Tachicardia sinusale nel tempo con presenza di fastidi allo stomaco
Salve mi chiamo Emanuele ho 25 anni e vi scrivo per una fastidiosa tachicardia irrisolta da anni.
La prima manifestazione la ebbi a circa 10 anni associata ad uno stato di tensione emotiva.
Da piccolo crescevo poco e rimanevo sottopeso quindi feci tantissimi tipi di controlli oltre che quelli cardiologici.
Le diagnosi erano che a livello organico e a livello fisico di cuore ero sano! unica cosa la frequenza diciamo un po' più alta della media e che ero fisicamente più piccolo e più magro rispetto alla media.
Qualche anno dopo la tachicardia è andata via, avevo disturbi di ansia ma non troppo vincolanti ed anche il problema della crescita è andato via perché improvvisamente ho raggiunto un’altezza di 1, 70 e corporatura da 65kg.
Alle scuole superiori ebbi un disturbo alimentare che mi portava a volte a vomitare il cibo, tra il 4 e 5 anno passa anche il disturbo alimentare, solo che a 20 anni una volta iscritto all’università arriva di nuovo la tachicardia.
Comincio a soffrire di attacchi di panico e questa nuova tachicardia mi porta ad un episodio così lungo che finisco ricoverato.
Faccio di nuovo tutti i controlli e risulto avere una frequenza media di 87bpm con minimo 46bpm ore 6:30 del mattino e 146bpm ore 18:30 quando sono andato a togliere l’holter.
Negli ECG il tracciato è sempre con tachicardia perché non appena faccio il controllo il cuore galoppa a 110/125bpm.
Ricevo una cura di farmaci per l’ansia e bisoprololo 1, 25mg per il cuore.
i farmaci per l’ansia non li ho presi più dopo pochi mesi e il biosprololo lo prendo ancora oggi.
Ad oggi In questi 5 anni ho preso consapevolezza del problema e sento che la mia tachicardia parte dallo stomaco associata anche sicuramente ad un problema di ansia.
La frequenza ovviamente non è sempre alta ci sono addirittura giorni o periodi in cui si aggira sui 60bpm ma periodi in cui è più alta tipo 85 e facilmente può arrivare dopo i pasti a 100, e basta un piccolo stato emozionale di paura o anche fare un po' di attività fisica che mi si alza facilmente la frequenza.
Io sento che parte dallo stomaco e non riesco a controllare la cosa perché è come se stomaco e cuore siano collegati, come se lo stomaco si contorcesse e mi facesse permanere questo cardiopalmo una volta scatenato è come se avessi un chiodo nella parte della bocca dell’anima un pò più a sinistra.
Premetto che NON soffro di reflusso e acidità.
Non ho mai fatto controlli sull’ernia iatale.
Per quanto riguarda lo stomaco ho fatto solo delle analisi ed ho qualche intolleranza allo stomaco che mi porta diarrea ogni tanto e digestione travagliata.
Qualche cardiologo dice che possono essere le intolleranze qualche altro cardiologo dice che non c’entrano, qualcuno dice che lo stato emotivo c’entra ma bisogna capire di più.
Da cosa può essere derivata questa tachicardia cosa devo fare?
Perché l’ansia c’è sicuramente ma non può causare tutto questo fastidio continuativo, cosa devo fare con lo stomaco?
La prima manifestazione la ebbi a circa 10 anni associata ad uno stato di tensione emotiva.
Da piccolo crescevo poco e rimanevo sottopeso quindi feci tantissimi tipi di controlli oltre che quelli cardiologici.
Le diagnosi erano che a livello organico e a livello fisico di cuore ero sano! unica cosa la frequenza diciamo un po' più alta della media e che ero fisicamente più piccolo e più magro rispetto alla media.
Qualche anno dopo la tachicardia è andata via, avevo disturbi di ansia ma non troppo vincolanti ed anche il problema della crescita è andato via perché improvvisamente ho raggiunto un’altezza di 1, 70 e corporatura da 65kg.
Alle scuole superiori ebbi un disturbo alimentare che mi portava a volte a vomitare il cibo, tra il 4 e 5 anno passa anche il disturbo alimentare, solo che a 20 anni una volta iscritto all’università arriva di nuovo la tachicardia.
Comincio a soffrire di attacchi di panico e questa nuova tachicardia mi porta ad un episodio così lungo che finisco ricoverato.
Faccio di nuovo tutti i controlli e risulto avere una frequenza media di 87bpm con minimo 46bpm ore 6:30 del mattino e 146bpm ore 18:30 quando sono andato a togliere l’holter.
Negli ECG il tracciato è sempre con tachicardia perché non appena faccio il controllo il cuore galoppa a 110/125bpm.
Ricevo una cura di farmaci per l’ansia e bisoprololo 1, 25mg per il cuore.
i farmaci per l’ansia non li ho presi più dopo pochi mesi e il biosprololo lo prendo ancora oggi.
Ad oggi In questi 5 anni ho preso consapevolezza del problema e sento che la mia tachicardia parte dallo stomaco associata anche sicuramente ad un problema di ansia.
La frequenza ovviamente non è sempre alta ci sono addirittura giorni o periodi in cui si aggira sui 60bpm ma periodi in cui è più alta tipo 85 e facilmente può arrivare dopo i pasti a 100, e basta un piccolo stato emozionale di paura o anche fare un po' di attività fisica che mi si alza facilmente la frequenza.
Io sento che parte dallo stomaco e non riesco a controllare la cosa perché è come se stomaco e cuore siano collegati, come se lo stomaco si contorcesse e mi facesse permanere questo cardiopalmo una volta scatenato è come se avessi un chiodo nella parte della bocca dell’anima un pò più a sinistra.
Premetto che NON soffro di reflusso e acidità.
Non ho mai fatto controlli sull’ernia iatale.
Per quanto riguarda lo stomaco ho fatto solo delle analisi ed ho qualche intolleranza allo stomaco che mi porta diarrea ogni tanto e digestione travagliata.
Qualche cardiologo dice che possono essere le intolleranze qualche altro cardiologo dice che non c’entrano, qualcuno dice che lo stato emotivo c’entra ma bisogna capire di più.
Da cosa può essere derivata questa tachicardia cosa devo fare?
Perché l’ansia c’è sicuramente ma non può causare tutto questo fastidio continuativo, cosa devo fare con lo stomaco?
[#1]
Evidentemente che assume per l'ansia (che non so quali siano) non la coprono abbastanza.
Ne parli con il suo psichiatra
arrivederci
Ne parli con il suo psichiatra
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 779 visite dal 04/03/2021.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.