Extrasistole

Buongiorno, ho 43 anni, sono alto 186 cm e in peso forma.
Faccio jogging regolarmente 3 volte a settimana.

Soffro da più di dieci anni di reflusso e ho un'ernia iatale.
La curo con omeoprazolo al mattino, al bisogno, e con antiacidi dopo i pasti.

Ciclicamente, ho dei periodi in cui compaiono delle extrasistole.
Durano qualche mese e poi scompaiono anche per un anno.
Nell'ultimo holter H24, fatto un anno fa, ad esempio, sono state registrate 43 "ectopie ventricolari".
Ci sono però dei periodi nei quali ne sento anche una o più al minuto.

Il cardiologo che mi ha in cura per una insufficienza aortica lieve e un'ectasia dell'aorta ascendente (40, 6 mm), mi ha sempre detto che non sono affatto preoccupanti, che vanno e vengono e ritiene possano essere dovute allo stomaco.

Nei periodi in cui le avverto, ne soffro soprattutto in alcune ore del giorno: il tardo pomeriggio, a digiuno, e all'alba prima di fare colazione, soprattutto.
Tendono a scomparire dopo mangiato o l'assunzione dei farmaci e durante la notte.

Sono più evidenti in posizione seduta, mentre all'inpiedi o coricato tendono a essere più rare.
Mentre faccio sport non le avverto.

Faccio ogni anno prova da sforzo, H24 holter e a breve li ripeterò.

La domanda è se davvero può essere collegata all'ernia o all'esofagite e se ci sono dei rimedi o farmaci, perchè sono fastidiose e fonte di molta ansia.
Ovviamente, sono un soggetto ansioso e tutto questo scatena un circolo vizioso.
Più le sento, più aumentano.

Grazie.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 112.7k 3.7k
L'omeprazolo non va assunto "al bisogno" ma per almeno per tre settimane consecutive.
Per finire le sue sono banali extrasistoli


Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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