Dolore al petto

Gentili dottori,

Sono una ragazza di 25 anni, che è in cura con cardicor (1.25 mg) per extrasistoli e tachicardie sopraventircolari che si presentano ogni tanto.


Da circa una settimana sono iniziate le extrasistoli, con una tachicardia di circa 10 minuti ma molto forte.
(Era da un anno che non mi veniva).


Dopo la tachicardia mi è comparso un forte senso di tristezza e ansia, accompagnato da un dolore al petto in zona sternale e difficoltà a respirare bene.
Questo è poi passato completamente per ripresentarsi con estrema potenza il giorno successivo, quasi con una paura di morire, un malessere acuto, lasciandomi sfinita.
Poi di nuovo andato via.


Devo inoltre dire che ero in fase premestruale con fortissimi sbalzi di umore e ansia.
Mi chiedo dunque se questi attacchi sono stati generati dall’ ansia, degli attacchi di panico o se l’ origine è cardiaca.

Anche oggi avverto questo dolore in zona del petto poco chiaro, stanchezza alle braccia, fiato un po’ corto, fastidio al collo.
La notte dormo svegliandomi spesso anche con questo fastidio.


L’ ossigenazione misurata con saturimetro è 98/99, le extrasistoli con l’ arrivo del ciclo sono praticamente sparite ma questo senso di oppressione no.

Mi chiedo inoltre se questo senso di oppressione può essere dovuto anche dallo stomaco, che in momenti di particolare stress, aumenta l’ acidità e reflusso.


Sono agitata perché non so come comportarmi: se andare al pronto soccorso per fare un elettrocardiogramma di urgenza o aspettare e seguire quanto mi ha detto Il mio cardiologo: dice che il mio è un problema elettrico già in cura con cardicor e di non preoccuparmi, ma che se il dolore e fastidio persistono di richiamarlo per un controllo nelle prossime settimane.


Sono molto preoccupata.


Vi ringrazio

Cordiali saluti