmaci che prende per il cuore può prendere un antibiotico ? Perché rimanendo in terapia intensiva al freddo, ci siamo accorti che ha la bronchite e dolore alle spalle e non vorrei peggiorasse. Qualche giorno fa ha preso l'augmentin, ma i battiti sono aumentati arrivando anche fino a 96 nonostante cardicor da 5 mg e si é sentito male quindi presumo gli abbia fatto male visto che é pesante l'antibiotico.
Che tipo di antibiotico ci può stare con i suoi farmaci? Lui prende pantorc, cardicor, bifril, brilique, Luvion, cardioaspirina, rosumibe
Non so se può aiutarmi lei.. perché in questo momento il nostro cardiologo non risponde, ci ha abbandonati praticamente. Devo cambiare cardiologo e al momento essendo Pasqua non riesco a prendere nessuna visita con altri cardiologi. Inoltre, il suo dottore curante bisogna cambiarlo pure perché non ci dà le giuste indicazioni. Purtroppo siamo da soli in questo momento
Mi scusi se la stresso, é l'unico che mi può aiutare in questo momento se può farlo . Grazie
Ma con i farmaci che prende per il cuore può prendere un antibiotico ? Perché rimanendo in terapia intensiva al freddo, ci siamo accorti che ha la bronchite e dolore alle spalle e non vorrei peggiorasse. Qualche giorno fa ha preso l'augmentin, ma i battiti sono aumentati arrivando anche fino a 96 nonostante cardicor da 5 mg e si é sentito male quindi presumo gli abbia fatto male visto che é pesante l'antibiotico.
Che tipo di antibiotico ci può stare con i suoi farmaci? Lui prende pantorc, cardicor, bifril, brilique, Luvion, cardioaspirina, rosumibe
Non so se può aiutarmi lei.. perché in questo momento il nostro cardiologo non risponde, ci ha abbandonati praticamente. Devo cambiare cardiologo e al momento essendo Pasqua non riesco a prendere nessuna visita con altri cardiologi. Inoltre, il suo dottore curante bisogna cambiarlo pure perché non ci dà le giuste indicazioni. Purtroppo siamo da soli in questo momento
Mi scusi se la stresso, é l'unico che mi può aiutare in questo momento se può farlo . Grazie
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Utente
Infatti.
Si, il medico di famiglia é venuto oggi a visitarlo ma, non ci dà le indicazioni giuste , mio padre non ha febbre e l'augmentin gli ha fatto male e lui ha comunque prescritto l'augmentin. Mi sembra abbastanza ignorante nonostante sia dottore perché già mio padre é stato male e gli prescrive lo stesso antibiotico e poi non ha febbre ma solo catarro.
Magari optiamo per un aerosol clenil + fluimucil
Si, il medico di famiglia é venuto oggi a visitarlo ma, non ci dà le indicazioni giuste , mio padre non ha febbre e l'augmentin gli ha fatto male e lui ha comunque prescritto l'augmentin. Mi sembra abbastanza ignorante nonostante sia dottore perché già mio padre é stato male e gli prescrive lo stesso antibiotico e poi non ha febbre ma solo catarro.
Magari optiamo per un aerosol clenil + fluimucil
Questo consulto ha ricevuto 20 risposte e 6.8k visite dal 29/03/2021.
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