E' consigliabile continuare con enapren oppure e' preferibile tornare ad usare triatec?
Gentili Dottori, vorrei avere un parere riguardo la terapia che sto seguendo.
Ho 70 anni e da alcuni anni mi e' stata riscontrata ectasia dell'aorta (41 mm).
Quasi mai ho avuto necessita' di assumere l'antipertensivo, poiche' la mia pressione l'estate e' nornale, 120 su 70, e durante l'inverno a volte ho utilizzato triatec 2, 5.
Da ottobre, forse a causa di ansia o causa del fatto che mi sono trasferito in una localita' a 750 metri s.
l.m.
la mia pressione e' aumentata, raggiungendo durante la mattinata i seguenti valori: 140 -85 al braccio destro e 130-80 al braccio sinistro.
Ho assunto in questi ultimi 4 mesi triatec da 10 mg la mattina, ma senza grandi risultati, poiche' in alcuni giorni i valori erano quelli che ho indicato.
Il cardiologo mi ha sostituito triatec con enapren 20 mg.
Lo sto assumendo da pochi giorni, 15 mg la mattina presto, ma avverto vari effetti collaterali, che non avevo assolutamente con triatec: malessere generale, alterazione della frequenza, a volte accelerazione e a volte diminuzione, a volte pesantezza al torace, nervosismo e irrequietezza.
Su consiglio del cardiologo, ho ridotto enapren
a 10 mg solo la mattina.
Effettivamente la pressione si e' ridotta, 120 su 75, ma sono rimasti tutti gli effetti collaterali, soprattutto la sensazione di malessere generale, che io credo che non sia dovuta all'abbassamento della pressione, considerato che in estate la mia pressione e' anche piu' bassa senza pillola e non ho alcun disturbo.
A questo punto, non so se devo insistere con enapren, sperando che gli effetti collaterali passino, se devo tornare a triatec, magari al tipo che ha anche il diuretico, se devo cambiare farmaco.
Io sono convinto di essere intollerante all'enapren, pur essendo della stessa famiglia del triatec.
Vorrei cortesemente un parere, di cui parlero' con il mio cardiologo, ben sapendo di non potere avere da Voi l'indicazione di una terapia.
Ringrazio per le gentili risposte.
Ho 70 anni e da alcuni anni mi e' stata riscontrata ectasia dell'aorta (41 mm).
Quasi mai ho avuto necessita' di assumere l'antipertensivo, poiche' la mia pressione l'estate e' nornale, 120 su 70, e durante l'inverno a volte ho utilizzato triatec 2, 5.
Da ottobre, forse a causa di ansia o causa del fatto che mi sono trasferito in una localita' a 750 metri s.
l.m.
la mia pressione e' aumentata, raggiungendo durante la mattinata i seguenti valori: 140 -85 al braccio destro e 130-80 al braccio sinistro.
Ho assunto in questi ultimi 4 mesi triatec da 10 mg la mattina, ma senza grandi risultati, poiche' in alcuni giorni i valori erano quelli che ho indicato.
Il cardiologo mi ha sostituito triatec con enapren 20 mg.
Lo sto assumendo da pochi giorni, 15 mg la mattina presto, ma avverto vari effetti collaterali, che non avevo assolutamente con triatec: malessere generale, alterazione della frequenza, a volte accelerazione e a volte diminuzione, a volte pesantezza al torace, nervosismo e irrequietezza.
Su consiglio del cardiologo, ho ridotto enapren
a 10 mg solo la mattina.
Effettivamente la pressione si e' ridotta, 120 su 75, ma sono rimasti tutti gli effetti collaterali, soprattutto la sensazione di malessere generale, che io credo che non sia dovuta all'abbassamento della pressione, considerato che in estate la mia pressione e' anche piu' bassa senza pillola e non ho alcun disturbo.
A questo punto, non so se devo insistere con enapren, sperando che gli effetti collaterali passino, se devo tornare a triatec, magari al tipo che ha anche il diuretico, se devo cambiare farmaco.
Io sono convinto di essere intollerante all'enapren, pur essendo della stessa famiglia del triatec.
Vorrei cortesemente un parere, di cui parlero' con il mio cardiologo, ben sapendo di non potere avere da Voi l'indicazione di una terapia.
Ringrazio per le gentili risposte.
[#1]
Evidentemente le conviene tornare al Triatgec che lei tollerava bene; le raccomando pero' l'assunzione dei 10 mg in due mezze dosi (mattino e sera) dal momento che l'azione di tale farmaco dura circa 12 ore
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
La ringrazio della cortese risposta, Dottore. Vorrei domandarle una ultima cosa, scusandomi per il disturbo. Qualora, anche adottando la soluzione delle 2 mezze dosi di Triatec, la pressione dovesse essere egualmente fuori controllo durante
la mattinata, e' pensabile di potere utilizzare eventualmente il Triatec che ha il diuretico oppure sarebbe preferibile passare ad una classe di antipertensivi diversi? Domando questo ben sapendo di non potere avere una prescrizione medica, ma soltanto per poterne parlare con il cardiologo che mi segue. Grazie di nuovo per la sua consueta gentilezza, buona giornata.
la mattinata, e' pensabile di potere utilizzare eventualmente il Triatec che ha il diuretico oppure sarebbe preferibile passare ad una classe di antipertensivi diversi? Domando questo ben sapendo di non potere avere una prescrizione medica, ma soltanto per poterne parlare con il cardiologo che mi segue. Grazie di nuovo per la sua consueta gentilezza, buona giornata.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.9k visite dal 13/03/2021.
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