Ansia per extrasistole
Salve a tutti i dottori, ho 21 anni e vi racconto in breve il mio calvario.
Il tutto inizió il 17 ottobre 2017, quando feci a malapena due tiri di cannabis (ero a stomaco vuoto e in più un po’ stressato, da premettere che peso anche 45kg) e dopo 10 min una forte tachicardia e attacco di panico.
Fumavo sigarette da maggio più o meno.
Però comunque tutto finì quella sera.
Nei mesi seguenti durante l’inverno, avvertivo dolori intercostali probabilmente dovuti al freddo dato che uscivo in giro sempre con abiti leggeri.
Non essendo consapevole, pensavo di avere una malattia al cuore... una notte feci una ricerca su internet riguardo ai dolori al petto, e ho letto infarto mio cardio, malattie coronariche etc e da lì ho cominciato Ad avere attacchi di panico... nei giorni seguenti sviluppai delle extrasistole sporadiche e mi sono accorto che era la mia posizione corporea a fare da trigger (tipo quando mi piego in avanti per allacciare le scarpe o quando sono disteso sul fianco sinistro).
Ho fatto elettrocardiogramma, ecocardiogramma, analisi del sangue e tutto nella norma. Mi è venuta successivamente una leggera depressione, e il medico di famiglia mi prescrisse le brioplus. Sono tornato a vivere bene per un periodo, poi ho ricominciato con l’ansia, e prendo queste brioplus per 14 giorni quando non ne posso fare a meno.. tipo una volta, massimo due volte l’anno
Sono passati 3 anni e mezzo, soffro d’ansia, sono ipocondriaco e soffro di bruciore di stomaco e reflusso (non ho mai fatto gastroscopia).
Faccio una vita priva di sport e alimentazione ahimè scorretta... e mi accorgo che una lèggerà corsetta mi fa affaticare (sono molto attento al battito cardiaco in aumento e credo che mi generi ansia).
Mi accorgo che queste extrasistole sono più frequenti quando ci penso e mi faccio prendere dall’ansia, e completamente ridotte quando vivo tranquillo... compaiono a volte quando mangio fino a saziarmi e per esempio quando erutto aria dalla bocca ne avverto qualcuna leggera... molte volte mi capita quando ci sono posti di blocco (ho il vizietto di correre un po’) e quell’ansia immediata mi genera extrasistole, sempre minime tipo 1-2.
C’è da dire che soffro di una scoliosi fin da piccolo.
Ora vorrei chiedervi... non è che siano stati quei due tiri di canna a rovinarmi il cuore?
Dopo tutti i controlli dal cardiologo mi è stato detto che è tutto apposto, ma ogni tanto ci ripenso e sono dubitoso... ho paura di morire e vorrei ritornare a quel giorno maledetto per non farlo assolutamente.
Non fumo, e non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti a parte quella sera in cui ho fatto quei due tiri.
Ripeto, soffro spesso di reflusso e bruciore.
Recentemente ho fatto le analisi del sangue, tutto nella norma tranne globuli rossi che erano a 5.900.
000 ed il limite riportato è 5.800.
000 (suppongo sia solamente un po’ di disidratazione dato che bevo poco al giorno). È possibile che queste extrasistole siano generate dal diaframma che si alza per via dell’ansia?
Spero di essermi spiegato bene e spero in un riscontro rassicurante da parte vostra
Il tutto inizió il 17 ottobre 2017, quando feci a malapena due tiri di cannabis (ero a stomaco vuoto e in più un po’ stressato, da premettere che peso anche 45kg) e dopo 10 min una forte tachicardia e attacco di panico.
Fumavo sigarette da maggio più o meno.
Però comunque tutto finì quella sera.
Nei mesi seguenti durante l’inverno, avvertivo dolori intercostali probabilmente dovuti al freddo dato che uscivo in giro sempre con abiti leggeri.
Non essendo consapevole, pensavo di avere una malattia al cuore... una notte feci una ricerca su internet riguardo ai dolori al petto, e ho letto infarto mio cardio, malattie coronariche etc e da lì ho cominciato Ad avere attacchi di panico... nei giorni seguenti sviluppai delle extrasistole sporadiche e mi sono accorto che era la mia posizione corporea a fare da trigger (tipo quando mi piego in avanti per allacciare le scarpe o quando sono disteso sul fianco sinistro).
Ho fatto elettrocardiogramma, ecocardiogramma, analisi del sangue e tutto nella norma. Mi è venuta successivamente una leggera depressione, e il medico di famiglia mi prescrisse le brioplus. Sono tornato a vivere bene per un periodo, poi ho ricominciato con l’ansia, e prendo queste brioplus per 14 giorni quando non ne posso fare a meno.. tipo una volta, massimo due volte l’anno
Sono passati 3 anni e mezzo, soffro d’ansia, sono ipocondriaco e soffro di bruciore di stomaco e reflusso (non ho mai fatto gastroscopia).
Faccio una vita priva di sport e alimentazione ahimè scorretta... e mi accorgo che una lèggerà corsetta mi fa affaticare (sono molto attento al battito cardiaco in aumento e credo che mi generi ansia).
Mi accorgo che queste extrasistole sono più frequenti quando ci penso e mi faccio prendere dall’ansia, e completamente ridotte quando vivo tranquillo... compaiono a volte quando mangio fino a saziarmi e per esempio quando erutto aria dalla bocca ne avverto qualcuna leggera... molte volte mi capita quando ci sono posti di blocco (ho il vizietto di correre un po’) e quell’ansia immediata mi genera extrasistole, sempre minime tipo 1-2.
C’è da dire che soffro di una scoliosi fin da piccolo.
Ora vorrei chiedervi... non è che siano stati quei due tiri di canna a rovinarmi il cuore?
Dopo tutti i controlli dal cardiologo mi è stato detto che è tutto apposto, ma ogni tanto ci ripenso e sono dubitoso... ho paura di morire e vorrei ritornare a quel giorno maledetto per non farlo assolutamente.
Non fumo, e non ho mai fatto uso di sostanze stupefacenti a parte quella sera in cui ho fatto quei due tiri.
Ripeto, soffro spesso di reflusso e bruciore.
Recentemente ho fatto le analisi del sangue, tutto nella norma tranne globuli rossi che erano a 5.900.
000 ed il limite riportato è 5.800.
000 (suppongo sia solamente un po’ di disidratazione dato che bevo poco al giorno). È possibile che queste extrasistole siano generate dal diaframma che si alza per via dell’ansia?
Spero di essermi spiegato bene e spero in un riscontro rassicurante da parte vostra
[#1]
Le sue sono tipicamente somatizzazioni ansiose
arrivederci
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la celere risposta. Purtroppo sembro esser entrato in questo circolo vizioso e non so più come uscirne ahah. Il bello è che sto bene, ho una famiglia che mi vuole bene, una bella ragazza e degli amici. Non so perché devo vivere così. Quindi lei dice che per quell’accaduto, nessun danno al cuore? Posso continuare a prendere brioplus al bisogno? Grazie mille ancora e buona domenica
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 5.3k visite dal 07/03/2021.
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