Ansia o sintomi cardiaci e brugada?
Salve ho 25 anni ed esami sia del sangue (fatti 2 mesi fa) sia cardiaci (fatti a giugno 2020) nella norma, apparte una sospetta sindrome di brugada scoperta a me e mio fratello quando avevo 14 anni e che controllo ogni anno dalla cardiologa dottoressa Bongiorni.
Non ho alcun caso in famiglia di morte improvvisa e io stesso non ho mai avuto né svenimenti né altro.
Mio fratello (a cui è più marcato nell'elettrocardiogramma la somiglianza alla brugada) ha svolto l'elettrofisiologico con esito negativo.
Tornando a me, Vengo da un periodo di forte ansia curata da un terapeuta senza uso di farmaci.
Ho avuto una ricaduta ora e con ciò sono arrivati anche dei sintomi quali spossatezza, avere spesso il battito accelerato (in condizioni normali 65-75, quando sono parecchio agitato superano raramente i 100 di poco) spalle indolensite, problemi gastro intestinali, stomaco gonfio e a volte un senso di vuoto al petto, che se ho capito bene potrebbero essere extrasistole.
La domanda è questa, dato che ho fatto tutti i controlli nemmeno un anno fa, e che la dottoressa bongiorni mi ha detto di stare tranquillo (mi ha detto anche che non è necessario andare tutti gli anni a controllo, mi basterebbe 1 volta ogni 2, 3 anche se quando raggiungo i 30 anni vuole farmi svolgere anche a me l'elettrofisiologico) è sempre meglio fare di nuovo i controlli o sono solo sintomi dell'ansia?
Grazie mille.
Non ho alcun caso in famiglia di morte improvvisa e io stesso non ho mai avuto né svenimenti né altro.
Mio fratello (a cui è più marcato nell'elettrocardiogramma la somiglianza alla brugada) ha svolto l'elettrofisiologico con esito negativo.
Tornando a me, Vengo da un periodo di forte ansia curata da un terapeuta senza uso di farmaci.
Ho avuto una ricaduta ora e con ciò sono arrivati anche dei sintomi quali spossatezza, avere spesso il battito accelerato (in condizioni normali 65-75, quando sono parecchio agitato superano raramente i 100 di poco) spalle indolensite, problemi gastro intestinali, stomaco gonfio e a volte un senso di vuoto al petto, che se ho capito bene potrebbero essere extrasistole.
La domanda è questa, dato che ho fatto tutti i controlli nemmeno un anno fa, e che la dottoressa bongiorni mi ha detto di stare tranquillo (mi ha detto anche che non è necessario andare tutti gli anni a controllo, mi basterebbe 1 volta ogni 2, 3 anche se quando raggiungo i 30 anni vuole farmi svolgere anche a me l'elettrofisiologico) è sempre meglio fare di nuovo i controlli o sono solo sintomi dell'ansia?
Grazie mille.
[#1]
lei non ha bisogno di alcun controllo
necessita solo di un anno vita normale
probabilmente avrebbe bisogno di uno psicoterapeuta
arrivederci
necessita solo di un anno vita normale
probabilmente avrebbe bisogno di uno psicoterapeuta
arrivederci
Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso
[#2]
Utente
Grazie mille anche se in ritardo per la risposta. Ho seguito il suo consiglio è ho contatto un psicoterapeuta. Un ultima domanda dottore: considerando che ho 25 anni, mai avuto sincopi o svenimenti, nessun caso in famiglia apparte mio fratello (che come dicevo ha svolto l'esame elettrofisiologico con esito negativo) secondo lei, è il caso che svolga anche io l'esame elettrofisiologico? Oppure il fatto che mio fratello (il quale l'aspetto a sella nell'elettrocardiogramma è più evidente del mio) è negativo può far star tranquillo anche me?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 04/03/2021.
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